We Are Young || Taylor Caniff

13. Nuovo amore

Erano le tre di mattina quando mi svegliai di colpo, urlando. Tremavo e sudavo freddo. Gli incubi erano tornati.
La porta si spalancò e mi trovai Nash davanti, visibilmente preoccupato, seguito da Matt, Aaron, Cam e Taylor.
Si avvicinò e mi abbraccio forte, mentre gli altri erano indecisi su cosa fare.
-Era soltanto un incubo, sto bene...- sussurrai.
-Vieni a dormire con noi.- disse Nash. Annuii e li seguii. Mi sdraiai accanto a Nash, che mi avvolse tra le sue braccia, nel suo letto, mentre gli altri dormivano su alcuni materassi per terra.
Dieci minuti dopo stavano tutti dormendo, tranne me e Nash.
-Nash?- sussurrai per non svegliare i ragazzi.
-Dimmi piccola.- rispose.
-È sempre lo stesso sogno...- bisbigliai, con un nodo alla gola.
-Tra due giorni sono cinque anni...- mi disse.
-Mi accompagnerai?- domandai.
-Certo, vuoi che venga anche Cam?- chiese.
-No, solo noi...- risposi. Solo Nash conosceva tutta la storia, solo lui poteva starmi vicino.
-Proviamo a dormire...- disse. Sospirai e chiusi gli occhi, addormentandomi poco dopo.

Mi svegliai alle sei e, facendo attenzione a non svegliare Nash, uscii dalla stanza. Scesi le scale e andai in cucina. Decisi di preparare dei muffin per i ragazzi, immaginando che si sarebbero svegliati tardi, non dovendo andare a scuola.
Mi stavo letteralmente arrampicando sugli scaffali della cucina per prendere zucchero e farina, quando qualcuno lo fece al posto mio. Mi girai e mi trovai faccia a faccia con Taylor. Mi stava fissando intensamente, facendomi arrossire. Si stava avvicinando sempre di più e, all'improvviso, mi spaccò un uovo sulla testa, scoppiando a ridere. Presi il cacao e glielo lanciai in faccia, ridendo a mia volta. Iniziammo una battaglia con il cibo, ridendo come dei pazzi. Mi prese per i fianchi e mi sollevò da terra, iniziando a girare su se stesso.

Il nostro divertimento fu interrotto da Aaron e Cam che entrarono in cucina, piuttosto perplessi.
-Cosa sta succedendo qui?- chiese ridendo Aaron.
-Volevo prepararvi dei muffin, ma qualcuno mi ha distratto!- risposi guardando Taylor, che cominciò a ridere.
-Ma io volevo i muffin!- sbuffò Matt, facendo il finto offeso.
-Facciamo colazione fuori?- proposi, ricevendo un si da tutti.
-Allora vado a svegliare Nash e Cam.- continuai.

Salii le scale e sentii delle voci dalla camera di Nash, si erano svegliati. Aprii la porta e mi trovai Cameron davanti, completamente nudo. Mi guardò, con un sorriso imbarazzato. Avrei dovuto bussare.
-Oddio scusa!- urlai coprendomi gli occhi, avevo visto abbastanza.
-Lola, puoi riaprirli. Dovresti imparare a bussare. Se fossi fidanzato?- disse ridendo. Tolsi le mani e vidi che Cameron era in tuta.
-Volevamo andare a fare colazione fuori, ti va?- chiesi.
-Certo, Nash è uscito.- rispose. Come faceva ad essere uscito se, quando mi ero svegliata io, stava ancora dormendo? Non glielo chiesi.
-Andiamo?- chiesi poi.
-Forse è meglio se ti cambi, perchè sei tutta sporca?- domandò, mi ricordai della lotta con Taylor e sorrisi.
-Lunga storia...- risposi ridendo.

Dieci minuti dopo ero pronta e scesi dagli altri.
-Non l'hai fatto davvero. Dimmi di no!- disse ridendo Aaron. Cameron doveva avergli raccontato tutto. Arrosii, ero molto in imbarazzo.
-Tu, Lola Grey, sei piena di sorprese!- esclamò Matt, mettendomi un braccio sulle spalle. Scoppiammo tutti a ridere e andammo in un bar vicino a casa.

Un ragazzo piuttosto giovane si avvicinò al nostro tavolo per prendere gli ordini, era molto carino.
-Allora ragazzi, cosa vi porto?- chiese sorridendoci.
-Un cappuccino e un pezzo di crostata.- disse Matt.
-Lo stesso.- aggiunse Cameron.
-Cioccolata e Red Velvet.- ordinò Taylor.
-Io una cioccolata calda e un muffin al cacao.- dissi sorridendogli.
-Arrivano subito!- rispose guardandomi.
-Qualcuno ha fatto colpo!- urlò Cameron.
-Smettila.- dissi tirandogli un pugno sul braccio.
Il cameriere tornò subito dopo con le nostre ordinazioni e, come prima, mi sorrise, e che sorriso!
Finimmi di mangiare e pagammo. I ragazzi uscirono e io andai in bagno.
Quando stavo per uscire dal bar, una voce richiamò la mia attenzione.
-Hey...- disse il cameriere.
-Lola.- sorrisi.
-Io sono Josh... Ti volevo chiedere se domani potevi passare per fare colazione con me...- chiese.
-Certo, ti do il mio numero?- domandai. Lui annuì e mi diede il suo telefono. Scrissi il mio numero e glielo ridiedi.
-A domani!- dissi sorridendomi, per poi andarmene.

-Pensavamo fossi scappata!- esclamò Taylor.
-Stavo facendo una cosa...- mi giustificai.
-Flirtando con il cameriere, penso si dica così.- rise Matt. Aaron gli diede il cinque e Cameron mi sorrise. Taylor sbuffò e si allontanò un po'. Quel ragazzo era davvero strano.

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Erano le quattro di pomeriggio e i ragazzi, apparte Cameron, se ne erano andati prima di pranzo.
Di Nash nemmeno l'ombra, iniziavo a preoccuparmi.
-Cam, dov'è Nash?- chiesi.
-Non lo so, mi ha detto solo che tornava per cena!- rispose. Poteva dirlo anche a me, ma feci finta di niente, di nuovo.
-Allora... Il cameriere ti ha scritto?- domandò.
-No, ma domani vado a fare colazione con lui.- risposi sorridendo.
-Sai, non mi sembra il tuo tipo...- disse.
-Ma se non gli hai mai parlato!- esclamai.
-Non lo so, non mi convince...- continuò.
-Sentiamo, chi sarebbe il mio tipo?- chiesi curiosa.
-Davvero non lo capisci?- rispose. Odiavo quando qualcuno rispondeva ad una domanda con un'altra domanda. Io lo guardai, aggrottando le sopracciglia.
-Sai, a volte mi sembri stupida...- esclamò.
Decisi di non continuare il discorso, non mi importava molto.

Io e Cameron avevamo visto film tutto il pomeriggio ed era ora di cena.
La porta si aprì ed entrò Nash, ero furiosa con lui.
-Mi spieghi qual'è il tuo problema?- urlai.
-Cosa ho fatto?- chiese, piuttosto stupito dalla mia reazione.
-Cosa hai fatto? Se uscito senza dire niente e torni adesso, senza neanche mandarmi un messaggio e dirmi che stavi bene!- dissi ad alta voce.
Prima che potesse rispondermi, Cameron entrò in salotto.
-Hey amico, com'è andata con Mahogany?- chiese, non accorgendosi della mia presenza.
-Ehm...- provò a rispondere, ma lo precedetti.
-Sei stato con la mia migliore amica tutto il giorno?- chiesi, con uno sguardo assassino. Fu a quel punto che Cameron si accorse di me.
-Ah Lola...- sussurrò il mio amico.
-Allora?- domandai rivolgendomi a Nash.
-Okay, sono uscito con Mahogany... Noi ci stiamo... Frequentando... Ma non sapevamo come l'avresti presa e avevamo paura che per te fosse un problema...- si giustificò. Gli saltai addosso, ero così felice per loro!
-Quindi non sei arrabbiata?- chiese.
-Io lo sapevo che vi sareste messi insieme!- esclamai. Tirò un sospiro di sollievo e ci raccontò della sua uscita.

Dopo cena Cameron se ne andò e rimasi sola con Nash. Decisi di fargli una domanda.
-Nash, chi è il mio tipo secondo te?- chiesi, ripensando alle parole di Cameron.
-Davvero non lo sai?- rispose.
Sbuffai, avevo capito che nemmeno lui me l'avrebbe detto.

Andai in camera e mi misi a dormire, cercando di non pensare alle stupide teorie dei miei amici.