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"Seconda domanda...riguarda la scommessa. Hai deciso di andartene e non avvisare né me ne Gray? E poi, perché quando faccio qualcosa, ti dà sempre un motivo per allontanarti.."
"Ah! Occhio. Limite superato. Le domande concesse erano solo due. E risponderò solo a quelle."
Lui annuisce.
"Allora, se non sono venuta a scuola ieri non è affar tuo; secondo, non ce l'ho con te, solo che avrei preferito saperlo un po prima che non sarei venuto.
Per la seconda domanda non ho rifiutato di proseguire con la scommessa, sono solo tornata a casa ieri perché non mi sentivo bene e infatti ho fatto bene; ho la febbre. Se sarei venuta da voi, probabilmente vi avrei contagiati. Ecco, ho dato risposte alle tue domande. Felice??" Dico aprendo la finestra. Lui annuisce dopo un po e se ne va.
Sbuffo e mi vado a misurare la febbre...ancora alta. Prendo qualcosa per farla abbassare e poi mi butto nel letto.

La sveglia come ogni giorno di scuola suona e mi sveglio.
La prima cosa che faccio è vedere se sono guarita. Nessun cambiamento.
Uffa.
Chiamo la scuola per avvisare che sarei rimasta a casa e scendo a prepararmi la colazione.
Proprio quando sto per mettere la teiera a scaldare, il campanello suona.
"Apri. Sono io." Mi dice una voce fin troppo familiare. Vado ad aprire legando l'accappatoio e guardo male Ethan. Lui entra e mi mette fra le mani una busta di cartone.
Io la apro e noto un paio di ciambelle con la glassa al cioccolato.
«Oddio! Che tenero. Per scusarsi immagino...dopo quello che gli ho detto non se l'è presa. Che maturo.»
"Vedi, scusami se ieri..." Farfuglia in cerca di una frase.
"Scusami tu per il mio tono di ieri sera. Non mi sentivo e non mi sento ancora bene." Lo interrompo. Lui si avvicina subito e mi tasta la fronte.
"Ah sì? Mi spiace. Beh mica tanto perché mi prenderò cura di te." Dice felice.
"Che cosa!?" Strillo lasciando la busta sul tavolo e allontanandolo dai fornelli.
"Lasciami cucinare qualcosa per te che ti possa far star bene..." Mi supplica quasi. Io annuisco a mala voglia e lui mi afferra per le spalle e mi accompagna fino al mio letto. Mi fa sedere e mi sdraia. Prende le coperte e le rimbocca.
Esce e sento un rumore di pentole.

Ethan's pov

Ci ero rimasto un po' male a vedere la casa vuota senza Skyler che riscaldava l'ambiente.
Non era a scuola. Non era a casa. Dove poteva essere se non a casa sua? Salgo in moto e raggiungo casa sua. Scendo e busso.
Noto delle luci accese e raggiungo la parete che aveva la sua finestra della stanza.
Mi arrampico e lei mi apre la finestra entro e iniziamo a discutere...finisco col tornare senza davvero sapere quello che cercavo.

Il giorno dopo mi sveglio presto e vado a prendere un po di ciambelle glassate al cioccolato. Guido diretto casa sua e busso alla porta.
"Apri. Sono io." Dico subito.
Lei apre la porta in accappatoio e sorrido alla vista di lei struccata e con addosso una tuta.
Entro e le lascio la busta delle ciambelle tra le mani.
Chiudo la porta dietro di me e cerco di farfugliare una frase.
"Vedi, scusami se ieri..." Cerco di dire ma lei mi interrompe.
"Scusami tu per il mio tono di ieri sera. Non mi sentivo e non mi sento ancora bene."
Mi avvicino a lei e le metto una mano sulla fronte.
"Ah sì? Mi spiace. Beh mica tanto perché mi prenderò cura di te." Dico entusiasta dell'idea che mi era appena venuta in mente.
"Che cosa!?" Mi urla contro, lasciando la busta sul tavolo e mi allontana dalla mensola dei fornelli.
"Lasciami cucinare qualcosa per te che ti possa far star bene..." La supplico.
Dopo un po lei mi annuisce leggermente.
Le metto le mani sulle spalle e la trascino fino in camera sua. La faccio sedere sul letto e le alzo le gambe e le lascio sul letto. Prendo la coperta e le rimbocco le coperte.
Esco e raggiungo la cucina.
Per sbaglio faccio cadere una pentola e poi la raccolto subito.
Metto a scaldare una zuppa e preparo nel frattempo anche il vassoio e il piatto e il bicchiere di acqua.
Sistemo la zuppa e porto il vassoio fino alla stanza di Sky.
Lei stava facendo zapping con il telecomando e mi siedo nel suo letto.
Lei mi sorride grata e inizia a mangiare la zuppa.
"Mmh, che buona!" Dice e io sorrido felice.
"Sono felice che ti piaccia."
"Sai, mi hai sorpreso. Prima le ciambelle, ora la zuppa...cosa farai dopo?" Chiede ridendo.
"Non lo so..." Dico vago.
"Dai, spostati in avanti." Dico sedendomi dietro di lei, mettendola tra le mie gambe.
Inizio a massaggiarle le spalle con dolcezza.
"Wow che bello, immagino che queste cose le farai anche a Linda." Dice rilassandosi.
"No, a Linda queste piccole non piacciono. Preferisce le cose...selvagge." Dico ridendo. Lei si irrigidisce e si volta.
"Non ama le cose dolci...questo intendo dire. Adesso però rilassati."
Lei si rilassa così tanto che finisce con l'addormentarsi su di me. Mi siedo poggiando la schiena sullo schienale del letto e la abbraccio. Piano piano mi addormento anche io...

Skyler's pov

Mi sveglio sentendomi già meglio.
Ethan mi stringe fra le braccia con fare protettivo.
Sorrido e resto immobile.
Il telefono vibra e lo prendo in mano, leggendo il messaggio.

Da Maggie
"Hey fiorellino! Sono uscita da scuola da poco e sono con Gray, abbiamo appena saputo che domani mattina si parte per quel famoso viaggio per avere più crediti. Hanno chiesto di essere a scuola domani mattina alle 6 per poter partire."

A Maggie
"Ciao Mag! Grazie per avermelo detto! Preparo le cose allora! Quanto han detto che stiamo via?"

Da Maggie
"Ok! Stiamo una settimana, si. Puoi avvisare tu Ethan? Anzi! Come stai? Ho saputo da Scar che ti ha fatto ammalare. Ti sei rimessa in sesto?"

A Maggie
"Va bene lo avviso io.
Comunque sto bene. Scar ti ha detto che sono rimasta con lei tutto il tempo e poi mi ha chiuso la porta in faccia ha visto che mi stavo ammalando??"

Da Maggie
"Oddio davvero! Non mi aveva detto questa parte. Ma del resto sai quanto è fuori di testa quella ragazza."

A Maggie
"Beh, sì in effetti...ok devo andare ciao!"

Da Maggie
"Ok BYE!"

Sento Ethan iniziare a muoversi e sdraiarsi nel letto a pancia in giù. Molla la presa e abbraccia il cuscino.
Sorrido alla vista di tanta tenerezza.

Decido di alzarmi le e preparare le mie cose, ma mi ricordo di aver portato la valigia da Ethan e Grayson.
Così decido di prendere un borsone e butto dentro le scarpe e altri vestiti che avrei aggiunto agli altri.
Mi siedo sulla sedia della scrivania e lo guardo dormire.

Ripenso al primo bacio che mi ha dato. Quando ero andata a casa sua e aveva vinto la scommessa.
La sua mano va in cerca di qualcosa e si ferma vicino alla mia.
La prende e la trascina sotto al cuscino, vicino all'altra.
Adesso sono un po scomoda. Per non svegliarlo, ho il braccio teso e il busto sopra di lui.
Si volta e mi mostra il suo sorriso.
"Quindi si parte domani mattina..." Dice alzandosi sui gomiti.
Annuisco e lui mi fa cadere sopra di lui.
"Ethan, mollami..." Dico muovendomi.
"Perché? Tanto adesso ti vesti e vieni a casa mia vero?" Mi chiede in tono serio.
"Devo. Hai vinto la scommessa, poi hai la mia valigia a casa tua..." Inizio a dire mentre gli do la schiena e mi sfilo la maglietta e metto un top con spalline bianco. Indosso dei jeans e allaccio le vans alte nere e allaccio la zip della felpa fino a metà.
"Okay Ethan. Andiamo. Devo finire di preparare la valigia." Dico afferrando il borsone con dentro scarpe e altri vestiti.
"Va bene." Prende le chiavi della moto e andiamo fino a casa.

Entriamo e lui lascia le chiavi sul mobile vicino alla porta d'ingresso.
Vado nella "mia" camera e apro subito la valigia.
Metto dentro gli altri abiti e metto sopra al letto quello che devo lavare.
Sistemo le scarpe nel borsone e lo lascio dentro alla valigia. Metto il beauty nel bagno e lo lascio lì per domani mattina.
Vado nello sgabuzzino e metto i vestiti sporchi di tutti nella lavatrice; sia miei e che dei gemelli.
Raggiungo la camera di Ethan e busso allo stipite.
"Hey, ti va se preparo qualcosa da mangiare?" Gli chiedo. Lui apposta lo sguardo dall'armadio a me.
"Ma si dai. Fai quello che vuoi, non ho preferenze." Mi dice.
Annuisco e vado in cucina e preparo del riso bianco e insalata con pomodori. Scaldo anche del petto di pollo.
Preparo la tavola ed è tutto pronto.

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