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"Skyler? Puoi venire un momento?" Mi chiama Ethan.
"Arrivo!"

"Dimmi." Chiedo entrando in camera; lui mi mostra un jeans chiaro strappato e una maglietta grigia.
"Ti piace questo abbinamento?" Mi chiede. Mi avvicino e guardo bene la maglia. Ha una specie di rettangolo rosso al centro.

"Certo, magari con quelle Nike..." Propongo. Lui le prende e annuisce, mette tutto nel borsone e chiude la zip.

"Porterai solo questo piccolo borsone? Non porti le cose per lo studio?" Chiedo confusa.

Lui mi mostra uno zaino con dentro un blocco nuovo per gli appunti, un astuccio e un libro.
"Inoltre porterò gli occhiali da sole, due o tre costumi..."

"Il costume!! Ecco cosa avevo dimenticato!" Dico premendomi la mano sulla fronte.
"Devo andare ancora a prenderlo! Devo comprarlo!" Inizio a girare per la stanza.
"Calma, se preferisci posso darti un passaggio fino allo shop." Mi dice mettendosi in tasca il portafogli.
"Lo faresti davvero?" Domando con tono sognante.
"Certo, mi piacerebbe. Mi correggo, mi piacerebbe vederti in bikini..." Dice in tono malizioso.
"Ethan!" Gli tiro una gomitata e andiamo fino al centro commerciale.

"Che ne pensi di questo?" Mi mostra un bikini nero uniforme.
Scuoto la testa. "No, cerco qualcosa di più colorato."
Guardo negli appendini e guardo tutto.
"E di questo?" Mi mostra un reggiseno con molti colori a fantasie tipo azteche.
"Bello!" Lo prendo in mano e cerco di immaginarmi con quello addosso.

Insieme a quello ho preso il suo slip abbinato e altri due; uno blu e uno color arancio/salmone.
In più ho preso un reggiseno che si poteva abbinare allo slip blu.

Vado alla cassa e pago tutto. Ethan mi fa un sorriso sornione.
Mentre aspetto che la cassiera mi dia il resto, Ethan si mette dietro di me e mi mette le mani sui fianchi.
"Sai, non vedo l'ora di vederteli addosso..." Sussurra in maniera molto diversa dal solito.
Arrossisco e quando la donna mi da il resto, ci sorride.
"Che bella coppia!" Ci dice con sguardo innamorato.
Io scuoto subito la testa.
"Mi spiace, ma non stiamo insieme. Siamo solo...amici." Dico buttando giù il groppo in gola.
Ethan non dice una parola ma lo sento sorridere al mio orecchio.
La sua bocca era all'altezza del mio orecchio; il suo respiro, caldo, mi solleticava la pelle, così come la sua colonia che mi inebria le narici.

Torniamo a casa e Gray è già tornato; si vede dal fatto che la luce della cucina è accesa.
"Hey ragazzi! Ho già caricato la mia valigia, voi a che punto siete?" Chiede mangiando.
"Ciao Gray!" Vado verso di lui e gli abbraccio il collo. "Io ho da finire di mettere i costumi ed è tutto pronto. Ethan?" Alzo lo sguardo e lo osservo.
"Io ho solo bisogno che Sky mi dia una mano a scegliere." Dice man mano abbassando il tono della voce.
"Perché?" Chiede pensando Gray. "Perché ha un buon gusto nel vestire?" Ipotizza. Eth annuisce.
Lo seguo in camera con la borsa dei costumi in mano.
Mi siedo nel suo letto e osservo quello che mi mostra.

"Ok, finito. Ti serve una mano con la tua, Piccolina?" Mi chiede Ethan.
"Mmh, non credo...devo dare una controllata e mettere dentro un po di cose...oltre a provarmi i costumi e alcuni abiti. Ti chiamerò quando dovrò caricarla." Gli faccio un occhiolino prima di scomparire dietro la porta della stanza degli ospiti.

"Terminato pure io. Non pensavo di dover portare così tanta roba." Dico sedendomi sopra alla valigia per chiuderla."
"Ethan!" Urlo per chiamarlo. Dopo qualche secondo, Ethan arriva in camera e osserva la stanza.
"Però, non è ancora passata una settimana e già hai preso possesso della stanza. Ha preso pure il tuo profumo." Entra in camera e afferra la maniglia della valigia.
"Guarda che se vuoi, ci sono le rotelle..." Accenno, ma a lui non sembra interessare.

"Altro da caricare Sky?" Gray chiude con un colpo il bagagliaio.
Scuoto la testa ed entro in casa. Preparo la borsa con tutto quello che mi serve e vado in soggiorno. Mi lancio sul divano e mi copro con la coperta.
Passo la serata a guardare film in TV e con i ragazzi nella loro stanza a dormire.
Qualche istante più tardi, ero in camera, seduta a gambe incrociate sul letto. Avevo già indossato il mio pigiama e stavo sfogliando una rivista.
"Si può?" Mi chiede Gray entrando nella stanza e sedendosi vicino a me.
"Certo che puoi!" Dico facendogli posto.
"Allora? Che mi dici, tu e Eth? Che c'è tra di voi?" Mi guarda sorridendo.
"Gray! Ma cosa dici, tra me e Ethan non c'è...niente. Lui sta con Linda e io sono solo una sua 'amica'." Dico cercando di essere il più convincente possibile.
Era inutile mentire; provavo una certa attrazione verso Ethan, ma non ero Linda. Non sono il tipo di ragazza che ruba i ragazzi alle altre ragazze. È di principio. Non sarebbe corretto e non è rispettoso nei confronti delle loro fidanzate.
"Bugiarda."
"Cosa?"
"Ho visto come ti guarda, sai?" Dice scrutandomi bene.
"E come mi dovrebbe guardare?"
"Come uno che è attratto da te...sembri nervosa. Molto nervosa, tipo...eccitata. Non è che voi due...?"
Spalanca gli occhi quando mi parla.
"Cosa!? No! Non lo abbiamo fatto. Cosa ti salta in mente. È capitato che mi abbia dato un bacio il giorno della scommessa. Ma mi ha rubato dei baci forse tre o quattro volte...e mi sento in colpa per Linda."
"Davvero!? Oddio, lo sapevo! Sapevo che sarebbe successo. L'ho sempre saputo! Ecco perché cercavo di farvi stare il più possibile vicino o da soli." Dice abbracciandomi.
Mi sottraggo alla sua presa.
"Tu cosa hai cercato di fare!?" Strillo. Mi alzo in piedi e lo guardo con le braccia incrociate.
"Eddai Sky, infondo ti conosco bene. È da un pochettino che mi avevi detto che avevi una cotta per lui. Quindi cos'è per te? "
Nessuna risposta. Non volevo pensarci.
"Gray, ti prego, possiamo non parlarne ora? Vorrei passare una vacanza rilassante e senza essere stressata dal pensare a dare una risposta..." Mi stavo lasciando trasportare dall'emozione.
"Ehi, tranquilla, ero solo curioso. Vieni qua." Mi attira a se e mi stringe in un abbraccio...

"Buongiorno scimmietta! Sveglia! È ora di partire! Dai vestiti, il tuo cappuccino è pronto. Appena sei pronta, puoi chiamare Ethan prima di scendere?" Mi mostra un sorriso malizioso.
Sbuffo tirando giù le coperte e alzandomi per andare al bagno con le mie cose sotto braccio.
Qualche minuto dopo sono pronta e truccata.
Raggiungo la porta della camera di Ethan.
Mi blocco. Alzo la mano verso la porta per bussare, ma la porta si apre e la figura di Ethan senza maglietta mi compare davanti.
Avvampo, ma cerco di tenere lo sguardo fisso nei suoi occhi.
"D-Dobbiamo sbrigarci...Grayson ha preparato la colazione e mi ha chiesto di venirti a svegliare, ma ho visto che sei sveglio..."
Lui poggia la spalla sullo stipite e mi sorride.
"Che belle che siamo questa mattina." E chiude l'occhio destro in un occhiolino.
"Devo ammettere che è bello vedere il tuo bel visino ogni mattina appena alzato. Mi potrei anche abituare." Continua.
"Che scemo. Pensa alla tua ragazza, Linda. Non pensi che è a casa ad aspettarti per poter passare con te una settimana insieme. Non dovresti fare in fretta e andare a prenderla e sorprenderla con un mazzo di margherite, anche se credo sia più un tipo di mazzi enormi di rose rosse..." Abbozzo un sorriso al pensiero di qualcuno che bussa alla mia porta e mi regali un mazzo di narcisi. Faccio un passo indietro.
"Non verrà. Credo che voglia chiudere, si farà qualcuno e poi si fidanzerà con un altro che la soddisfi." Dice serio.
Lo guardo negli occhi e vedo un accenno di sorriso forzato.
Sono sicura che ora le mie labbra si siano messe a forma di "oh".
"Mi dispiace." Dico alzando il braccio e toccargli l'avambraccio.
Lui mi afferra per i lembi della felpa aperta e mi attira a sé.

Io lo guardo ridendo.
"Ethan, che fai?" Ethan mi sorride in maniera accattivante.
"Zitta". Era a due centimetri dalle mie labbra.
"Ethan". Lo guardo negli occhi.
"Ti ho detto zitta." Mi sussurra con un sorriso poggiandomi un dito sulle labbra.
Ethan socchiude gli occhi e io faccio lo stesso.
"Ethan, affrettati a fare colazione, fra poco dovremo partire!"
Ethan si separa da me lasciandomi andare e sbuffando seccato.
Mi imbambolo per pochi secondi fissando il vuoto.

in love ~ e.dWhere stories live. Discover now