Giorno 2 di 30

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La luce filtra dalle tende spesse e mi colpisce negli occhi, facendomi svegliare.
Ethan mi aveva intrappolata nella sua presa. In poche parole le braccia erano allacciate attorno a me e le gambe lo stesso. Il mio cellulare emette una vibrazione. È arrivato un messaggio.

Da Kate
"Dove.Sei!?"
"Hai intenzione di rispondere, tanto lo vedo se visualizzi o no!"
"Allora? Fai la preziosa? Vedrai quando mamma lo verrà a sapere..."

A Kate
"Mamma lo sa già. Fatti una vita Kate."

"Risposta breve, ma d'effetto. Brava piccolina." Sussurra Ethan con la guancia sul mio petto.
Io mi limito a osservare la chat, con le mani che tremano.
La mano di Ethan si posa sopra la mia. "Stai tranquilla. Ci siamo noi. Ci sono io." Dice guardandomi negli occhi.
Mi alzo sui gomiti. "Non la conosci Ethan, è in grado di fare di tutto..." Dico.
Lui mi accarezza la guancia con la mano e mi avvicina il viso al suo. "Stai tranquilla." Ripete. Mi fa mettere la testa sul suo petto e mi dà un bacio nei capelli.
"Hey Scimmietta, buongiorno!" Dice Gray dall'altra parte della porta. "Ti va di andare da Starbucks?" Chiede.
"Certo va bene!" Rispondo alzandomi da letto.
"Allora vado a prepararmi. Ethan lo lasciamo qua!?" Dice ridendo. Vedo Ethan aprire bocca, ma mi butto sopra di lui a cavalcioni e gliela tappo.
"Beh, vado io se vuoi... Sono già quasi pronta." Mi invento. Lui accetta la proposta e se ne va.
Ethan intanto sorride come un ebete. Solo ora mi ricordo di non avere nulla oltre alla maglietta. Arrossisco subito e lui mi stringe i fianchi e ridacchia.
Mi alzo e vado verso i vestiti. Tiro fuori dei leggins neri e li infilo direttamente. Prendo una maglia bianca e una giacca di jeans. Mi siedo nel lato del letto e allaccio le Converse alte bianche.
Ethan allunga la mano verso la mia maglia e la tira verso di se. Mi afferra il viso e mi stampa un bacio sulle labbra. Mi allontano subito.
"Dai, vai a vestirti. Tuo fratello crede che tu sia nella tua stanza." Lui afferra la maglietta ed esce chiudendo la porta dopo avermi fatto un'occhiolino. Finisco di vestirmi. Vado nel bagno e mi trucco. Metto fondotinta, matita nera e mascara. Sulle labbra metto un rossetto chiaro e mi pettino i capelli.
Raggiungo Gray e infilo in telefono nella tasca della giacchetta. Metto le mani in tasca e sento con la mano le banconote.
Aspettiamo Ethan. Arriva vestito con una felpa grigia col cappuccio, jeans neri strappati e un cappello azzurro in testa. Si infila il telefono nella tasca dei jeans e tutti e tre usciamo.

Ecco lo Starbucks. Prendiamo posto ad un tavolo da quattro e guardiamo il menù colazione.
"Buon giorno, sapete già cosa volete?" Ci chiede una cameriera che ha occhi solo per Ethan. Lui tiene lo sguardo alternato tra il menù e su di me.
"Si, allora...Sky?" Mi chiede Gray.
"Vediamo...un latte macchiato e un muffin al cioccolato." Dico rispondendo.
"Per me un Pumpkin spice latte e una ciambella." Dice Ethan. "E per me, un Mocha Cookie Crumble e un croissant vuoto. Grazie." Dice infine Grayson. La ragazza se ne va e noi ci mettiamo a parlare.
"Così resterai con noi per un mese. Un intero mese. Ethan, i miei complimenti. In tre anni che frequento questa scimmietta, non sono mai riuscito a trattenerla più di due giorni." Dice il mio amico. Ethan sorride soddisfatto e mi guarda. Mi metto una ciocca dietro l'orecchio e mi guardo un po' attorno. Guardo tutte le famigliole, le coppie, che bevono caffè e parlano felici. Poi scruto una coppia che parlano animatamente.
Distolgo lo sguardo per non farmi i loro affari e torno a guardare i due ragazzi, seduti davanti a me.
"Skyler, domani ti porteremo noi a scuola. In auto." Dice Ethan. Annuisco e gli sorrido.
Poco dopo arriva la cameriera, consegnandoci le nostre ordinazioni.
Facciamo colazione con tranquillità e dopo aver pagato torniamo a casa.

"Ragazzi, ho un'idea. Perché non facciamo una gara?" Chiedo all'improvviso. Loro mi guardano. Io mi alzo e vado ad aprire la mensola sopra al televisore. Tiro fuori il gioco scacchi e lo metto per terra. Mi siedo a gambe incrociate per terra e loro mi imitano.
Ethan si siede vicino a me, poggiando per terra il suo braccio dietro di me.
"Giocate voi, io così imparo." Dice Ethan.
Gray posiziona le sue pedine e iniziamo a giocare.

Durante il gioco, Ethan ha avvicinato la sua mano alla mia schiena. La sento arrivare alla maglietta e mettersi sul mio fianco, toccandomi la pelle. Mi sento venire un brivido. La sposto. Faccio la mia mossa e mangio il fante di Grayson. Lui ricambia mangiandomi il cavallo con la torre.

La mano di Ethan vuole fare l'esploratrice, perché adesso sta giocando con la spallina del mio reggiseno. La tolgo un'altra volta e lui da un colpetto sulla mia coscia, per poi alzarsi.
"Ho capito solo una cosa mentre stavate giocando. È un gioco complicato, forse troppo complesso per la mia zucca." Dice andando in cucina. Torna dopo qualche secondo con una lattina di coca cola.
"Cosa farete adesso? Un'altra partita?" Ci chiede guardandoci. Io sorrido imbarazzata per averlo ignorato e Gray gli tira una pacca.
"Eth, che ne dici di una partita a calcio, in giardino?" Propone Gray.
Lui annuisce ed esce. Lo seguo a ruota mentre Grayson va a prendere la palla.
"Cosa hai oggi?" Chiedo mettendogli una mano sulla spalla.
"Pensavo ad una cosa..." Mi risponde vago. "E se posso sapere, a cosa pensavi?" Gli chiedo con un sorriso. "A Linda. Mi aveva detto che lunedì casa sua era vuota e mi aveva invitato. Aveva detto "solo io e te, tesoro". Mi vengono i brividi solo a immaginare a cosa vuole fare." Dice spiegandomi il motivo.
"Beh, è la tua ragazza, è normale voglia organizzare qualcosa per voi due...magari una cenetta romantica." Mi immagino Linda ai fornelli e mi metto a sorridere al pensiero.
"Hai un bel sorriso, lo sai?" Mi dice quasi sussurrando. Arrossisco e mi limito a sorridere.
Poco dopo arriva Gray che lancia la palla a suo fratello. Io mi siedo sul prato a guardare.
Arriva Gray che mi fa ombra. "Mi dica, Bailey." Dico coprendomi il viso per il sole. "Non chia- okay. L'hai voluto tu!" Dice e mi solleva come un sacco di patate e mi butta nella loro piscina.
"Ma sei matto?" Urlo ridendo.
"Tuffoooo bombaaa!" Urla Ethan, dopo essersi cavato la maglia.
Il ragazzo si tuffa e quasi mi salta addosso.
È ancora sott'acqua. Ne approfitta per trascinarmi giù e rubarmi un bacio.
"Mmh!" Torno a galla ed esco dalla piscina. Lui ridacchia ed io intanto, quando esco, mi strizzo la maglia per togliere l'acqua. Lui esce e mi raggiunge.

in love ~ e.dDove le storie prendono vita. Scoprilo ora