Mantieni a bada i tuoi ormoni, moro...

"Oh, che peccato è già impegnata." Fa Zayn, con fare triste.
"Ah, eh chi sarebbe il fortunato?"
"Non sono cazzi che ti riguardano." E detto questo mi prende dal polso e mi conduce verso la nostra classe.

"Ahia, Zayn, mi fai male." La sua stretta attorno al mio polso era diventata più stretta e mi faceva molto male, ora.

Sorpreso ed impressionato, mi lascia subito e si gira verso la mia direzione. Solo ora noto che gli occhi sono cambiati di colore. Sono molto più scuri.

"Scusami. Ma... non ce la facevo più... e prima che iniziassi a picchiarlo ho deciso di andarmene..."
"Oh non scusarti. Piuttosto, mi dici il perché di quella scenata?" Rispondo massaggiandomi il polso.

"Perché è uno stronzo."
"Ma-"
"Sky, non continuare se non vuoi essere uccisa tu, stavolta."
"Oh, no, no." Corro in classe sghignazzando, inseguita da lui che ride proprio come me...

"Braun! Signorina è il suo secondo giorno qui a scuola e fa già ritardo?"

Oh no...

Vado a sedermi al banco dove mi sono seduta ieri, porgendo le mie scuse alla prof.
Poco dopo di me entra Zayn.
"Ah, Malik! Un'altra volta! Quante volte glielo devo dire che ha già superato il limite di ritardi?!"
"Lo so. Lo so, prof."
"Muoviti vatti a sedere."

Stranamente non si viene a sedere accanto a me, ma al primo banco vuoto che trova, della prima fila.

Bha...

A metà giornata il mio limite di ascolto delle lezioni si è già esaurito e di conseguenza sono molto nervosa.
Alzo la mano, per far vedere che dopotutto sono una persona educata- Tantissimo - quando voglio ovviamente, e chiedo alla prof se potessi andare al bagno.

Dopo aver avuto il consenso passo davanti al banco di Zayn, senza degnarlo di uno sguardo.

Andando verso i bagni, mi pare di essere seguita.
"Zayn. Se sei tu, non sei affatto divertente." Dico un po' spaventata.

Non ricevendo risposta, aumento il passo verso i bagni.
Arrivata, mi chiudo in uno dei tanti bagni femminili.

Dopo cinque minuti, esco dal bagno più rilassata.
Ho una risposta al mio forte nervoso di questi giorni. Mi è arrivato il ciclo. Mi benedico mentalmente per aver portato con me il beauty con dentro ciò che mi serve in queste emergenze.

Mi dirigo verso i lavandini per lavarmi le mani. Sono l'unica in bagno, ma pare che sono osservata.

Alzo la testa per vedere come mi sta la matita che ho messo oggi. È un po' colata, ma non me ne frega molto. Quando mi allontano dallo specchio, resto allibita da chi è appoggiato al muro del bagno dietro di me.

"Come mai non sei voluta venire a salutarmi?" Dice il ragazzo, guardandomi dallo specchio.

"Era tardi." Dico chiudendo bene il beauty e rimanendo a guardarlo, anch'io, dallo specchio.
"Non è mai tardi, quando si parla di Justin Bieber."

Non ha torto, Sky... zitta. Sh, sh.

"Non avevo voglia."
"Uh, qualcuno è nervoso."

Calmati...è solo lui.
Il ragazzo più bello che tu abbia mai visto, Sky.
Forse. Però non metto in dubbio che rimane testa di cazzo.

Faccio per andarmene, ma mi blocca prendedomi dal polso.
"Che vuoi?" Cerco di liberarmi dalla sua stretta, ma è troppo forte.

"Scusa." Dice fissandomi gli occhi.
Eh?
"Cosa?" Dico stupita. Non ho capito il motivo delle sue scuse.

YOU'LL LOVE THE DEVIL//JB.Where stories live. Discover now