Capitolo 11

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"Ohhhh, finalmente soli! Sono stanchissima! La serata è stata un successo, ma sembrava non finire mai!  Certo ne parlerà tutto il ton!"
Mia madre è seduta in poltrona, ha tolto le scarpe (strano per lei che tiene così tanto all'etichetta!) ed ha posato alcune forcine sul tavolo.
"Cara, non devi esserne meravigliata! Abbiamo il gioiello della stagione...è così che è stata definita nostra figlia ed in realtà credo che sia anche troppo poco...d'altronde con una madre così bella non poteva essere diversamente!"papà nel frattempo si è avvicinato alla sua poltrona e le ha accarezzato il viso...
"Adulatore..." mia madre ricambia la carezza sulla mano di mio padre...li adoro quando fanno queste smancerie!
Decido di dileguarmi, anche per lasciarli un po' da soli, ma mia madre, ovviamente, non mi da tempo...
"Tesoro, dove credi di andare?! Dobbiamo parlare... non ancora ci hai detto le tue impressioni sulla serata...sui tuoi vari cavalieri...su Lucas Rashmore...poi non credo di aver riconosciuto il tuo ultimo partner..."
"Mamma sono davvero stanca... non potremmo parlarne domattina?"
"Cara, lasciala riposare! Soltanto una cosa, Lisa, davvero nemmeno io ho riconosciuto quell'uomo..."
"Mamma, papà,  non capisco a chi vi riferiate... (bugiarda!!!) In ogni caso non può essere altri che il figlio di qualche lord o sir qualcosa...d'altronde chi erano gli invitati se non la crème de la crème del ton?! Giusto?" In effetti, ora che l'ho detto a voce alta, vorrei capire come è possibile che un semplice segretario fosse presente stasera...nessuno avrebbe potuto partecipare senza invito e non credo che i miei abbiamo invitato il nonno, ed anche se fosse,  non credo che il nonno avrebbe mandato il suo segretario! Mmmm... davvero devo capire!
"Hai ragione cara. Va a dormire,  ne riparleremo!"
Mi avvicino ai miei genitori e, dopo aver dato il bacio della buona notte,  salgo in camera dove mi aspetta Justin.
Per prima cosa mi libero delle trappole...come possono definirle scarpe?!
Justin non commenta,  sorride soltanto a questo mio gesto impaziente. Mi fa accomodare sullo sgabello della specchiera ed in pochi minuti mi libera dalle forcine che reggevano la mia acconciatura, lasciandomi una sensazione di liberazione... non mi eri resa conto che facessero così male.
"Com'è stata la serata, miss?" Justin ha gli occhi sognanti...
"Niente di speciale, Justin!" A parte il fatto che ho di nuovo baciato Terence, cosa che mi ero ripromessa di non fare più, che mi è piaciuto anche, cosa che non credevo possibile vista la sua prepotenza... per non parlare di Lucas... Lucas, che mi ha esposta allo scandalo dal quale mi ha salvato Terence... non so cosa pensare!
"Capisco, miss!" Justin è sulle sue, avrà capito che non voglio parlare di stasera.
"Ecco, miss. Ho slacciato tutti i bottoncini. Se vuole sfilare il vestito,  le prendo la camicia da notte." Così dicendo si allontana di qualche metro e preleva delicatamente la camicia dal suo cassetto.
Me la porge e la infilo, dopodiché resto da sola in camera con l'unica compagnia della candela accesa.
Mi infilo sotto le lenzuola e ripercorro l'intera serata...ora che ci penso il comportamento di Lucas è stato davvero sconveniente,  anche se nemmeno quello di Terence è stato di gran lunga migliore...ma da lui me lo sarei aspettato, da Lucas no...poi perché Terence ha lasciato intendere che Lucas è poco raccomandabile? Ma soprattutto, cosa ci faceva un semplice segreterio in mezzo al ton? E perché non l'ho respinto quando mi ha baciata?
Solo se ci penso sento un fuoco che mi divampa dentro...
Basta! Non voglio pensarci ora! Voglio dormire! Sono troppo stanca...mi giro fra le lenzuola e cerco di assopirmi, ma come ultimamente mi capita spesso, non riesco ad addormentarmi.
Mi arrendo alle mie riflessioni, ma non ho risposte da darmi.
Penso e ripenso a tutto varie volte, ma invece di trovare risposte nascono altre domande.
Non so quando devo essere riuscita ad addormentarmi,  fatto sta che vengo svegliata dai rumori che provengono dal piano inferiore...entra Justin trafelata, apre le tende e mi guarda sorridente... "Oh, miss...quanti fiori! L'ingresso sembra una serra...è da stamattina che arrivano accompagnati da biglietti da visita e raccomandazioni di precedenza..."
"Fiori?"
"Si, miss! Tantissimi...perfino specie che non nascono in questo periodo!!!"
Resto silenziosa,  non sono abituata a tante attenzioni...
Justin inizia una descrizione dettagliata di ogni composizione mentre mi aiuta a prepararmi per la giornata...
"...poi ci sono calle, tulipani, ortensie... per non parlare delle rose, ce ne sono addirittura di blu...non le ho mai viste! Sono meravigliose!!!"
Terminato il suo compito mi chiede se ho bisogno di altro "No, Justin,  ti ringrazio."
Detto ciò esco dalla camera.
Ho ancora i piedi doloranti e farei volentieri una cavalcata in libertà, ma prima passerò a vedere i fiori...
Mamma mi viene incontro con un sorriso sognante, mi abbraccia e mi bacia sulle guance "Tesoro, sapessi quanti pensieri floreali sono arrivati per te! Vieni!"
Mi trascina giù per le scale, non pensavo avesse tutta questa forza!!!
"Papà dov'è?"
"È nello studio,  cara! Ma ora non pensiamo a lui...queste sono cose da donne, credimi tuo padre sarebbe solo imbarazzato davanti a tutti quei fiori."
Non rispondo, ormai siamo nella "serra"...Justin non ha esagerato,  sono bellissimi e tutt'intorno c'è un profumo quasi asfissiante...
"Che peccato! Poveri fiori...appassiranno nel giro di qualche giorno."
"Ma cosa dici, cara?!"
Mia madre mi guarda come fossi un fantasma...
"Ammetto che sono splendidi, ma moriranno e non posso fare a meno di dispiacermene."
Mia madre sembra smontarsi...
"Davvero non ti capisco. Le ragazze della tua età farebbero carte false pur di avere anche solo la metà dei corteggiatori che rappresentano questi fiori...e farebbero i salti di gioia a questa vista...tu invece ti preoccupi dei fiori! Sei identica a tuo padre!"
Mia madre sbuffa, ma poi mi guarda affettuosa.
"Va bene,  fai contenta la mamma...leggi almeno i bigliettini..."
Prende una piccola cesta di vimini e me la porge.
All'interno ci sono molti biglietti da visita che sfoglio svogliatamente...Edgar Laroche, Simon Duprett, Michael Simmons... nomi e cognomi che non mi dicono assolutamente nulla ed a cui non ho un viso da collegare...appuntamenti fissati per il pomeriggio, speranze di passeggiate al parco, promesse di regalarmi il mondo...poi finalmente scorgo Lucas Rashmore, una semplice firma su un bigliettino beige, apposto su un mazzo di rose bianche...niente di più...no, aspetta...c'è un secondo bigliettino <Eros sedusse Psiche pensando fosse la più bella anche nei secoli a venire. Ahimè,  quanto si sbagliava! Perfino la sua bellezza impallidirebbe in confronto alla vostra!>
Non so che dire...ho il vuoto nello stomaco.
"Allora cara?! Quale preferisci?"
Mamma spezza i miei pensieri "Sai come la penso, sono tutti bellissimi, ma non ho nessuna preferenza!"
Entra il maggiordomo, porta in mano una piccola scatolina lilla.
La porge a mia madre che la soppesa senza aprirla
"Non c'è alcun biglietto all'esterno...ti prego tesoro aprila, sono curiosa!" Me la porge e la vedo in trepidazione...
Inizio a sorridere, mi diverte l'idea di lasciarla un po' in questo stato! Ma sono curiosa anche io...
Scarto il nastro che sigilla la scatola e sollevo il coperchio...
Meraviglioso...
Sono senza fiato,  come anche mia madre che, nel frattempo,  si è avvicinata a me ancor di più...
Delicatamente infilo la mano nella scatola facendo attenzione a non mollare la presa...
Cristallo finissimo, lavorato ad arte, ritrae la copia perfetta di un'orchidea dai riflessi dorati...
Per la prima volta mia madre non ha nulla da dire...
E nemmeno io!
Poi si riprende "Il biglietto?"
Guardo nella scatola "nessun biglietto...niente!"

Se la mia storia vi è piaciuta almeno la metà di quanto è piaciuto a me scriverla,  allora vi chiedo di darmi una stellina alla fine di ogni capitolo.
Ogni suggerimento è ben accetto.

Ballo in maschera #Completo #Romanzo StoricoWhere stories live. Discover now