9. Te ne pentirai.

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Gli raccontai tutta la storia.

Cameron rimase in silenzio tutto il tempo finchè non ebbi finito di raccontare. Le lacrime scorrevano sul mio viso e Cameron mi abbracciò.

-Sei la ragazza più forte che abbia mai conosciuto Lola.- affermò.
-Perchè Nate ha fatto così? Perchè?- singhiozzai.
-Non lo so, davvero, ma chiudila ora, anche se è durata una settimana.- consigliò lui.
-Lo farò, grazie Cam, ti voglio bene.- dissi stringendolo forte.

Rimasi a parlare con Cam fino alle 4 ed eravamo entrambi stanchi.
Decidemmo di dormire insieme in camera mia, ma prima scattammo una foto-ricordo, anche se avrei preferito dimenticare il casino con Nate e Taylor. Taylor, quel ragazzo è completamente pazzo. Se non lo avessero fermato, non so cosa avrebbe fatto a Nate...

Dovevo ringraziarlo.

Presi il telefono e gli mandai un messaggio.

"Grazie per avermi difeso oggi, ti devo un favore.."

Inaspettatamente, rispose subito.

"Ancora sveglia? Guarda che sei piccola... Non devi ringraziarmi."

Decisi di non rispondere alla battutina e mi addormentai abbracciata a Cameron.

Mi svegliai ed erano le 11.
Vidi Nash e Cameron in camera mia.
-Buongiorno Lolita!- urlò Nash baciandomi sulla guancia.
-Giorno ragazzi...- dissi abbracciando sia Nash che Cam.
-Lo, prima è passato Nate, voleva parlarti...- disse Cam.
-Ma l'ho mandato via. Non voglio che si avvicini a te.- concluse Nash. Lo ringraziai mentalmente per averlo cacciato, ma dovevo comunque parlargli.
-Lo chiamerò dopo...- dissi ricevendo un sorriso forzato da Cam.

Erano le 14 e Cameron era andato via.
Io e Nash eravamo in camera sua e iniziai a parlargli di Mahogany.
-Ti piace Mahogany, vero?- chiesi diretta.
-Cosa?- rispose spalancando gli occhi.
-Si vede da come la guardi, e da come lei guarda te sono sicura che sia reciproco..- affermai con un sorriso malizioso.
-Non lo so, Lola... Non voglio farla soffrire..- disse con tono triste.
-Nashi ha paura!- dissi e scoppiammo a ridere.

Continuammo a parlare ma fummo interrotti dal suono del campanello. Andai ad aprire e mi trovai davanti Hayes, con un occhio nero e un taglio sullo zigomo.
-Oddio Hayes... Nash, vieni subito!- urlai. Nash corse da me e si irrigidì appena vide Hayes.
-Chi è stato?- domandò Nash con la mascella serrata.
-Lola, dovresti andare su...- disse Hayes.
-No, voglio sapere. So delle minacce e so che sono parte della posta, cosa sta succedendo?- chiesi arrabbiata.
-È una storia complicata e lunga...- iniziò Hayes, ma lo fermai subito.
-Ho tempo.- dissi.

Mi raccontarono tutto e rimasi senza parole.
-Hayes?!- dissi con un misto di rabbia e delusione nella voce.
-Mi dispiace Lola, davvero, non sapevamo fosse coinvolto..- cercò di calmarmi Nash.
-Devo parlargli.- affermai.
-Lola non..- provò a dire Hayes ma lo bloccai.
-Nessuno tocca la mia famiglia, nessuno!- esclamai.

Composi il numero e aspettai.
Rispose dopo tre squilli.

-Lola?- rispose.
-Nessuno tocca la mia famiglia, nessuno!- sbraitai.
-Lasciami spiegare...- cercò di finire ma non gli lasciai il tempo.
-Non solo provi a portarmi a letto, ma picchi Hayes? Io e te abbiamo chiuso, Nate.- dissi.
-Te ne pentirai, Lola, te ne pentirai.- concluse con voce minacciosa e riattaccò.

Abbracciai i fratelli e mi sentii meglio per un secondo.
"Te ne pentirai" mi aveva detto.

Avevo paura.

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Angolo autrice :)
Grazie per le visualizzazioni e i voti, li apprezzo davvero tanto.
Vi sta piacendo la storia?
Potreste aiutarmia farla crescere?

Grazie a tutte/i 😙❤

We Are Young || Taylor CaniffWhere stories live. Discover now