Chapter 73

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"No ragazzi, sono troppo stanca" piagnucolò Kathe, buttandosi tra le braccia di Alfredo e nascondendo il suo viso sul suo petto. 
Da non molto avevamo finito di mangiare e avevamo deciso di rilassarci sul divano.
"Sì, sono stanco anche io"disse Chaz, poggiando la testa sulla sua mano il quale gomito era sul bracciolo del divano.
I due avevano ragione: eravamo esausti, è inspiegabile quanto esercizio fisico si faccia facendo board nautico. 

"Io devo dormire, altrimenti stasera non riuscirò mai a stare sveglia" disse Kay, alzandosi di malavoglia dal divano. 
"Alla faccia della gioventù" disse Justin, ridacchiando. "No, sul serio anche io avrei bisogno di schiacciare un pisolino" disse, alzandomi dal suo fianco. 
"Donne, deboli" replicò lui, alzando gli occhi al cielo e sorridendo, prendendo una mia mano tra le sue e baciandone il dorso, intendendo che fosse ironico. "Forse hai ragione, ma io vado di sopra, se non è un problema" dissi dopo avergli sorriso, muovendomi in direzione delle scale di marmo, prima di rigirarmi verso di loro. 
"Andate pure, non c'è bisogno che chiediate il permesso. Buonanotte principesse" rispose ancora, rivolgendosi a me e a Kathe.
"Se è così, le seguo a ruota" disse Kelsey, alzandosi dal fianco di Ryan, che si alzò per baciarla e poi si risistemò sul divano. "A dopo" disse Alfredo rivolgendosi a tutte, mandando un bacio volante a Kay.

"Qualcuna sa che ore sono?" chiese Kel non appena raggiungemmo il secondo piano. Io scossi la testa mentre Katherin sbloccò il telefono per osservare l'ora. "Sono le 3.24 pm" rispose subito dopo.

"Okay, io penso che me la dormirò almeno un paio d'ore, poi vi andrebbe di prepararci assieme?" chiese nuovamente occhi di ghiaccio. 
"Per me va più che bene" risposi, eccitata al pensiero di una preparazione tra ragazze. "Perfetto" esclamò anche Katherin. 

"Bene, allora metterò la sveglia per cominciare a prepararci verso le 5.30pm" disse Kel, arrivata davanti la porta della camera che condivideva con il fidanzato. "Magnifico" risposi sorridendole, vedendola scomparire all'interno della stanza.
"Allora, a più tardi" disse anche Kathe, arrivata davanti alla porta della sua stanza. "A dopo" la congedai, diretta alla mia. 
Andai velocemente in bagno e dopodiché tolsi la t-shirt over size che indossavo, infilandomi sotto le lenzuola fresche ed impostando la sveglia del cellulare alle 5.30pm esatte, poggiandolo infine sul cuscino vuoto di Justin, ringraziando per il fatto che avessi già fatto la doccia e lavato i capelli prima di pranzo. Al mio risveglio avrei solamente dovuto lisciarli, truccarmi e vestirmi. 
Senza nemmeno accorgermene persi i sensi, cadendo in un sonno profondo. 

Mi svegliai, mentre la sveglia suonava producendo rumori molesti.

"Perché devi essere sempre così drammatica?" dissi, afferrando il cellulare al mio fianco e spegnendola. Lo lasciai cadere nuovamente al mio fianco, coprendo la mia vista con un avambraccio e lamentandomi svogliatamente, non volendomi alzare. Passò poco tempo prima che qualcuno bussò alla mia porta. "Lucy, sei sveglia?" chiese una vocina tenera e leggiadra. "Nah, lascia stare" disse un'altra subito dopo, prima di spalancare la porta. "Ay perra, alza il tuo culo da quel letto" disse Katherin, attirando la mia attenzione. 
"Sono sveglia" brontolai, alzando il busto e sedendomi sul letto, rimanendo con le gambe coperte, "grazie per la finezza e la dolcezza, Katherin" dissi, fissandola. "Non c'è di che, ora alzati" disse avvicinandosi a me e prendendomi per un braccio, facendomi alzare.
"Kelsey prendi nota: da oggi sei tu la mia migliore amica" mi lamentai, sentendomi prematuramente staccata dal mio comodo letto.. che tecnicamente era di Justin. 
"Sì sì, ne riparliamo quando torniamo a Calabasas" disse Katherin, mentre Kelsey rideva. 
"Okay, siamo sveglie ed attive. Dove ci prepariamo?" chiesi, guardandomi attorno. 
"Non lo so, le nostre stanze prima o poi serviranno ai ragazzi" disse Kel dopo averci riflettuto un attimo. "Vero" aggiunse Kathe annuendo. 

"Andiamo nel bagno padronale: in questo modo lasceremo le stanze libere e potremmo prepararci in pace! Prendete quello che vi serve" esclamai, dopo aver avuto il colpo di genio. 
Uscirono dalla stanza mentre io mi avviai in bagno per prendere il mio beauty, dopodiché presi anche una delle mie valige uscendo: non avevo la più pallida idea di cosa indossare e tanto il bagno era più che capiente.
Uscii in corridoio, ricongiungendomi con le altre due, che uscivano dalle loro stanze con trucchi, phone e piastre e vari vestiti. 

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