7. Festa

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Erano passati due giorni dal mio appuntamento con Skate. Durante questi due giorni lo avevo visto poco a cause delle prove con Taylor, ma stasera saremmo andati insieme alla festa a casa di Shawn.

Con Taylor, invece, le cose continuavano ad andare per lo stesso verso. Avevamo avuto un'altra discussione, ma poi si era scusato e ora continuiamo sempre a stuzzicarci.

Scesi dal letto e andai da Nash.
Entrai dalla nostra porta in comune e lo vidi che stava ancora dormendo.
-Alzati Nashi!- urlai saltandogli addosso.
-Lola ti odio.- rispose ridendo.
-Facciamo colazione insieme?- domandai sperando in un suo si.
-Certo, andiamo da Starbucks!- rispose tutto contento.
-Dieci minuti e sono pronta.- dissi a Nash.

Andai in camera e mi misi dei jeans neri, una felpa rossa e delle scarpe nere.
Scesi e trovai Nash già pronto.
Salimmo sulla sua moto e dieci minuti dopo arrivammo da Sturbucks.

-Come va con Skate?- chiese.
-Bene dai, te, ragazze?- domandai curiosa.
-Stasera voglio rimorchiare!- urlò facendo girare i presenti. Scoppiai a ridere vedendo Nash arrossire imbarazzato.
Pagammo, uscimmo dal bar e tornammo a casa.
Chiamai Mahogany e le dissi che ci saremmo preparate da me per stasera.

Ero in camera mia quando un rumore attirò la mia attenzione e sentii Hayes litigare con qualcuno al piano di sotto.
Mi avvicinai alle scale per sentire meglio e udii anche la voce di Nash.
-Troveremo i soldi, te lo prometto, ma lascia stare Hayes!- urlò Nash.
-Avete ancora una settimana o la vostra amichetta bionda farà una brutta fine...- disse una voce sconosciuta. Rimasi pietrificata.
-Non mettere in mezzo Lola!- sbottò Hayes.
-Una settimana..- ribadì la voce e sentii la porta chiudersi.
Ero determinata a scoprire cosa fosse la cosa così grave ma Mahogany arrivò e non ne ebbi il tempo.

-Secondo me è meglio quello blu!- dissi a Mahog, che si era provata almeno dieci vestiti.
-Sei sicura? Non mi fa grassa?- domandò facendo una smorfia.
Nel mentre entrò Nash che rimase a bocca aperta.
-S-sei bellissima...- disse. Inutile dire che Mahogany arrossì.
-Grazie...- sussurrò. Secondo me questi due si piacciono...
-Vedi sei perfetta, è quello giusto!- esclamai esasperata.

Dopo un'ora estenuante eravamo pronte.
Nate mi stava aspettando all'ingresso mentre parlava con Nash.
Alla vista mia e di Mahogany rimasero senza fiato.
-Wow- fu tutto quello che uscì dalla bocca di quei due.

Salimmo sulle moto e dopo dieci minuti eravamo arrivati a casa di Shawn. La sua villa era enorme ed era già piena di gente ubriaca.

Ci dirigemmo verso la porta e Shawn e Taylor ci aprirono.
-Che splendori!- urlò Shawn rivolgendosi a me e alla mia amica.
-Andiamo a ballare piccola!- mi disse Nate.

Eravamo al centro della pista quando il suo telefono squillò e lui, scusandosi, se ne andó lasciandomi sola al centro della pista.
Non rimasi sola a lungo dato che Taylor venne verso di me.
-Il fidanzatino ti ha già lasciato per qualcun'altra?- domandò con un tono odioso.
-Lo hanno chiamato.- risposi difendendolo.
-Balliamo? O vuoi stare ferma?- chiese. Annuii e mi prese per o fianchi. Ci stavamo divertendo finchè Shawn e Cameron non decisero di giocare a Obbligo o Verità.

Eravamo io, Mahogany, Shawn, Nash, Taylor, Matt, Carter, Aaron, Nate, tornato da non so dove, Vanessa, purtroppo, e altri ragazzi nuovi, i Jacks, Jacob, Bea, Sammy e Madison.

Iniziammo a giocare e successe di tutto.

We Are Young || Taylor CaniffWhere stories live. Discover now