Carezze sulle Ferite II

7

Appena misi piede fuori dal auto guardai il cielo rabbuiato dalle nuvole e la pioggia che scendeva giù senza tregua.
Voglio tornare a casa mia..
La Florida mi mancava,ed eravamo nel mio paese natale da appena un giorno e mezzo.
Margo prese il bagaglio che stava in auto.
-idiota!- urlai aprendo frettolosamente l ombrello per coprirla.
-ti prenderai un raffreddore!-
-non preoccuparti- disse lei chiudendo il bagagliaio,si mise il cappuccio e mi indicò di seguirla al ingresso del hotel.
Sorrisi e la raggiunsi.
Non avevo mai visto l interno di quell luogo.
Era davvero tutto così..elegante.
Aperta la porta,subito un ragazzo ci invitò di dare a lui il nostro bagaglio.
Aveva il capo chinato.
Margo gli diede il nostro bagaglio e noi raggiungemmo la reception.
Una donna bionda con i capelli raccolti in una coda ci sorrise amabilmente.
-volete una stanza? Quanto tempo alloggerete?
-una notte- rispose Margo.
La ragazza annuii e ci porse le chiavi della nostra stanza.
Stanza numero 15.
-amore,comincia a salire in camera- disse Margo,mentre intanto prendeva il portafogli.
-ci vediamo sopra- le dissi raggiungendo l ascensore.
La stanza non sapevo minimamente dove si trovasse,quindi decidi di salire al primo piano.
Arrivata guardai nei corridoi,e dopo appena dieci minuti scorsi quel numero al centro della nostra stanza. Il 15.
Mi avvicinai ma la stanza era già aperta.
Misi la mano sulla maniglia e aprii lentamente la porta.
Il nostro bagaglio era rivolto a terra e una puzza di bruciato mi inondò le narici.
Alzai lo sguardo,e vidi il ragazzo che aveva preso il nostro bagaglio.
Il capo chino sulle vesti mie e di mia moglie,intento a bruciarle.
Indietreggiai ma urtai la porta e lui alzò la testa.
Appena i nostri occhi si incontrarono sbiancai.
-cosa ci fai qui..Josh?-