27

2.2K 161 10
                                    

-muoviti Alice- le dissi ridendo mentre lei si era persa ad osservare il cielo che pian piano scuriva per lasciare spazio alla notte.
Si girò verso di me sorridendo.
Mi sobbalzò il cuore in gole.
L effetto che quella ragazza aveva su di me non aveva paragoni,per quanto tempo potesse passare mi lasciava sempre senza fiato.
Si avvicinò a me,mi strinse forte e io le diedi un bacio sulla fronte.
Indossava un cappellino di lana che sembrava la facesse più alta.
Lei arrossii.
-ti amo- sussurrò sotto voce.
-ti amo anche io- le dissi sorridendo.
Io con lei ero felice.
-dobbiamo correre a casa,Eleonora è da sola- disse Alice preoccupata.
Eleonora..sempre lei a rovinare ogni cosa.
-cosa ti frega di lei?- le domandai leggermente stizzita.
-porta in grembo il nostro bambino..-
-solo per questo?- la interruppi.
Lei sospirò.
-le voglio bene- rispose decisa Alice.
-capito- le risposi fredda.
Forse il mio atteggiamento era egoista,ma dopo tutto quello che aveva fatto Eleonora mi sembrava assurdo che Alice continuasse a volerle bene.
La sua ingenuità alle volte poteva davvero nuocerle.
O almeno a me stava nuocendo,la mia gelosia mi  stava corrodendo dal interno.
-allora andiamo- le dissi scostandomi da lei.
Lei annuì poco convinta.
Salimmo in macchina e per quasi metà tragitto non parlammo.
-ti ho fatta arrabbiare?- chiese all improvviso Alice fissandomi.
Scossi la testa.
Si che mi hai fatta arrabbiare.
-allora perché non parli?-
-non mi va ora- le risposi semplicemente,ed era la verità.
-sei gelosa- disse parlando fra se e se Alice.
Io non risposi.
-ma non capisci che io amo solo te? Non capisci che il volere bene e l amare sono cose nettamente diverse?- disse innervosita.
Io sospirai.
Il silenzio era la miglior arma.
-parla- mi incitò Alice spazientita.
-non ho nulla da dire- risposi.
-va benissimo- rispose innervosita anche lei.
Perfetto,stavamo litigando per colpa di Eleonora,nuovamente.
Quanto odio Eleonora.
Arrivate a casa Alice scese dal auto e non mi aspettò entrò in casa come una furia non appena Eleonora ci aprii.
-ho sonno,notte- disse mentre andava nella nostra stanza da letto.
Io chiusi la porta del ingresso,guardai malissimo Eleonora.
-che le hai fatto?- chiese irritata Eleonora.
-niente,e comunque non sono affari tuoi. Lei è mia moglie- le dissi acida.
La colpa è solo tua se litighiamo.

***
-amore..?- entrai in stanza.
Alice non c era nel letto,mentre accanto la porta del nostro bagno in camera era spalancata.
-amore?!- chiesi ancora mentre mi avvicinavo al bagno.
Alice era con le ginocchia a terra,stringeva la tavoletta del wc e vomitava.
Corsi subito dal lei e le mantenni la testa.
Appena ebbe finito,notai che stava piangendo.
-amore che hai??- le chiesi preoccupata.
-non..non mi sento molto bene..- disse a tratti.
L aiutai ad alzarsi fino al lavandino.
Si lavò i denti e subito dopo la presi in braccio e la portai nel letto.
-ti chiedo scusa- mi disse lei stringendomi forte.
Mi sentivo una merda.
-ti chiedo scusa anche io..- le dissi stringendola forte.
-penso di aver preso un po' di influenza- disse sorridendo.
-allora ti starò accanto,riposati piccola- le dissi accarezzandola.

Carezze sulle Ferite IIWhere stories live. Discover now