Capitolo 20

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Per fortuna arrivai a scuola puntuale.

Alla mia destra e alla mia sinistra c'erano Cristall e Stefany. Continuavano a parlarmi di cose insignificanti e sciocche, ed io annuivo sebbene la mia mente fosse completamente altrove.

Vidi Aaron di corsa comparire all'ingresso della scuola. Quando mi vide fu come se il verde dei suoi occhi si fosse illuminato ancora di più. Wow, anche con un solo sguardo riesce a mandarmi in paradiso.

Mentre entrai in classe diedi un'ultima occhiata alla sua postazione e vidi che era in compagnia di Ashley. Ridevano e chiacchieravano. Ad un certo punto Ashley intrecciò le sue mani con quelle di Aaron.

Forse faceva il doppio gioco? Provava qualcosa per Ashley? Stavano addirittura insieme?

La campanella suonò e mi risvegliò dai miei tristi pensieri.

Entrai in classe e mi sedetti al mio banco.

Dopo pochi minuti entrò anche la signora Willows ed immediatamente consegnò a tutti i ragazzi che dovevano recuperare delle materie il loro test da svolgere.

Nella mente continuava a comparirmi Aaron con Ashley. Ashley ed Aaron. Il mio Aaron.

"Angelica basta, concentrati! E' importante!"

Cercai di mettere da parte tutti i brutti pensieri e mi concentrai sul test che dovevo svolgere.

Tre ore. Verifiche una dietro l'altra. Praticamente il giorno di scuola più interminabile della mia vita.

Quando anche l'ultima ora suonò e per fortuna riuscii a finire tutti i test, iniziai a calmarmi dall'ansia che avevo ancora addosso e incominciai a sperare che le risposte fossero giuste.

-Domani saprete i risultati. Spero siate andati bene, altrimenti ritenetevi direttamente bocciati- disse ad alta voce la signora Willow, rivolgendosi a tutta la classe.

Mentre stavamo andando tutti quanti in mensa, mi si avvicinò Aaron fregandosene delle occhiatacce degli altri, soprattutto di Cristall e Stefany.

-Hey, ciao principessa, come sono andati i test?- mi domando con un grande sorriso sussurrandomi all'orecchio.

-Non lo so sinceramente, ero davvero molto in ansia mentre svolgevo i test. Domani sapremo i risultati e ho paura- risposi preoccupata.

-Tranquilla, andrà tutto bene. So che in fondo in fondo sei una nerd come me- esclamò facendomi l'occhiolino. Scoppiamo inevitabilmente tutti e due in una fragorosa risata. Cristall e Stefany erano sconvolte.

Quando poi Aaron se ne andò mi vennero subito in contro ed iniziarono a farmi tantissime domande.

Da quanto ti interessano i nerd? Ma sei fuori di testa a farti vedere in giro con quel tipo? Per caso ti piace? E così via. Che palle! Ma quanto stressavano quelle due?!

Non risposi a nessuna domanda, volevo lasciarle nel dubbio e questo le fece irritare e scandalizzare ancora di più.

Ritornai a casa e con me venne anche Aaron. Era arrivato il momento di raccontargli il mio passato. Volevo che sapesse chi era ed in parte chi è ancora la vera me. Speravo solo mi vedesse ancora come la sua "bella principessa".

Quando entrò in casa, si presentò a mia madre e ricambiò il saluto con un grande sorriso. Lo portai in camera mia e ci sedemmo sul letto.

-Aaron voglio raccontarti il mio passato perché mi fido di te. Voglio che tu sappia chi sono io in realtà. Ma prima devo chiederti una cosa- dissi guardandolo seriamente.

-Va bene, chiedi pure- rispose.

-Tra te e Ashley c'è qualcosa?- chiesi velocemente tutto d'un fiato.

-Ma che? Oddio no. Lei per me è come una sorella, è la mia migliore amica. Non potrei mai provare per lei ciò che provo per te; sono due sentimenti completamente diversi-

-Ah...- riuscii solamente a rispondere.

-Perché me lo chiedi?- mi domandò lui.

-Beh, ecco, tu probabilmente non lo sai, ma Ashley è innamorata di te. E ricordi quella volta al parco? Sono andata via perché mi ha detto di lasciarvi in pace, ed io non volevo essere un peso per voi due e ... - non riuscii a finire la frase perché la continuò lui.

-E' per questo che tutta la settimana mi hai evitato-

-Già- risposi abbassando lo sguardo.

-Scusami se non mi sono accorto di niente. Io non sapevo e non lo immaginavo neanche- disse tirandomi su il volto per costringermi a guardarlo dritto negli occhi. In quei magnifici occhioni verdi.

- Tranquillo, tu non hai colpa- risposi mettendo la mia mano sulla sua ed intrecciandola subito dopo.

Continuammo a guardarci negli occhi per un tempo indeterminato. Con un solo sguardo riusciva a portarmi in un altro universo, costituito solo da noi due.

-Adesso che abbiamo risolto questo, voglio che tu sappia chi sono davvero io- dopo aver preso un respiro affermai

-Sono un'ex nerd; ma ex non del tutto. Sono stata per anni vittima di bullismo a scuola ed è uno dei motivi principali per cui ho deciso di cambiare città e scuola. Sono voluta diventare una persona che era il mio contrario. Cerco tutt'ora di essere ciò che in realtà non sono ... -

-E allora chi sei?- mi chiese prendendo le mie mani e portandosele al petto mentre mi guardava con intensità.

-Sono una ragazza che si fa la tinta perché la prendevano in giro per il colore dei suoi capelli. Sono una ragazza che mette ogni giorno le lenti a contatto perché gli occhiali non sono abbastanza "trendy". Sono una ragazza che ha paura di ritornare la stessa di un tempo perché non vuole soffrire come in passato. Sono una ragazza che in passato e a volte ancora tutt'ora, pensa al suicidio, ma questa ragazza è troppo debole per poter fare una cosa del genere. Sono una ragazza che cerca di essere ciò che gli altri vorrebbero che fosse. Sono una ragazza amante dei libri, delle tute comode e che odia i quintali di trucco che si mette ogni giorno. Sono una ragazza che ha cercato per tanto tempo il suo principe azzurro, ma non è mai riuscita a trovarlo ... almeno fino ad adesso- dissi.

Wow, mi sentivo per la prima volta libera. Gli avevo davvero raccontato tutto. Tutta me stessa. Quella parte di me che tenevo rinchiusa e che voleva disperatamente uscire.

Continuava a guardarmi.

-Non dici niente? I-io n-non ti piaccio così vero?- chiesi tra le lacrime.

Dopo alcuni istanti di silenzio mi abbracciò.

-Wow. Non so dire altro. Penso che la vera te, sia ancora più meravigliosa di come tu sia adesso. Angelica Jackson, non cambiare per gli altri. Sii sempre te stessa, fregatene di quello che gli altri pensano o ti dicono. Non importa. L'importante è che la tua famiglia ed io ti troviamo affascinante e bellissima, no? Tutto il resto è superfluo-

Iniziai a piangere. Ma non erano lacrime di tristezza, bensì di gioia. Avevo trovato davvero il mio angelo custode, il mio eroe, il mio principe azzurro. Le parole che mi ha appena detto erano le più belle che abbia mai sentito.

Lo amavo. Lo amavo davvero tantissimo quello strano ragazzo dagli occhi verde smeraldo.

Andai addosso a lui e lo baciai con passione. In quel bacio volevo esprimergli tutta la mia gioia, il mio amore, l'affetto incondizionato che provavo nei suoi confronti.

-E adesso?- chiese sorridendomi.

-E adesso cosa?- domandai.

-Beh innanzitutto, da oggi ritorni la ragazza che sei. Okay?- mi chiese accarezzandomi i capelli.

-Okay- risposi. Mi preoccupava fare tutti quei cambiamenti, ma se al mio fianco c'era Aaron potevo riuscirci a trovare la forza e a credere in me stessa.

-E adesso?- chiesi questa volta io.

-Adesso cosa?- domandò lui.

-Voglio sapere tutto di te- affermai con entusiasmo.

Un amore uguale ed oppostoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora