Carezze sulle Ferite II

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Da questo capitolo in poi la prospettiva narrativa sarà vista da Alice.

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I giorni passarono è quel vuoto che annebbiava la mia anima stava svanendo.
Tutti i miei ricordi stavano riaffiorando diventando sempre più nitidi.
Quella mattina Margo uscii per andare a lavoro e io rimasi a casa.
Non potevo aiutarla ancora,con il suo lavoro e quindi in quei giorni stava davvero facendo tutto lei.
Mentre guardavo la TV qualcuno bussò alla porta.
Non può essere Margo..è uscita appena mezz ora fa..
Andai ad aprire la porta e una ragazza dai capelli neri mi osservava sorridendo.
-piccola Alice- disse tentando di entrare.
-mi conosci? Chi sei?- chiesi spaesata.
Lei rimase nel dubbio.
-hai davvero perso la memoria? Quindi le voci che girano sono vere..- continuò lei.
La guardai turbata.
-sono tua moglie..non ricordi? Sono Eleonora!- esultò lei tentando d entrare.
-ho perso la memoria non sono idiota- risposi ancora tentando di non farla entrare in casa.
Lei scosse la testa.
-mi ricordo di Margo e so che lei è mia moglie. Chi diavolo sei?- continuai incenerendola con lo sguardo.
Le si mise a ridere.
-sono Eleonora..e sono una tua cara amica d infanzia-
-un amica d infanzia che finge di essere mia moglie? Davvero molto credibile,sul serio- risposi quasi mettendomi a ridere.
-era per metterti alla prova,volevo constatare se non mi stavi prendendo in giro- disse ridendo -ho anche le foto nostre da piccole..ero venuta apposta per fartele vedere-
Cacciò fuori dalla sua enorme borsa nera un album fotografico.
A quel punto la credetti.
La feci entrare in casa.