Carezze sulle Ferite II

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-caspita e che casa!- disse meravigliata Eleonora entrando in casa.
Era una villa,enorme,al interno molto rustica e accogliente.
Rimasi anche io un po' stupita,non sapevo che i miei suoceri fossero così benestanti.
Margo mi cinse i fianchi e mi baciò sulla guancia.
Io arrossii immediatamente e Eleonora ci fulminò con lo sguardo.
-se dovete fare queste smancerie,io vado a cercarmi la mia camera,sempre se riesco a trovarla- disse acida Eleonora e prese la sua valigia.
-la tua stanza è in fondo al corridoio,l altra stanza si trova dopo una rampa di scale,e nelle tue condizioni non ti conviene prendere quella- rispose Margo continuando a stringermi.
Eleonora annuii e proseguì per arrivare nella sua stanza.
-potrò conoscere i tuoi genitori?- chiesi a mia moglie.
-non lo so,spero che si facciano sentire- mi rispose lei,le brillavano gli occhi.
Era chiaro che desiderasse con tutta se stessa rivedere i suoi genitori.
Mi girai,le presi il volto fra le mani e la baciai.
Lei ricambiò il bacio molto focosamente,scese con le mani sul mio sedere e lo strinse.
Alchè io mi fermai allarmata.
-non è il momento ora..-dissi dispiaciuta.
-lo so,scusami- rispose lei ammiccando.
Io sorrisi di rimando.
Avrei tanto voluto proseguire.
-che ne dici se sistemiamo i bagagli e andiamo a sciare?- chiese mi moglie alzando anche un po' di più la voce per farsi sentire anche da Eleonora.
-si!!- esultai io.
-si,ma io vi guardo da seduta bevendo una bella cioccolata calda- disse Eleonora uscendo dalla sua stanza e avvicinandosi a noi.
-sei una rottura di scatole- disse Margo sospirando.
-senti chi parla! Ma che vuoi?- rispose Eleonora su tutte le furie.
Eccole che ricominciano.
-sarà un altra luuuunga giornata,immagino- sospirai io mentre le due litigavano.