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La vidi spaesata girare per la casa.
Una bimba alle prese con "nuove scoperte".
-Alice sta sera si mangia pizza- dissi prendendo il telefono per chiamare il pizzaiolo.
Si mangia pizza perché io non so cucinare..e prima preparavi sempre tutto tu..
Lei annuii e si sedette sul divano.
-sento come se ci fossi già stata qui. Ed era sera- disse accarezzando il tessuto del divano.
-ovvio,questa è casa nostra- risposi e intanto chiamai il pizzaiolo.
Alice fissava le sue mani,persa nel vuoto.
Mi faceva un male cane vederla così.. Così spaesata..tutta colpa di quel..mio Dio Josh non la passerà liscia.
Posai il telefono e mi sedetti accanto a mia moglie.
Le presi le mani e le sorrisi.
-affronteremo tutto insieme-
-si- ricambiò il mio sorriso e mi si strinse il cuore.
Lei non ricordava nulla,si era semplicemente aggrappata a quel sentimento,a quell amore che provava per me.
Si era aggrappata ad una piccola scintilla e si era completamente affidata a me.
L abbracciai forte soffocando le lacrime.
Lei piano piano,strinse le sue piccole mani sulla mia maglia.
-hai un buon profumo- disse chiudendo gli occhi.
-lo hai anche tu- le dissi accarezzandole i capelli.
Si distolse dal nostro abbraccio per guardami negli occhi.
Mi accarezzò le guance.
-voglio rifare quella cosa che abbiamo fatto in macchina- disse arrossendo.
Arrossii anche io.
La sua innocenza mi lasciava disarmata.
Avvicinai il mio viso al suo e lasciai che le nostre labbra si toccassero.
Poi dischiusi le labbra.
Volevo un bacio un po' più profondo..ma non volevo spaventarla.
Così lentamente le leccai le labbra,e quando anche lei le socchiuse,la baciai completamente assaporando la sua lingua.
Lei gemette a quel improvviso gesto.
Non so quanto autocontrollo mi ci stia volendo..voglio farla mia.
Decisi di interrompere il bacio.
Non sarei riuscita a resistere nel non saltarle addosso.
Lei mi fissò delusa.
-ne volevo ancora-
-no..meglio di no ora..- risposi,ero davvero accaldata.
Lei sbuffò,si alzò dal divano per poi gettarsi su di me.
Era seduta,e rivolgeva il suo viso a me.
La mia piccola pervertita.
-dammene un altro- disse arrossendo -per favore..- continuò fissandomi intensamente.
Strinsi i pugni.
Accidenti a lei..

Carezze sulle Ferite IITahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon