20.Limo e festa.Che cosa vogliamo di più dalla vita?

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«Piccola, tutto ok?»domandò lui.

Io annuii «Posso utilizzare la vostra doccia perché nella nostra c'è Rebecca che ci mette una vita a prepararsi e non voglio perdere troppo tempo rimanendo l'ultima che vi fa aspettare troppo.»

«Certo.»sorrise lui.

Io entrai, consapevole di essere ancora in costume da bagno, e andai verso il loro bagno.Dovevo quindi usare i loro shampoo e bagnoschiuma, sperando che non sapessero troppo di essenza maschile perché sarebbe stato strano essere una ragazza e andare in giro con essenze maschili.Mi avvicinai alla doccia e aprii il getto d'acqua che era davvero fresca, mi serviva sul serio l'acqua fresca per mandare via quella sensazione di calore di troppo che stavo provando in questo momento.Tutto questo probabilmente per il fatto che ero svenuta con tutto quel calore addosso dell'auto chiusa.Proprio traumatizzata, insomma.Mi ero tolta il costume da bagno poggiandolo su uno sgabello e mi ero infilata dentro beandomi di quella sensazione paradisiaca.Sembrava che con l'acqua del getto non scivolasse via solo la sporcizia o altro, ma anche i miei pensieri riguardo ad oggi e lo stress.Tutto scivolava via rendendomi più libera.

«Lio...»lo chiamai mordendomi il labbro.

«Dimmi piccola.»rispose dall'altra camera.

Stavo morendo dall'imbarazzo a chiedere una cosa dove genere ma dovevo «Sono finiti gli asciugamani...me ne porteresti uno?»domandai.Ero in bilico nella doccia, nuda, perché non trovavo un cavolo di asciugamano.Li avevano usati tutti?

«Esci pure...»mi disse iniziando a ridere.

«Ma ti pare.Non mi vedrai nuda caro.»mi opposi.

Lui sbuffò, ma lo sentii avanzare verso la porta del bagno chiusa.Cavolo, non l'avevo chiusa del tutto, cioè non mi ero ricordata di girare la chiave.Forse da oggi avrei iniziato ad avere problemi con le chiavi.Sentii la porta aprirsi e io mi voltai di scatto verso la parete della doccia lasciando scoperto solo il sedere con ovviamente il vapore della doccia chiusa che non favoriva la visuale.Mi voltai leggermente e presi in mano l'asciugamano che mi aveva passato il biondo e lo avvolsi attorno al mio corpo.Uscii dal bagno sotto le risate di Lio che non la smetteva di guardare il mio corpo coperto dall'asciugamano.

Arrivata in camera mia Rebecca era già sparita e i ragazzi non erano sul terrazzo.Andai in bagno trovando un casino totale, ma che cosa ci aveva fatto qua dentro Rebecca?Aveva lottato con un orso?Sbuffai e iniziai il solito girone di trucco e parrucco, ero indecisa se lasciare mossi i capelli o se piastrarli.In realtà non avevo molta voglia di piastrarmi i capelli e perdere tempo, quindi decisi di asciugarli solo con il phone per lasciarli naturali.Finito di truccarmi uscii dal bagno in intimo e mi partì un piccolo urlo quando Lio era entrato in camera mia.Ma perché tutti oggi?Guardai bene e tra le mani aveva il mio costume da bagno che avevo probabilmente scordato nel loro bagno.

«Non volevo spaventarti...ma se ogni volta che entro a caso ti trovo così entro volentieri...»ridacchiò.

Presi in mano l'asciugamano e glielo tirai addosso come se fosse una piccola frusta.Lui mi bloccò prendendomi i polsi e trascinandomi verso di lui.Buttò il costume sul mio letto e mi trovai bloccata di fronte a lui con lo sguardo perso nel suo.«Grazie...ma dovrei prepararmi...se non ti dispiace.»tornai alla realtà ridendo leggermente per mandare via quell'aria di imbarazzo.Lui sorrise e uscì dalla camera lasciandomi sola.

Finii di sistemarmi indossando il vestito nuovo che avevo comprato oggi e quando fui pronta scesi al piano di sotto per raggiungere gli altri.Sapevo che non facevano battute o commenti sul mio ritardo perché oggi era successa quella cosa e quindi ero stata male.Secondo Emma dovevamo incontrare Carola vicino ad un hotel non poco distante da casa ed era abbastanza emozionata di mostrarci la sua grandiosa sorpresa.Da una parte ero ansiosa, ma dall'altra sapevo che Emma sapeva organizzare benissimo le serate.Dopo aver chiuso tutto uscimmo dal cancelletto per andare verso l'hotel in cui ci dovevamo incontrare con Carola e i suoi amici.Ci eravamo appostati su una panchina mentre aspettavamo e io mi allontanai qualche secondo per poter parlare insieme a Franco riguardo ad oggi.

Sinfonie e fuoco (INAI's series) (In revisione)Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz