We Are Young || Taylor Caniff

2. Scuola, break e amici

-Buongiorno principessa!- urlò Nash saltando sul mio letto.
-Mmm- ero stanchissima, avevo dormito più meno due ore stanotte.
-Alzati su, tra 15 minuti devi essere pronta- disse e se ne andò.

Mi alzai dal letto e mi preparai. Mi misi una felpa nera corta, i jeans strappati e le globe. Mi truccai un po', misi una bandana come cerchietto e scesi.

-Buongiorno- dissi dando un bacio sulla guancia a Owen. Christina era già uscita.
-Buongiorno Lola! Nash ti aspetta fuori- presi una mela ed uscii di casa.

Appena uscii vidi Nash sulla sua moto nera, era bellissima.
Dopo 10 minuti arrivammo davanti ad una scuola enorme e piena di ragazzi. Ero un po' agitata.

-Nash!- urlò una ragazza da una panchina. Insieme a lei c'erano un gruppetto di ragazzi.
-Hey Mahogany, lei è Lola. Lola lei è Mahogany- disse rivolgendosi a me.
-Allora sei tu la famosa Lola! Nash ci ha parlato molto di te.- disse un ragazzo castano -Io sono Cameron, comunque, ma puoi chiamarmi Cam.-
Si presentarono anche altri due ragazzi, Carter e Aaron, molto simpatici.

La campanella suonò e io mi diressi dalla preside.

-Aspetta, ti accompagno-
-Grazie Mahogany-
-Allora, tu e Nash siete parenti?- mi chiese poi.
-Oh magari... Siamo amici da sempre, è un po' come un fratello per me- risposi sorridendole.
-Ah capisco... Sei fidanzata?- molto diretta la ragazza...
-No, tu immagini di si, vero?-
-Mi sono lasciata una settimana fa, era uno stronzo!- Mahogany è proprio una bella ragazza ed è molto gentile.

Mentre parlammo arriviammo alla porta della preside. Mahogany mi salutò e se ne andò.

Bussai alla porta ed entrai. La preside mi lasciò un foglio con gli orari, nel mentre entrò un ragazzo.
-Mendes, mostra alla signorina Grey la scuola, grazie. Arrivederci.- disse poi sorridendomi
-Arrivederci- risposi io.

-Shawn, piacere-
-Lola- dissi sorridendogli.
-Sei l'amica di Nash, vero?- mi chiese sorridendomi.
-Vedo che sai già chi sono-
-Nash parla sempre di te, ma secondo me non ti ha descritto bene- rispose scrutandomi
-Cioè?- chiesi incrociando le braccia.
-Sei più bella di quello che dice- sorrise.
Stavo per rispondere ma la campanella suonò. La giornata stava andando troppo bene finchè una deficiente non mi venne addosso.

-Ma guarda dove vai!- esclamai mentre raccoglievo i libri.
-Tu devi essere quella nuova. Belle scarpe...- disse schifata.
-Hey Vanessa!- disse un ragazzo. Si baciarono e io ero ancora lì.
-Tu devi essere Lola, io sono Matt, piacere!-
-Vedo che mi conoscete tutti!- dissi ridendo. Matt è un bel ragazzo, Vanessa pure, non mi stupì che stessero insieme.
-Non capita tutti i giorni di vedere una scappata di casa- rispose Vanessa. Non le diedi ascolto e me ne andai.

Appena arrivai in cortile vidi Nash e gli altri intorno a dei ragazzi che ballavano. Vidi un ragazzo con la bandana fare dei giri sulla testa, era veramente bravo.
Appena Aaron mi vide mi fece cenno di andare da lui.

-Cosa stanno facendo?- chiesi incuriosita.
-Break dance, ovvio! Sono bravissimi- disse tutto contento.
-Si dai, se la cavano- Faccio danza da quando sono nata e me ne intendo.
Il ragazzo con la bandana iniziò a urlare qualcosa.
-Nessuno mi sfida? Sono troppo forte eh?-
-Ma falla finita- sussurrai ma lui si avvicinò, doveva avermi sentito.
-Vediamo cosa sai fare biondina- disse con tono di sfida.
-Aaron tienimi lo zaino!- dissi lanciandoglielo.

La musica partì e io iniziai a ballare in stile Step Up. Tutti intorno a me. Appena la musica finì andai verso i miei amici.

-Sei bravissima!- urlò Carter abbracciandomi.
-Oddio sei un fenomeno! Sei meglio di Caniff!- esclamò Mahogany.
Il ragazzo con la bandana si avvicinò. Tutti lo salutarono e capii che era uno del gruppo.
-Hey biondina, sei davvero brava- disse facendomi l'occhiolino.
-Mi chiamo Lola- dissi infastidita.
-Bene Lola. Io sono Taylor- sorrise e se ne andò.

Passarono le altre tre ore di lezione. Presi il telefono e vidi un messaggio di Nash.

"Oggi non posso riaccompagnarti a casa. Ci vediamo stasera. Scusa piccola.
xx"

"Tranquillo. A dopo.
xx"

Mi avviai a piedi verso casa finchè non venni fermata da qualcuno. Mi girai e...