Parte 10 - Capitolo 9

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Nelle segrete del castello di Southvillage, Pam visibilmente sconvolta, non si dà pace per quello che aveva visto. Il senno della ragione la stava lentamente abbandonando. Tutte le sue convinzioni, tutte le sue speranze per cui stava sopportando tutte quelle umiliazioni erano crollate in un solo minuto. Ora lei vuole difendere solo il suo bambino. La sua instabile condizione psicologica, già minata dagli eventi, cede definitivamente.

«Ehi tu, lurido mostro, voglio parlare con il tuo generale...» grida Pam.

La guardia fuori la cella di Pam blatera parole incomprensibili.

«Cerca di starmi bene a sentire, esigo parlare con il tuo generale... Adesso!» dice urlando Pam «Portami da lui immediatamente!»

Nel frattempo...

«Comandante Khiu posso proferire un momento con lei?» chiede Joseph sul ponte di comando della Stalin.

«Sì, un momento Joseph, per favore!» risponde Khiu «Vede signore, sulla Roosevelt sono riusciti finalmente a riattivare stabilmente il collegamento con il satellite indicato dagli uomini del presidente Palmer,» dice il tenente addetto ai radar «attraverso questa mappatura possiamo avvalercene anche noi, sia per le nostre comunicazioni video e audio sia per le scansioni del territorio.»

«Bene, tenente Cechov! Finalmente una buona notizia. Una volta sistemato tutto, veda se riesce a mettermi in contatto con il presidente Vladimir. Sarebbe anche questo un eccellente risultato,» conclude Khiu «mi dica Joseph, la rivedo in forma dopo tanto tempo!»

«Sì, comandante, dopo giorni di convalescenza sono finalmente riuscito a rialzarmi da quel sudicio letto!» dice soddisfatto Joseph.

«Cosa voleva dirmi? È urgente?» chiede Khiu.

«Sì, signore! Se possiamo appartarci un momento» continua Joseph.

«D'accordo!» conferma Khiu.

«Signore, le chiedo ancora un momento...» interrompe Cechov «stiamo per costeggiare le coste del Portogallo, mi conferma la rotta verso l'Inghilterra?»

«Confermata tenente! Il piano che abbiamo sviluppato insieme agli americani mi sembra l'unico realizzabile! Proceda così tenente!»

«Ricevuto, signore!» conclude il tenente.

Il comandante Khiu si apparta fuori il ponte di comando insieme a Joseph.

«Quale piano avete escogitato?» chiede Joseph.

«Mi dispiace, non voglio sembrare scortese, ma per il momento è top-secret,» risponde Khiu «sono invece qui per ascoltarla...»

«Comandante non so da che parte cominciare,» dice Joseph «purtroppo fino ad oggi, nelle mie precarie condizioni fisiche, non ho mai avuto occasione di parlare con lei in privato.»

«Mi dica Joseph, senza altre esitazioni» dice Khiu.

«Quello che le devo dire è sgradevole più per me che lo riferisco che per lei che lo ascolta,» dice Joseph «ricorda il giorno dell'attacco missilistico agli Stati Uniti d'America?»

«Certo, come potrei dimenticarlo» assicura Khiu.

«Mentre ero in stato febbricitante dei ricordi sbiaditi sono apparsi nella mia mente,» racconta Joseph «poi in questi giorni sono stato convocato dal comandante in seconda Varja, da allora tutto è risultato più chiaro.»

«Non mi tenga sulle spine Joseph, mi dica...» insiste Khiu.

«Il responsabile dell'attacco e anche colui che mi accoltellato è...» svela Joseph «il maggiore Asch!»

GHOSTS EMPIRE - L'IMPERO DEI FANTASMIWhere stories live. Discover now