I simboli del potere (crossover Percy Jackson/Harry Potter)

Mangiamorte

"Grazie per l'offerta, ma al momento non sono innamorato" dissi mentre ci avvicinavamo a Nico e agli altri suoi amici semidei.

"Ceerto, come no" ghignò lui avvicinandosi a Jason ed ad una ragazza molto bella dai capelli castani, con una piuma d'aquila tra di essi, e dagli occhi multicolore. Piper. Scossi la testa con un sorriso, avviandomi alla classe di Trasfigurazione, cercando di non pensare alla conversazione con Percy.

"Ehi, dimmi che il prossimo professore è vivo e non un fantasma" disse una voce dietro di me. Nico mi raggiunse, affiancandomi a braccetto con una ragazza di colore dai capelli ricci, e da stupefacenti occhi dorati e da Will.

"Non preoccuparti, la prossima lezione è Trasfigurazione e la tiene la McGranitt. L'unico professore fantasma di tutta Hogwarts è Ruf, gli altri sono tutti vivi" ghignai mentre Nico tirava un sospiro di sollievo.

"Meno male, alla lunga diventa imbarazzante questa storia dei fantasmi" disse Nico mentre salivamo una rampa di scale.

"Non fare il melodrammatico, io non lo trovo irritante" sorrise la ragazza.

"Hazel, tu controlli i metalli preziosi e ti sai muovere sottoterra. Io controllo i morti e ti assicuro che sta diventando veramente imbarazzante questa storia" rispose Nico, mentre svoltavamo in un corridoio.

"Cosa vuol dire? Siamo entrambi figli del dio degli Inferi e portano lo stesso rispetto anche a me come lo fanno con te" rispose Hazel mentre io rimanevo momentaneamente interdetto.

"Siete fratello e sorella?"

"Sì, ti presento la mia sorellina Hazel Levesque, figlia di Plutone, la versione romana di Ade. Haz, lui è Draco Malfoy, il mio compagno di stanza" ci presentò il figlio di Ade.

"Piacere. Hai veramente un nome particolare" disse Hazel stringendomi la mano mentre il fratello le scoccava un'occhiata come per zittirla. Non ebbi modo di scoprire il motivo di quegli sguardi visto che eravamo arrivati, ma non smisi di pensare che Nico mi stesse nascondendo qualcosa, qualcosa che aveva a che fare con me. Le lezioni della mattina passarono abbastanza velocemente e, dopo pranzo, ci recammo nei sotterranei per le ultime due ore: Pozioni.

"Molto bene, benvenuti ragazzi. Prima di iniziare vi dividerò in coppie e rimarranno tali fino alla fine dell'anno, a meno che non deciderò in casi eccezionali di modificarle" disse Lumacorno quando entrammo nella classe. Il professore cominciò a dire le coppie, alcune della stessa casa alcune di due case differenti, e gli studenti cominciarono a prendere posto di fronte ai vari calderoni.

"Malfoy-Finnegan" disse il professore osservando me e Seamus.

"No!" esclamò il Grifondoro, attirando l'attenzione di tutta la classe su di sé.

"Come, Signor Finnegan?" domandò cordiale Lumacorno.

"Io non lavorerò con un Mangiamorte" disse il Grifone scoccandomi un'occhiataccia.

Ora basta.

"Credimi Finnegan, il sentimento è reciproco" sibilai in risposta, scoccandogli a mia volta un'occhiataccia.

"Suvvia ragazzi, non mi sembra il caso..." cercò di rabbonirci il professore, con scarso risultato.

"No professore, non lavorerò con un assassino"

"Io non sono un assassino" dissi sentendo gli occhi pizzicarmi.

"Ah no? Chi ha fatto entrare i Mangiamorte a scuola al sesto anno per uccidere Silente?" domandò Finnegan con tono beffardo, avvicinandosi a me fino a quando non eravamo uno di fronte all'altro. Misi una mano all''interno del mantello afferrano l'impugnatura della bacchetta.

"Non sai che stai parlando, finiscila" sibilai.

"Non lo so? Lo so benissimo invece, tu sei la causa della morte di Silente. Sei uno schifoso Mangiamorte, dovresti marcire in prigione" disse lui prendendomi alla sprovvista, tirandomi un pugno in piena faccia. Sentii il sapore metallico del sangue in bocca, avevo il labbro spaccato. Non persi tempo e gli tirai a mia volta un pugno in pieno viso, spaccandogli il naso. Finnegan stava per rispondere ma Potter e Weasley lo presero per le spalle, allontanandolo da me, mentre Nico e Jason mi tenevano fermo.

"Adesso basta! Siete impazziti?" esclamò Lumacorno osservandoci "Venti punti in meno a Serpeverde e a Grifondoro. Signor Finnegan la preside sarà molto felice di vederla. Andiamo" concluse il professore afferrando il Grifondoro per il braccio e portandolo nell'ufficio della preside.

"Draco..." disse Jason con voce calma, ma non lo ascoltai, liberandomi dalla loro presa e uscendo dalla classe. Corsi per i corridoi rifugiandomi poi nel bagno del secondo piano, dando poi libero sfogo alle lacrime. Sentii dei passi e poco dopo qualcuno entrò nel bagno, avvicinandosi a me, poggiandomi una mano sulla spalla. Era Nico.

"Draco, tutto bene?" sussurrò lui, inginocchiandosi di fronte a me.

"Lasciami in pace. Voglio rimanere da solo" mormorai, la voce rotta dal pianto. Lui non rispose, rimanendo imperterrito nella stessa posizione

"Ti ho detto: lasciami in pace! Vattene!" gli urlai contro, gli occhi lucidi.

"D'accordo, ti lascio ai tuoi pensieri, allora" rispose con voce fredda e distaccata lasciandomi solo. Calde lacrime rigarono nuovamente le mie guance e riappoggiai la testa sulle gambe, piangendo.

Non ne potevo più. Non riuscivo più a sopportare che la gente parlasse male di me, che mi additasse come un assassino e un Mangiamorte, accusandomi di cose che non avevo mai fatto. Lentamente alzai la manica della camicia del braccio sinistro, lasciando scoperto il mio avambraccio: sulla pelle pallida spiccava, anche se ormai un po' sbiadito, il Marchio Nero. Osservai con odio il teschio dalla cui bocca spalancata fuoriusciva un grosso serpente: il simbolo della mia rovina. Non ho mai voluto unirmi alle schiere del Signore Oscuro, ma non ho mai avuto la forza e il coraggio per ribellarmi al volere di mio padre e al volere di quel pazzo assassino con manie di conquista e potere. Per mesi, anni, ho desiderato un'occasione per redimermi, per mostrare a tutti che si sbagliavano su di me, ma più passava il tempo più capivo che qualunque cosa avessi fatto, niente avrebbe fatto cambiare idea agli altri su di me.

Un Mangiamorte rimane e rimarrà per sempre un Mangiamorte.

N.A.

Ciao a tutti!

Come va? Vi piace la storia?

Anyway, ho cominciato a scrivere una OS sulla Drarry e penso che tra qualche giorno la pubblicherò, voi passereste a leggerla? Fatemi sapere!

Beh, penso sia tutto

Ci si vede al prossimo capitolo!

Baci,

Poseidon1999