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Mi alzai scostando le coperte con un calcio. Posai i piedi nel pavimento freddo e mi passò per tutto il corpo, dai piedi fino alla radice di ogni capello, un brivido.

Mi andai a lavare la faccia e mi pettinai. Feci una coda di cavallo alta e uscii per prepararmi i vestiti.
"Che ore sono?" Mugugnò Ethan, voltandosi a pancia in su.
"Presto ora di andare. Ti consiglio di alzarti." Dissi tirando fuori dalla valigia una maglietta a maniche corte corte a schiena scoperta. Infilai lo short in jeans e dei sandali. Controllai le ultime cose, tra cui il materiale di scuola.
Misi un lucida labbra e mascara.
"Ethan sei pronto? Dobbiamo uscire" Bussai alla porta del bagno.

Qualche minuto dopo eravamo già seduti sul divano dell'ingresso della villa. Aula d'attesa si poteva leggere sopra alla porta da dove eravamo entrati. Con noi c'era Scar, Nate e Alex.
Appena entrato, Alex, mi aveva fatto un occhiolino. Maggie e Gray arrivarono poco dopo e potemmo finalmente entrare.
Un uomo sulla quarantina era seduto davanti cattedra, e un sorriso professionale stampato in faccia.
"Buongiorno ragazzi, io sarò il vostro insegnate per i prossimi giorni. Senza fare giri di parole, iniziamo subito. Segnate il vostro nome sulla targhetta del cartellino e attaccatevelo addosso. Detto questo, parta la lezione."

"Ogni elemento ha la sua massa atomica, ma se parliamo di un sale o un ossido, la massa non sarà solo di un singolo elemento, ma anche dell'altro...formando una massa molecolare. Chiaro? Iniziate a creare un ossido. La lezione di oggi è a pagina 10 e 11. Iniziate."
Le bancate, singole, avevano tutto quello che un chimico avrebbe mai avuto bisogno. Aprii il libro alle pagine indicate e misi il righello come segnalibro. Lessi bene le indicazioni e iniziai a fare l'esperienza.
"Tempo scaduto. Via le mani e guanti. Ora passerò tra di voi." Iniziò a passare fra i banchi e si fermò al posto prima di me.
"Nate, bravo però...hai messo troppo O2" Si voltò nel mio banco e osservò a lungo il mio preparato.
"Ottimo lavoro, Skyler. Ottimo lavoro." Disse battendo una pacca sul banco.
Guardai entusiasta nella direzione di Ethan. Pure lui era stato bravo.

"E questo è quanto, ci vediamo domani. Ricordatevi di portare il libro di algebra. Arrivederci." Tempo di dire quelle parole che la campanella suonò.
Misi il libro in borsa e uscii dalla classe.
Il braccio di Gray attorno al collo.
"Vieni con me oggi. Maggie mi ha portato via del tempo con la mia migliore amica." Disse mostrandomi un sorriso.
"Che vuoi fare?" Chiesi ricambiando il sorriso.
"Usciamo. Solo io e te. E chiacchieriamo un po', che ne pensi?"
"Penso sia un'idea fantastica!" Dissi eccitata al pensiero di passare del tempo con Grayson.

"Allora, migliore amica, che mi racconti?" Camminavamo lungo una stradina di città e bevevamo un buon frappé.
"Mm, ho l'impressione che tutto si sia come trasformato."
"Che vuoi dire?"
"Dico che mi fa uno strano effetto quello che è successo; tu che ti metti con la nostra amica Margaret, Scarlett che diventa una ragazza facile, io che ... "
"Tu che cosa, Sky? Dici di Ethan?" Disse sedendosi su una panchina.
"È complicato...mi reputa come una sorella, una ragazza fantastica, meglio di Linda, ma io questo non lo trovo...giusto. Mi segui?"
Mi alzai e iniziai a camminare avanti e indietro.
"Vedi Gray, io sono certa che tra fratelli non ci siano baci, ne sono più che certa. L'altro giorno, quando sei venuto a chiamarci per fare colazione, gli ho parlato; gli ho chiesto se quello che stava facendo era un gioco per lui..." Abbassai lo guardo e osservai le dita dei miei piedi.
"E poi?"
"E poi mi dice che non tutto era un gioco. Che io ero l'unica eccezione. Poi mi ha baciato." Mi sedetti di nuovo, mi coprii la faccia, frustrata.
"Sono così confusa e frustrata allo stesso tempo, Gray...non so come comportarmi. Non so se reputare questa cosa come buona e pensare che lui abbia intenzioni serie o solo pensare che lui stia solo trovando un modo per svagarsi e farsi beffa dei miei sentimenti e del mio cuore. Sono cosi confusa..."
Gray mi abbracciò, restando in silenzio.

Ethan's pov

"Skyler è stata rapinata da Gray. Appena usciti dalla classe se l'era portata via." Disse Margaret.
"Dove andavano?"
"Penso un'uscita tra di loro, per parlare un po' e scambiarsi un paio di pensieri o di dubbi...o paure." Mi rispose guardandomi dritto negli occhi.
"Va bene, ciao Margaret."

"Alex, vieni. Andiamo a fare una partita a biliardo." Alex ed io andammo ad un pub.

"Che razza di mossa hai fatto? Che diavolo fai?" Si infuriò per aver sbagliato mira.
"Penso."
"Pensi?"
"Sai, quando usiamo il cervello per prendere alcune decisioni."
"Mi stai facendo preoccupare, amico. Non ti ho mai visto così pensieroso e diverso dal solito. Non so, forse è solo una mia impressione, ma credo che Skylar ti abbia fatto qualcosa."
"Skyler. Forse non hai del tutto torto. Ma ora giochiamo, voglio tenere la mente occupata." Dissi sistemandomi in spalla l'asta di gioco.

"Vedi Alex, Linda ha cominciato a parlare tanto e a essere invasiva. Non mi lascia in pace..." Mi bagnai la faccia con dell'acqua fredda.
"Però è brava." Mi appoggiò ad una delle porte del bagno degli uomini.
"Però è brava...esatto, si." Dissi per evitare di dover dire una cosa che non consideravo reale.

Skyler's pov

"Credo che io abbia una cotta per lui..."
"Ma lui non è il tipo di ragazzo da relazioni serie, giusto?"
"In più, lui sta con Linda." Dissi raggiungendo la spiaggia.
Slacciai i sandali e iniziai a camminare nel bagnasciuga, con Gray.
Tenevamo le scarpe in mano e camminavamo, parlando di tutto.

"Quanto sarebbe bello poter organizzare un falò stasera..." Iniziai a sognare.
"Non è una cattiva idea! Penseremo noi ragazzi! Potremmo anche fare una grigliata." Prese il suo cellulare e iniziò a fare chiamate.
"Tutti d'accordo. Vai a prepararti, scimmietta. Noi ci vediamo dopo." Mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò.

in love ~ e.dWhere stories live. Discover now