Parte 5

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Stanno arrivando delle truppe a cavallo, scortano un prigioniero. È Pam, la quale verrà rinchiusa nelle carceri della vecchia fortezza dove ha preso residenza anche l'imperatore Etrom. Il castello di Southvillage è una costruzione in parte medievale e in parte gotica. Visto dall'esterno è una miscela di vecchio e nuovo.

La roccaforte è circondata da un bellissimo parco e da un piccolo fossato pieno d'acqua. Nel suo interno, oltre le antiche camere da letto, sono ancora immutate la sala d'ingresso, con le sue stupende vetrate raffiguranti scene della Bibbia, e la sala del trono con il soffitto dorato splendente e con un camino in marmo bianco decorato con piccole pietre preziose. Le imponenti mura romane che lo attorniano ne confermano la sua maestosità.

«Will... papà...» grida e piange Pam da dietro le sbarre, chiusa in una stanza di pochi metri quadrati, senza nemmeno una finestra, nei sotterranei del castello di Southvillage.

Nel frattempo, lontano dalla capitale del nuovo impero...

«Dove stiamo andando?» domanda Ellen a Will.

«Dalla mia ragazza!» risponde lui mentre guida a velocità sostenuta il suo fuoristrada «ancora pochi minuti e siamo arrivati.»

«Ti si legge in faccia quanto sei innamorato di lei!» esclama Ellen.

Will non risponde.

«Dove saranno Asch e Joseph?» chiede Ellen.

«Non ne ho idea! Li ho visti alzarsi con l'elicottero... spero solo che siano riusciti a mettersi in salvo» risponde lui.

«A cosa stavi pensando lungo tutto il viaggio?» chiede Ellen «Sei stato tutto il tempo silenzioso.»

«C'è qualcosa che non mi torna...» replica Will.

«In che senso?» domanda lei.

«Per la verità più di una... tutta questa storia non mi convince!»

«Cosa non ti convince?»

«Non lo so! Mi è venuto il mal di testa a forza di pensarci!»

«Ti riferisci al generale?»

«Anche...»

«Cos'è tutto questo fumo?» esclama Ellen mentre inizia a tossire «Ci deve essere qualcosa che brucia!»

«Maledizione...» dice Will.

«Cosa?» aggiunge lei.

«È la casa di Pam. È quella che brucia.»

La macchina si ferma a pochi metri dalla costruzione in fiamme. Il posto è desolato. I due, scendendo dalla macchina, si guardano attorno.

Ellen, voltatasi verso un albero, lancia un urlo inquietante.

«Oh mio Dio!» esclama Will.

Ha visto il padre di Pam, morto crocefisso sopra l'imponente arbusto.

«Pam... Paaam...» grida Will sconvolto «maledetto! Generale, che tu sia maledetto! Paam...»

«Ascolta,» dice Ellen «ho sentito dei passi.»

«Paam...» continua a gridare Will mentre corre verso dei cespugli.

«Non andare Will... attento...» urla Ellen nel momento in cui scorge una figura robusta muoversi nell'ombra.

Sono soldati non vivi rimasti, appostati e nascosti, nelle vicinanze della casa. Uno di loro fuoriesce da dietro i folti rovi e, con tutto il suo peso, si lancia contro Will scaraventandolo a terra. I due combattono violentemente, Will è quasi sopraffatto. Con le dita, improvvisamente, scorge nella terra un grosso sasso, estrarlo, in quella posizione, è abbastanza difficile. Inaspettatamente, però, ci riesce e fatto saldo nel palmo della sua mano, usando tutta la sua forza, colpisce la tempia del soldato non vivo che, mollando la presa su di lui, finisce stordito al suo fianco.

GHOSTS EMPIRE - L'IMPERO DEI FANTASMIHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin