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Quando la lezione finí, ricevetti una chiamata anonima.

"Pronto?"

"Lascia in pace Ethan."

"Chi parla?"

"Te lo dirò solo un'altra volta, carina, lascia in pace Ethan o ti ritroverai a non averlo voluto mai incontrare."

"Senti, carina sarai tu. E poi se voglio frequentare Ethan, lo faccio perché è un mio amico. Se volessi stargli vicino, sempre se lui me lo permetterà, lo farò. Non mi servirà nessun tuo permesso. E un'altra cosa; non ho affatto paura di te."

"Lo hai voluto tu."

Detto questo, chiuse la chiamata.
Maggie e Scarlett si avvicinarono.
"Chi era?" Mi chiese Mag.
"Non ne ho idea, era un numero sconosciuto. Aveva pure modificato la voce." Risposi alla sua domanda. Scarlett mi sorrise per conforto.
"Cambiando argomento...tu e Ethan, eh?" Chiese con un sorriso a trentadue denti. Arrossii.
"Ethan, o mamma. Quel ragazzo mi farà impazzire." Le risposi guardando l'orizzonte.
"Perché? Che succede tra di voi?" Maggie mi guardò mentre mi parlava.
"È così complicato. Un momento prima litighiamo, un momento dopo mi bacia come se fossi la sua ragazza. Poi mi dice che per lui sono la sua migliore amica e che sono una ragazza fantastica..."
"Sono confusa..." Si accigliò Scar.
"È quello che mi dico io, Scarlett, nemmeno io so spiegarmelo. Voglio solo godermelo fino alla fine. Che è vicina."
Maggie appoggiò una mano sulla mia spalla.
"Cosa vuoi dire?"
"Che appena torneremo a scuola, tutto tornerà esattamente come prima. Che Linda se lo riprenderà e lui avrà cancellato questa settimana. Ne sono certa."
"Oh Skyler..."

Entrai in camera grazie alla chiave. Lasciai la borsa sulla poltrona e sbloccai il telefono.
Mi sedetti sul letto. Aprii i messaggi e scrissi a Grayson.

A Bailey Gray
Hey! Che ne dite se stasera andiamo a mangiare fuori e poi facciamo un giro in città a vedere com'è?

Qualche minuto dopo, ero sotto la doccia e mi risciacquai i capelli.

Ethan's pov

Gray mi prese da parte e mi parlò.
"Ethan dimmi che stai facendo."
"Io? Niente. Volevo andare in camera insieme a Sky però vedo che mi vuoi parlare. Dimmi tutto."
Guardo alle mie spalle Skyler che mette il telefono all'orecchio.
"Non stravolgerle la vita, Eth. So come sei. E so anche che appena torniamo a scuola che..."
"Che?" Si interruppe nel bel mezzo della frase.
"Niente. Lascia perdere, lo scoprirai da solo. Adesso torna in stanza. Sky mi ha mandato un messaggio per uscire tutti. Vai a prepararti."
Detto questo, si dileguò.

Bussai alla porta e Skyler mi aprì. Era in asciugamano.
"Ho saputo da Gray che volevi uscire stasera. Che hai in mente?"
"Usciamo in un ristorante." Fece un passo indietro.
"Strano, sempre più una domanda che una risposta."
"Allora rispondi." Mi disse con voce tra le ferma e quella che trema dalla soggezione. Le rivolsi un sorriso ammiccante.

Sky's pov

"È difficile trovare una risposta con te in quelle condizioni." Mi disse squadrandomi di nuovo da capo a piedi. Abbassai lo sguardo e ricordai ora di avere ancora solo un asciugamano avvolto.
Mi voltai e mi chiusi in bagno.
"Ehm, Ethan?" Lo chiamai.
"Si?"
"Puoi per favore prendermi la mia valigia? Vorrei prendermi il cambio." Gli chiesi.
Socchiusi la porta del bagno e mi sedetti sulla tazza.
"Ecco qua." Disse mettendo dentro la mano. Teneva saldamente il mio completo intimo in pizzo. Mutandine e Reggiseno.
"G-Grazie" dissi togliendogli il completo dalle mani.
"E questo." Mise dentro anche l'altra mano. Teneva un abito. Un abito che di sicuro non avrei mai messo.

"Ethan scordatelo!" Gli urlai.
"Eddai! Devo rifarmi gli occhi in qualche modo! E poi, per cosa lo hai comprato a fare se non lo metti?"
"È questo il punto. Non lo ho comprato. Me lo ha regalato Margaret al mio compleanno. E non so come ci sia finito qua. Perché mi fate questo!" Dissi uscendo e coprendomi con le braccia.
Lui mi prese le mani e mi guardò. Mi fece fare una piroetta e sorrise.
"Smettila di guardarmi così, non mi piace. Pare che tu faccia apposta'" Dissi alzandomi sulle punte per coprirgli la faccia.
Lui mi spostò le mani sui suoi fianchi e mise le sue mani sui miei di fianchi.
"Questo vestito, oltre a essere molto sexy, mostra tutte le tue belle curve. Evidenzia ogni dettaglio. E sinceramente, ho intenzione di ricordare ogni minimo dettaglio." Mi disse allacciandosi la camicia.
Gli sistemai il colletto e poi gli allacciai la cravatta.
"Andiamo? I ragazzi staranno aspettando." Misi sulle spalle la giacchetta.
"Hai specificato l'ora di ritrovo?" Si guardò l'orologio sul polso e mi osservò.
Mi appoggiai a lui mentre mi infilavo la scarpa col tacco.
"No, ho dato carta bianca a Scarlett. E di solito lei, prima delle otto non è pronta. Quindi credo che abbiamo ancora un po di tempo; manca ancora un quarto d'ora..."

"Uau. No okay, dire che sei magnifica potrebbe essere un insulto. Sei splendida Sky!" Mi disse Grayson abbracciandomi. Maggie mi guardava con gli occhi a cuoricino e io le diedi un bacetto sulla guancia.
"Grazie per il regalo."
"AAAAHHHH!! Lo sapevo io!! Appena lo vidi sapevo che doveva essere tuo!"
"Quando lo volevo io non c'era!!" Disse ridendo Scarlett abbracciandomi.
Ethan mi continuava a guardare mentre il suo amico gli diceva qualcosa.

Raggiungemmo il ristorante e mangiammo.
Decidemmo anche di andare ad una sala giochi. Anche se il mio abbigliamento non mi permetteva di essere comoda.

Nella sala giochi, i ragazzi ci portarono nella zona da bowling.
"Ho appena visto il calcetto! Io, Grayson e Scar andiamo là! Nate non c'è e quindi voi restate al bowling! Ciaoo!" Maggie prese per mano Gray e scomparvero con Scarlett.

Mi sedetti sulle sedie e guardai i ragazzi giocare.
L'amico di Ethan si avvicinò a grandi passi verso il tabellone accanto a me e vi si poggiò col braccio.
Posò lo sguardo su Ethan, poi lo spostò su di me e un ampio sorriso gli si disegnò in viso.
"Non mi avevi detto che era di cosi bell'aspetto..." Disse a Ethan.
"Non avevo detto a lei quanto fosse spiacevole il tuo." Ribatté Ethan marcando il suo sorriso nascosto dall'ombra.
Si sporse verso di me e mi prese la mano e la baciò.
"Sono Alex, amore."
Tirai indietro la mano con riluttanza e la ripulii sul vestito di nascosto.
"Skyler." Guardai nella direzione di Ethan e vidi che mi stava già osservando.
"Questo idiota è amico mio, spero non ti faccia impazzire più di quanto faccia già io, Piccolina." Ancora quel soprannome.
"Io non sono piccola. Siete voi gli stangoni qui, di certo non io!" Dissi io.
Ethan rise e prese la palla da bowling, voltandosi per prendere il punto per lanciare.
Il movimento di braccio gli fece sollevare la camicia che mostrò una striscia di pelle della schiena.
"Dieci dollari che non riesci a fare Spare." Gli dissi, spuntando da dietro.
Ethan si voltò e mi sorrise. "Non sono i soldi che voglio da te, Bambolina."
Mandai giù il groppo in gola arrossendo.
"Ragazzi, vediamo di riportare la conversazione adatta ad un pubblico di minori."
"I due restanti birilli in un colpo solo." Lo sfidai.
"Che cosa c'è in palio?" Avvicinò il suo viso di un po'.
"Ragazzi!" Disse Alex. "Cavolo, non potete aspettare di ritornare in camera vostra?"
Mi morsi il labbro per non ridere. Ethan mi mostrò un sorriso complice, tirò.
La palla rotolò vicino al canale ma cambiò la sue traiettoria e andò a colpire i due birilli. Spare.
"Ora sì che verrà a ritirare il suo premio. Meglio scappare Skyler." Disse ridendo Alex e cercando di sovrastare il rumore delle altre persone che esaltavano e urlavano.
Ethan si poggiò al tabellone e alzò le sopracciglia.
Incrociai le braccia e chiusi gli occhi. "Hai solo avuto un colpo di fortuna." Dissi.
Quando li riaprii Ethan si trovava a pochi centimetri dal mio viso, il mio naso all'altezza delle sue labbra.

in love ~ e.dTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon