Music Sheet (Harry Styles) [Italian Translation]

Capitolo 8 - Hannah

Capitolo 8 - Hannah 

Giuro di essere maledetta o qualcosa del genere. So di certo che non mi abbia seguita lì, è stato un incidente, ho visto la sorpresa nei suoi occhi e la gioia di vedermi in un'occasione del genere. Il nostro incontro al bar è stato fortuito e voglio maledire qualcosa per quella ragione. E come se non fosse abbastanza che mi venga ad infastidire in officina, ora lo incontro nel mio Starbucks di quartiere. Onestamente, non sono stata una cattiva ragazza per meritarmi questo. Perchè mi sta accadendo? 

"Hannah ferma." Savannah dice tirandomi così io rallento la mia camminata. Mi fermo e chiudo gli occhi, le lascio anche andare il polso e respiro profondamente. Non lascerò che mi innervosisca. 

Ti ha già fatta innervosire, una piccola voce nella mia testa dice ed io la zittisco mentalmente. 

"E' più carino di persona, oserei dire." aggiunge ed io spalanco gli occhi, voltandomi e trafiggendola con lo sguardo. 

"Cosa?" dico piano quasi in tono minaccioso. 

"Mi piace già!" continua come se fosse incapace di vedere il fumo uscirmi dalle orecchie. "Guardati! Non ti vedevo così da tanto tempo. Le tue guance sono rosee e puoi sentire la tensione nel tuo corpo!" Savannah continua a punzecchiarmi come se fossi una specie di opera che vuole apprezzare. 

"Lo disprezzo." le dico cauta. Magari non capisce. 

"Lo so! E' per questo che mi piace. Tutto quello che gli è servito sono state poche parole e un sorriso malizioso e tu sei tutta frustrata! Non lo vedi? Ti rende viva come niente e nessuno ha mai fatto prima. Non da quando tua mamma-" ed ecco che si ferma, tutto la sua euforia è sparita. 

Mi dimentico della mia rabbia e della mia irritazione mentre il dolore per averla persa mi attacca di nuovo. A volte mi chiedo supererò la sua morte.  Sono andata avanti con la mia vita, ma non è un segreto che niente sia più come prima da quando se n'è andata. 

Mi manca ogni giorno. In ogni istante. 

Mi manca come fosse abituata a baciare la mia fronte per salutarmi, o il suo sorriso orgoglioso ogni volta che mi vedeva esibirmi, o i suoi abbracci quando ero triste e anche il modo in cui era solita socchiudere gli occhi quando era arrabbiata per qualcosa che avessi fatto. Mi mancava averla nella mia vita. 

"Dimentichiamocene. Non mi piace Harry Qualcosa e, spero, di non vederlo più. Ora sbrigati o saremo in ritardo per la lezione." dico a Savannah con tono freddo e piatto. 

So che vuole dire qualcosa ma comincio a camminare e presto la sento di fianco a me. Qualche giorno è più difficile di altro, ma la sua memoria è sempre con me. So che non dovrei lasciare che la sua perdita mi blocchi dalle cose che ho sempre voluto, lei non vorrebbe, ma da quando se n'è andata, molte cose hanno perso senso per me. Da quando se n'è andata, la cose più importanti sono la mia promessa, papà e Savannah. Non voglio nessun altro far parte della mia vita - almeno non nel modo in cui lo sono papà e Savannah - perchè non voglio perdere nessun altro di nuovo. 

La vita è così imprevedibile. Un momento sei qui, quello dopo rimani senza possibilità di tornare indietro. Ma non è così terribile per te perchè te ne sei andato. Quelli che continuano a soffrire per tanto tempo sono quelli che hai amato finchè eri vivo. Quelli che soffrono di più sono quelli che rimangono. 

Savannah e papà potrebbero lasciarmi proprio come hanno fatto la mamma, perchè dovrei lasciare che anche qualcun altro abbia la possibilità di farlo? E non intendo solo morire; ci sono tanti altri modi per lasciarti. 

Ecco perchè blocco tutti fuori. Non voglio dargli l'opportunità di rompermi come ha fatto la morte di mia mamma, anche se non dovessero farlo di proposito. E' l'unico modo in cui posso proteggermi. Non posso affezionarmi a nessun altro perchè mi ferirà alla fine. Nessuno può stare con te per sempre. Ed ecco perchè non mi piace Harry - uno dei tanti motivi - perchè sembra che voglia buttarsi nella mia vita a tutti i costi ed io non lo voglio qui.