Capitolo 30 - Ti ameró fino alla morte -

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Demetri's pov

Guardo l'orologio a pendolo posto sulla parete davanti al mio letto. Il tempo passa, scorre veloce e si sta avvicinando sempre di più il momento in cui potró dire di avere una moglie... E che moglie! Mi alzo e apro l'armadio, tirandone fuori il mio completo da sposo. Non riesco a non pensare a lei . Come sarà vestita? Abito lungo o corto? Capelli sciolti o raccolti? Labbra rosse o leggermente rosate? Non lo so, ma in qualsiasi combinazione sarebbe semplicemente perfetta. Mi vesto velocemente e esco fuori dalla stanza, incrociando diversi vampiri . Eleazar e Carmen stanno parlando con Kate, Irina e Tanya , mentre i Cullen stanno allegramente ridendo e criticando i Volturi. Le guardie guardano di traverso ogni membro dei clan rivali e sono certo che se questo non fosse il giorno del mio matrimonio, si sarebbero già lanciati all'attacco per uccidersi l'uno con l'altro. Raggiungo il giardino, dove trovo Felix e Jane seduti ai posti dei testimoni e li raggiungo. Felix appena mi vede scoppia a ridere e Jane lo segue a ruota. "Avete finito voi due?", gli domando , inarcando un sopracciglio. Il colosso continua a ridere e mi risponde "Scusami, sul serio! Ma ti giuro che sei così buffo. È strano vederti con questi abiti addosso!". Scuoto leggermente il capo "Ha-ha-ha! Divertente, sul serio. Finiscila!", scherzo io. Jane ridacchia e si alza in piedi "Sono così contenta che finalmente tu abbia messo la testa a posto. Una moglie è proprio quello che ci vuole. Vado a vedere a che punto è la sposa... Alice Cullen l'ha praticamente sequestrata!". Annuisco e respiro lentamente. A breve saró un marito, a breve saró un marito.

Clarissa's pov

"Stai dritta con la schiena! Forza!", mi rimprovera Alice. Mi sta rimbambendo da questa mattina presto, sento che tra poco avró una crisi di nervi. "Per la miseria, Alice! Ho una postura invidiabile per una comune mortale. Non sono una vampira", dico io, guardandomi allo specchio. "Ammettilo, ho fatto un lavoro invidiabile. Ho superato me stessa!", dice Alice, battendo le mani entusiasta. In effetti, non si puó negare che mi ha reso bellissima. Non sono mai stata un'adulatrice di me stessa, ma oggi credo proprio di esserlo. Il mio buquet è composto da un mazzo di rose rosse come gli occhi di Demetri, sulle labbra ho un rossetto rosso acceso e sugli occhi una leggera linea di matita nera. I capelli sono raccolti in un morbido chignon . Di prestato e blu ho la giarrettiera di Alice , è una tradizionalista assurda! "Sei incantevole", sento dire alle mie spalle. Mi volto e rimango a bocca aperta. "Fratellone!", esclamo , facendo per correre a braccia aperte verso di lui, ma Alice mi trattiene per un braccio "Non ti azzardare! Tutta la mia fatica andrebbe alla malora!". Scuoto il capo ridendo e mio fratello mi viene ad abbracciare delicatamente. "Hey... Come stai? Domanda stupida. Stai sicuramente benissimo, stai per sposarti!", mi dice lui. Sono così emozionata! Mio fratello, il mio tutto ... Bhe, lui è qui. È qui e mi sta per accompagnare nel giorno più bello della mia misera esistenza da umana. "Sto benissimo, hai ragione. Da quando ti ho visto peró sto ancora meglio! Mi accompagnerai all'altare, vero?", gli domando, sentendo le lacrime bagnarmi gli occhi. "Certo che sì! Mi ha chiamato Alice ... Ed ho portato con me anche la mia fidanzata. La conoscerai più tardi", mi risponde lui. Ridacchio "Saró lieta di conoscerla. Com'è? È pazza esattamente come te, vero? Eh? Eh?", comincio a scherzare io. "Diaciamo di sì! Ma adesso basta! È tardi e dobbiamo andare all'altare", dice lui ridendo. Annuisco ed Alice ci precede facendo strada.
Il cuore comincia a battere veloce nel mio petto e non riesco a calmarmi. Tra poco Demetri diventerà mio marito e lo sarà per l'eternità. Respiro piano e mi concentro su ogni singolo passo. "Tienimi stretta", sussurro ad Eric . Lui ridacchia e mi dice "Sempre", poi varchiamo l'entrata del giardino ed incontro i suoi occhi. Lui sorride ed io mi sento avvampare. Una canzone suona piano e diffonde la sua dolce melodia intorno a noi. Mio fratello mi lascia tra le braccia di Demetri e il parroco da avvio alla cerimonia. Il tempo scorre veloce e presto giunge il momento fatidico . Il prete guarda il mio quasi marito e gli chiede di pronunciare la sua promessa . Lui accenna un sorta di mezzo sorriso e prendendo le mie mani tra le sue comincia "Non ho mai incontrato in vita miauna persona che allo stesso tempo sia stata in grado di farmi saltare i nervi e farmi innamorare, sul serio. Da quando i tuoi occhi hanno incontrato i miei , il mio mondo fatto di odio e distruzione si è volatilizzato ... Il mio cuore ha ricominciato a battere e mi sono reso conto del vero significato della parola amore. Cosa vuol dire amore? Che cos'è l'amore? Amore è guardare la persona che ti ha fatto innamorare e capire che è con lei che vuoi passare la tua vita . Amore è osservare il mondo che ci circonda e ricollegare ogni cosa al compagno della tua vita. Amare è guardare le labbra perfette di colui che ami e sentirti ardere dalla voglia di baciarlo quando sorride. L'amore è questo e tante altre cose , che stando accanto a te apprenderó. Inizia peró ad insegnarmi, accettando di diventare mia moglie... Io prometto davanti a Dio e a tutte queste persone di amarti, rispettarti e proteggerti finchè la morte non scriverà fine sulla mia vita". Il mio cuore a sentire tali parole perde un battito. Sorrido ed una lacrima mi riga il volto. "Ti amo", sussurro e lui mi infila la fede al dito. Adesso è il mio turno, adesso devo esprimere ció che provo per lui. Afferro la fede e guardo Demetri negli occhi. "Non sono mai stata una brava con le parole, ma adesso è arrivato il momento di lasciare la voce alle mie emozioni. "Sei entrato nella mia vita inaspettatamente e in un modo alquanto barbaro. Non volevo ascoltarti e,  ad essere sincera , ti odiavo. Ma nonostante ció, c'è sempre stata una piccola parte di me , che con il tempo poi si è ingrandita, che mi suggeriva di fidarmi di te ... Mi suggeriva che tu eri qualcuno che sarebbe stato sempre al mio fianco e così è stato. Nei momenti in cui mi sentivo sola, con tutto il mondo contro, ho avuto sempre e solo te . Sei stato la mia ancora, mi hai aiutato a crescere moralmente... E mi hai imparato che dall'odio più profondo puó nascere l'amore puro. Ti amo Demetri, ti amo perchè é così che deve essere... Ti amo perché senza di te mi è quasi impossibile respirare e ti amo perché credo che nel mio D.N.A. ci siano dei filamenti con su scritto 'destinata ad amare il conte Dracula'. Adesso, io ti prometto di amarti, onorarti e rispettarti anche dopo la morte ... Per l'eternità. Ti amo", dico, lasciando scivolare l'anello nel suo dito. Il parroco sorride e dice a Demetri che puó baciarmi. Le sue labbra si posano sulle mie e il mondo di ferma per un lungo istante. Il bacio più dolce, bello ed emozionante della mia vita , mi sta facendo sciogliere poco a poco. Lo amo, lo amo e lo amo. Gli applausi ci circondando e non ho voglia di allontanarmi da lui. Dopo una chiacchierata allegra con tutti gli invitati ed il lungo e divertente banchetto , è giunta l'ora di partire per la nostra luna di miele. Demetri non mi vuole dire dove mi porterà, ma so che sarà un luogo perfetto e bellissimo solo per il fatto che lui starà lì con me. Demetri mi aspetta in macchina ed io sono davanti allo specchio della camera in cui mi sono cambiata. La prossima volta che torneró a Forks, saró una vampira. Chiudo gli occhi e respiro piano, ma qualcuno bussa alla porta ed io sono costretta ad aprire. "Alec", dico, sorridendo felice. "In carne ed ossa, sposina", mi risponde lui , ricambiando il sorriso. "Guardati... Sei splendida", dice poi, abbracciandomi stretta. "Ti voglio bene , Alec. E , soprattutto, vorrei dirti grazie", gli dico io. Ormai questo ragazzo è diventato un secondo fratello per me , gli voglio un bene dell'anima. È importante per me, per poter andare avanti... Se dovessi perderlo, una parte di me si perderebbe con lui. "Non devi neanche provare a dirlo. I-io... Io saró sempre qui per te, ricordatelo", mi risponde, scompigliandomi i capelli. "Anche io ci saró per te", gli rispondo io. Demetri fa rombare il motore dell'auto ed io alzo gli occhi al cielo. "Sarà meglio andare prima che Demetri mi sbrani", ridacchio io, avviandomi verso l'uscita. "Sicuramente lo farà prima o poi...", ridacchia lui, con una faccia maliziosa. Le mie guance avvampano , ma dopo un secondo scoppiamo entrambi a ridere.
"Vai, divertiti", dice lui. "Sicuramente", rispondo io. Chiudo la porta alle mie spalle e corro in macchina dal mio principe . "Eccomi qui", affermo. "Finalmente...", dice lui, stampandomi un bacio sulle labbra. "Andiamo", sussurro io e lui parte a tutta velocitá verso l'aereoporto.

I can't kill you, I love youWhere stories live. Discover now