80 CAPITOLO

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"Ottimo, sarà un gioco da ragazzi." Dissi a mio padre, ma riferendomi ai licantropi di fronte a noi, i pochi rimasti sembravano pronti ad attaccare ed infatti mi attaccarono prima ancora che io potessi fare qualcosa, ma mi difesi facilmente e non appena ebbi la possibilità di parlare con uno di loro gli spiegai che la mia era tutta una falsa e che ero sempre stata dalla loro parte. Intanto Victor e Peter restarono nascosti attendendo il momento giusto per attaccarlo per poi coglierlo di sorpresa, e non appena arrivò il momento giusto lo attaccarono, ma non fu il solo ad essere attaccato, anche la strega al fianco di mio padre fu colta alla sprovvista; mio padre riuscì facilmente a difendersi grazie alla magia della strega e si voltò verso di me, era furioso, sembrava il diavolo in persona.

"Traditrice! Me la pagherai, non credere che abbia finito con te figlia di puttana!" Disse guardandomi.

"Bastardo, credevi davvero che io fossi una tua marionetta!? Ormai non sei più in cima alla catena alimentare, sei un essere inferiore impara ad accettarlo!" Dissi passando dalla parte dei licantropi. Lo guardai dritto negli occhi, riuscivo a sentire la furia e il forte desiderio di volermi uccidere, ma non poteva perché Peter lo teneva ben stretto.

"Cerca di goderti questi attimi di gloria, perché saranno gli ultimi che vivrai." Mi disse mio padre. Io risi divertita alle sue parole poi sfilai dalla mia cintura di pelle un paletto di quercia bianca.

"Chi è in netto svantaggio papà? Credo che tu in fondo sappia la risposta." Dissi avvicinandomi a lui, lo colpii al petto col paletto di legno, ma esso si bloccò a pochi centimetri dal suo corpo di mio, una forte energia respingeva il mio attacco, così mi voltai verso la strega e notai che i suoi occhi erano totalmente bianchi, era la sua magia a tenere lontano il paletto da mio padre, ma nonostante ciò sentivo che la sua magia al di fuori della sua stanza oscura era molto più debole. Giunsi ad un ultima conclusione, la prima a morire sarebbe dovuta essere la strega. "Dobbiamo uccidere la strega!" Urlai ai ragazzi, poi sfilai dalla mia cintura un pugnale di metallo forgiato col fuoco di drago e lo lanciai a Victor che lo afferrò al volo. "Colpiscila dritta al cuore!" Gli dissi, Victor non se lo fece ripetere due volte e tentò di colpirla, ma la strega lo respinse con la sua magia.

"Ammetto che lei è molto forte signora strega, ma non lo è abbastanza per proteggere lei e mio padre allo stesso tempo." Le disse mio fratello. La vecchia donna si voltò verso mio padre, il pugnale veniva ancora respinto e ciò significava che lei era senza alcuna protezione e Victor ne approfittò per colpirla alle spalle. La donna spalancò gli occhi e lanciò un urlo assordante, tutti fummo costretti a coprirci le orecchie mentre guardavamo la donna trasformarsi in cenere.

"Meno uno." Disse Peter, poi continuò: "Vede signor War, non si può avere tutto dalla vita, senza la magia della vecchia siete vulnerabile come un albero durante un incendio, siete destinato a bruciare." Gli disse tenendolo allora bloccato a sé.

"Ma... cosa... Nancy guarda!" Disse Victor, sembrava sconvolto così mi avvicinai a lui e notammo che fra la cenere della strega c'era il suo cuore che era ancora in vita.

"Cosa c'é?" Chiese Peter confuso, ma non gli risposi, rimasi lì a guardare ed immaginare quanto potere avesse ancora potuto sprigionare quell'organo se lo avessimo lasciato lì a pulsare.

"Finché il suo cuore non cesserà di battete, la strega non sarà mai davvero morta e la sua magia non cesserà di funzionare, quindi completa l'opera." Dissi guardando mio fratello. Lui annuì e con lo stesso pugnale colpì il cuore della strega che esplose e con la sua esplosione ci fu un ondata di energia che respinse me e mio padre. Io andai a sbattere contro un grosso albero, ma lentamente anche se dolorante riuscii a rimettermi in piedi. "A-ah! Merda!" Dissi sotto voce, mi voltai verso mio padre e notai che anche lui sembrava dolorante, ma nonostante ciò anche lui si era rimesso in piedi. Avevo dimenticato che anch'io ero sotto la protezione di quella strega, uccidendola anch'io ero allo scoperto, ma io ero un ibrido, non mi serviva la protezione di nessuno, ero già abbastanza forte di mio.

Change Of Life.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora