Music Sheet (Harry Styles) [Italian Translation]

Capitolo 49 - Harry

Capitolo 49 - Harry 

Sono passate tre settimane e fa ancora male, ma non mi sembra di morire ad ogni secondo ora. Quando sono in mezza ad altre persone, riesco addirittura a dimenticarmene e vado avanti. E' quando sono da solo, prima di dormire, che i ricordi mi perseguitano. Ma starò bene, ho un sacco di cose che mi tengono distratto. Il tour inizia tra un mese e mezzo e stiamo provando molto. Stiamo girando molte scene per il nostro terzo video da rilasciare prima di partire per la leg europea del tour. Abbiamo tante interviste e servizi fotografici, molta promo e qualche piccolo show. Sto lavorando così duramente di modo da non aver tempo per pensare a lei. 

Provo a non dire il suo nome... è più facile in quel modo. Meno doloroso. 

I ragazzi e le ragazze sanno che sto andando meglio, ma riesco comunque a coglierli fissarmi con espressioni preoccupate, ma sorrido loro onestamente, lasciandogli sapere che starò bene. Non sono il primo a dover affrontare questo e di sicuro non sarò l'ultimo. Se gli altri possono farcela, posso farlo anche io. Magari un giorno incontrerò qualcun altro e mi innamorerò di nuovo, sono piuttosto sicuro che non mi innamorerò mai più così tanto, ma amerò di nuovo e sarò felice. Per ora, non ho bisogno di nessun altro. Sto meglio da solo. 

Moni e Mila non hanno più paura di lasciarmi da solo. Louis mi chiede di uscire con lui e io vado, mi diverto e non mi ricordo nulla la mattina dopo. Rido con i ragazzi e se mi ricordo lei, mi sforzo di allontanare quel pensiero fino a quando non sono da solo e posso piangere la mia perdita. Sto facendo del mio meglio per andare avanti e so che andrà tutto bene alla fine. 

Quando l'intera storia di Jennifer è venuta fuori, molte persone mi hanno attaccato sui social network. Ho perso circa tre milioni di followers in un giorno e non mi è importato, non mi sono nemmeno sorpreso che così tante persone abbiano creduto a quella donna e non mi è importato nè di negare nè di confermare. Ho solamente lasciato che le cose andassero nel loro modo, sperando che la bugia decadesse assieme alla sua importanza. Ed è stato così. Qualche giorno fa il marito di Jennifer è comparso e ha detto a tutti che non l'ha lasciata a causa mia, ma perchè non riusciva a smettere di mentire. E' venuto fuori che Jennifer Jones è un'attrice e che avesse bisogno di fama, di essere conosciuta per fare in modo che la sua carriera partisse, e che non riusciva a fare altro se non mentire per far accadere tutto questo. Quando l'ha detto a suo marito, lui l'ha lasciata, disgustato per i limiti a cui fosse arrivata. 

Quindi la verità è venuta fuori pubblicamente, si è scusata con me e così come molti altri giornali e programmi di gossip. E non parliamo dei fans. Perchè in meno di ore tutti quei milioni i fans che mi avevano unfollowato, sono tornati indietro dichiarando di avermi sempre amato e chiedendo scusa. Io continuo a non dire nulla a riguardo, faccio finta che non sia mai successo. 

E così si è risolto, mi sono sentito un pochino meglio. Penso che tutti si sentano un pochino meglio, ora possiamo uscire senza che nessuno cominci ad urlarmi come se fossi un distruggi famiglie o un gigolò, cosa che è sempre carina. 

Sono sicuro che per quando inizierà il tour, tutto sarà a posto e mi godrò ogni singolo momento che passerò sul palco, a fare quello che amo di più. Magari finirò addirittura per dimenticarmi di lei, nonostante ci sia comunque una piccola parte di me che mi sussurra che non accadrà mai. Non davvero per lo meno. Ma ignoro quella voce, non ne ho bisogno. 

Ho notato le ragazze uscire molto assieme. Alex, Phebs, Belle, Mila e Moni e avolte anche Kay. L'altro giorno sono andate ad uno spettacolo di una nuova band - Prodigy, penso sia il nome- e anche se solo uno di noi avesse voluto andare con loro, non ce l'hanno permesso. Hanno detto che sarebbe stata una serata tra donne. Da allora, questa band è diventata una delle preferite di Alex, Moni, Mila e Kay. Non riuscivano  a smettere di parlare di come fosse fantastico andarle a vedere due volte di fila.