Capitolo 35 - La vita -

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Clarissa's pov

Il buio mi avvolge ed io non riesco più a muovermi. Sono morta per rinascere. Forse ce l'ho fatta. Il mio corpo sembra essere stato immerso nell'acido e ho tanta voglia di urlare, ma non posso . Non ho la voce, non posso parlare, gridare, gemere... Niente. Sono un morto ed i morti non possono fare niente. Tutto ció che devo e posso fare adesso è aspettare. Non so quanto tempo sia trascorso da quando sono entrata in coma, ma sembra essere passata un'eternità. Non percepisco piú nè il caldo , nè il freddo ... Sono insensibile. Il dolore sembra essere completamente scomparso ed io mi sento molto più forte di prima. Il mio cuore peró batte ancora e ancora e ancora fino a quando ,con un ultimo e lento sforzo, batte per l'ultima volta. Sono un vampiro. Torno piano piano a percepire l'aria sul mio viso, gli odori che mi circondano e tutti i rumori . Apro di scatto gli occhi e , senza sapermi controllare , salto giù dal letto e mi accuccio contro la parete davanti . La mia velocità è pari a quella di Demetri. Riesco a vedere perfettamente ogni cosa... L'unico problema adesso è il bruciore alla gola che mi sta rendendo pazza. Devo nutrirmi... Ho mal sopportato il sapore del sangue durante la gravidanza, non so come faró a digerirlo per il resto dell'eternità!
"Clarissa!", sento gridare dall'esterno.
"Alice! Alice, sei qui!", urlo io, tenendo le braccia incrociate e chiudendo gli occhi.
Dopo poco la porta della camera si spalanca ed Alice mi getta le braccia al collo.
"Sapevo che ce l'avresti fatta! Sono cosí felice!", dice la vampira, sorridendo come mai prima d'ora. "Non sai quanto lo sia io! M-ma adesso ho veramente bisogno di bere ... O credo che diventeró una vampira schizzata!", scherzo io, spalancando la finestra e saltando giù.
"Queste sono mosse che di solito faccio io! Copiona!", ride Alice, seguendomi a ruota.
Corriamo veloci nel bosco ed io rimango impressionata dalla vera bellezza della natura che prima non riuscivo a cogliere pienamente.
"Che spettacolo!", esclamo, fermandomi di colpo. Alice si siede sul ramo di un albero "Eh già. Adesso peró devi nutrirti... Ma devo avvertirti che la tua prima vittima sarà un uomano". Fantastico . Purtroppo io dovró nutrirmi per l'eternità di sangue umano, cominceró ad abituarmi . Vivere con i Volturi mi richiederà anche questo sforzo... Ma ne varrà la pena . Mi guardo intorno e sento uno strano odore metallico , ma al contempo dolce , pizzicarmi il naso . Sangue, questo è l'odore del sangue. Prima che possa rendermene conto, le mie gambe si muovono agili verso la fonte di questo magnifico odore. Tra gli alberi, non molto lontano da dove mi trovo , riesco a vedere perfettamente una ragazza . La sete di sangue mi sta rendendo pazza . Corro ancora più veloce e ,in un batter d'occhio , raggiungo la ragazza. L'afferro per le braccia e la mordo al collo . Lei urla, ma io le rompo il collo e muore prima che la prosciughi completamente. Sento il sapore del dolce sangue sulla mia lingua. Chi l' avrebbe mai immaginato che da vampira avrei amato così tanto il sangue? Lascio cadere a terra il corpo della ragazza ed Alice si avvicina a me. "Si vede che sei un membro del clan dei Volturi ... Cacci proprio come loro!", commenta, guardando il cadavere dalla ragazza. Faccio spallucce e mi passo una mano tra i capelli. "Già ... Mi sento un po' in colpa per quello che ho fatto, ma dovró abbituarmi ad uccidere umani", dico. Alice ridacchia, poi mi prende per mano "Andiamo a vedere la tua piccola peste!", esclama. Mia figlia... Il mio piccolo bocciolo di rosa. "Certamente!", sorrido ed insieme corriamo verso casa Cullen.

Demetri's pov

Sono tre giorni che non bevo sangue umano. Sono tre giorni che mia moglie è morta, o almeno è questo ció che penso ...
Sono in camera mia e guardo il sole scomparire all'orizzonte. Come potró sopravvivere senza di lei? Senza poter più sentire il tocco delle sue labbra sulle mie, come potró andare avanti?
Qualcuno bussa alla mia porta , ma io non rispondo.
"Dovresti nutrirti".
"Non voglio".
"Demetri, i Maestri cominciano ad innervosirsi. Non sei attento, ti rifiuti di bere, non parli più di Clarissa ... Non so più cosa inventarmi", dice Alec, avanzando .
"L'ho uccisa, Alec... Come potró vivere con la consapevolezza di averla uccisa!", ringhio, voltandomi verso di lui.
"Non è detto che sia morta! Magari è sopravvissuta", mormora Alec, allargando leggermente le braccia. Prendo il telefono e compongo il numero di Edward.
Uno squillo, due ...
"Pronto?", risponde Edward. Respiro profondamente poi dico "Sono Demetri ... Lei... Lei è viva?", dico io con voce tesa e tremante.
"Lei è a caccia, Demetri. È diventata un'immortale". Queste parole mi fanno scivolare il telefono dalle mani .
"Alec... È viva", dico. Alec si porta una mano alla bocca e chiude gli occhi. Non posso crederci. Ce l'ha fatta! "Posso parlarle?", domando ansioso. Edward ridacchia un po' "bhe... A dire la verità , al momento è andata a caccia. Ma potrai parlarle appena farà ritorno", dice lui. Annuisco e riaggancio. Mia moglie è viva! Non riesco ancora a crederci!
"Quando l'andrai a prendere?", mi chiede Alec, guardandomi. "Non lo so, ma spero il più presto possibile", dico io.

Clarissa's pov

Io ed Alice ritorniamo correndo a casa e troviamo Carlisle e Jacob sulla porta.
Il licantropo puzza veramente ... Riesco a comprendere cosa intendevano dire i vampiri riferendosi ai figli della luna. "Ecco un'altra vampira ... Che si è nutrita di sangue umano", dice Jacob, guardandomi un po' schifato. Inarco un sopracciglio "Ed ecco qui un lupo puzzolente... È un piacere rivederti anche per me, Jacob", dico, incrociando le braccia. Lui ride "scusami, scherzavo. Sai che è anche Bella ha partorito? Dovrebbe svegliarsi a momenti".
Sorrido ed entro in casa , dirigendo nel salotto dove si sono riuniti tutti i Cullen .
"Benvenuta, Clarissa Volturi", dice Emmett, facendomi l'occhiolino. "Grazie tante, Emmett", rispondo io, avanzando verso Esme .
Lei si volta e vedo una meravigliosa bambina tra le sue braccia. È lei mia figlia . Sorrido dolcemente e mi porto una mano alla bocca.
"È uguale a te, ma ha lo stesso taglio degli occhi di Demetri", osserva Edward, mentre io prendo in braccio mia figlia.
"Come fa ad essere così grande?", chiedo a Carlisle. Lui alza le spalle "Cresce in fretta, come Renesmee". Già, la figlia di Edward e Bella. "Come si chiama , allora? Abbiamo aspettato te per darle il nome!", dice Jasper, ridendo. Annuisco e bacio la fronte di mia figlia. "Avevo concordato con Demetri un nome nel caso in cui fosse stata una bambina... Quindi , si chiamerá Arianna", annuncio io , sorridendo come mai prima d'ora.
Tutti annuiscono e sussurrano dei dolci 'benvenuta Arianna' alla mia bambina.
Edward mi fa cenno di seguirlo ed io , affidando la mia piccola ad Alice e Jasper , che la faranno impazzire sicuramente , lo seguo.
"Va tutto bene, Ed?", dico, io sbattendo velocemente le palpebre. Lui annuisce "sì, è tutto okay... Ma qualcuno ha bisogno di sentire la tua voce", risponde lui.
Demetri. Compongo velocemente il suo numero e lo chiamo.
"Pronto?", dice lui.
"Amore mio", rispondo io, con la voce rotta dall'emozione.
"Clarissa, vita mia", bisbiglia Demetri .
"Come stai?", gli chiedo, guardando fuori dalla finestra. "Adesso che sento la tua voce sto benissimo ... -,risponde lui, - Come stai tu? E ... E il bambino?", sussurra. Sorrido e guardo Arianna, che gioca con Alice e Jasper.
"Io mi sento in paradiso ... E la bambina è straordinaria. L'ho chiamata Arianna, è una femmina", gli spiego io.
"Scommetto che è identica a te", dice lui, ridacchiando un po'.
"Non ti sbagli. Mi assomiglia parecchio", sorrido io, anche se lui non puó vedermi.
"Non appena mi sarà possibile, vi verró a prendere", dice lui.
"Non vedo l'ora di riabbracciarti... Mi manchi da impazzire", sussurro io.
"Non immagini quanto mi manchi tu. Adesso , purtroppo, devo andare... Caius ha una missione per me", dice Demetri.
"Va bene, vai amore. Ti amo".
"Ti amo anch'io".


Angolo autrice

Sono in ritardissimo, lo so! Scusatemi tanto❤️😔. Spero che il capitolo vi piaccia. La storia sta per finire , ma ho in mente una sorpresa per voi. Un bacio

I can't kill you, I love youWhere stories live. Discover now