Progetto Vacanza

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Dopo il quasi-bacio con Ethan, mi ero subito seduta nel posto dei passeggeri.
Presi la borsa e collegai le cuffie al cellulare.
Guardai fuori dalla finestra e aspettai che Gray chiudesse la porta di casa.
Nella borsa avevo messo tutto: beauty, profumo, taccuino, astuccio, un libro, elastici e gli occhiali da sole.
Ethan salì nel posto del guidatore e ci portò fino a scuola.
Nel tragitto, ogni 2 minuti, Ethan mi guardò dallo specchietto retrovisore. Mi sentii un po' imbarazzata.
Il suo sguardo era divertito e se ne fregava se suo fratello potesse vederlo.
"Ecco Scarlett! A dopo ragazzi!" Dissi appena vidi la mia amica, la raggiunsi per evitare altri momenti imbarazzanti con Ethan.
Maggie si aggiunse a noi, dopo aver salutato Gray ovviamente.
La donna dell'altra volta scese da una costosa limousine, con indosso tacchi neri, una gonna liscia grigia a quattro dita sopra al ginocchio e una camicetta bianca.
I capelli, raccolti in uno chignon elegante facevano cadere dei ciuffetti dietro le orecchie.
"Buon giorno a tutti ragazzi. Ho saputo che alcuni di voi hanno disdetto la possibilità di avere dei crediti in più. Però abbiamo la maggioranza presente. Ne sono felice. Appena il pullman ci porterà all'aeroporto, vi comunicherò il luogo dove andremo. In più, appena arriveremo e ci daranno le chiavi, stabilirete le stanze."

Quando il pullman entrò nel parcheggio scolastico e apri le porte, tutti noi salimmo.
Il pullman, più che altro pulmino, poteva essere scambiato per un monovolume. Aveva una decina di posti a sedere; uno accanto al guidatore, cinque dietro e altri tre dietro i cinque.
"Ragazzi, il viaggio durerà in massima tre se non quattro ore. Pulmino e aereo.
Destinazione a sorpresa." Comunicò la signora.
Presi posto in uno dei tre posti infondo. Maggie si sedette accanto a Grayson e Ethan con un suo amico.
Scarlett si sedette nei due posti vicino a me.
Nate, era anche lui presente, si sedette con Gray e Ethan.
La donna si sedette accanto al guidatore.

Per quasi tutto il viaggio, lo passai dormendo e con Scarlett che dormiva sulle mie gambe.
Vidi Grayson spostare le cuffiette di Ethan dalle orecchie alle narici. Sorrisi quando Ethan si svegliò. Era tenero.
"Guarda un po' questa. Guardi di sottecchi la tua crush da lontano pensando di non essere vista. Furba, ma una pessima mossa." Disse Scarlett sedendosi correttamente sul sedile.
Le feci segno di zittirsi, quando mi ricordai dell'episodio con Ethan.
"A che pensa la tua contorta testolina? A qualche bel fusto? Non ti bastano questi animali?" Disse ridendo. Io la stavo osservando però sentivo lo sguardo assonnato di Ethan fisso su di me.
"No. Si. Voglio dire, si ma..." Cerco di dire, ma Grayson si volta verso Scar.
"Scar, vacci piano con le parole. Non tutti siamo animali. Magari Ethan, Alex e Nate." Disse scoppiando a ridere accompagnato dai lamenti dei nominati.

All'aeroporto, andammo ai check in, per confermare il biglietto che avevamo pagato.
Prima dell'imbarco dovemmo toglierci oggetti di argento o taglienti.

Risi a vedere a disagio Ethan quando il poliziotto passa con il radar sul suo corpo, soprattutto nel suo

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Risi a vedere a disagio Ethan quando il poliziotto passa con il radar sul suo corpo, soprattutto nel suo....ehm, credo sia chiaro.
La stessa cosa successe a me, ma invece l'uomo lo passò sul mio seno. La risata di Ethan non poté non essere sentita.
"Smettila. Mi dai sui nervi." Dissi seria. Lui rise ancora di più. Sbuffai e gli tirai la scarpa che mi ero cavata.

in love ~ e.dWhere stories live. Discover now