Capitolo 13

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Sono un coglione patentato, un C.O.G.L.I.O.N.E! Che tra un po' perderà pure il lavoro, oserei aggiungere.

Okay, devo trovare un piano B.

Allora, inventiamoci qualcosa, non hai imparato niente dalle tue storie passate?

E... oh, ricordo, quello che non vorrei... St... NO! Troppo doloroso per essere nominato (ironia della sorte, mi rivedo per un lampo di secondo nei panni del mio secondo cliente... no! Combatti Tomlinson!).

Un errore, un fottuto errore che ho pagato io stesso.

Una lacrima riga il mio viso, ma non c'è e non c'è mai stato nessuno disposto a togliermela.

La scosto con una mano a pugno perché posso contare solo sulle mie forze, ormai, e continuo a camminare, non posso perdermi ora in me stesso.

Distacco, ecco cosa mi servirebbe per il mio lavoro: un sorriso arcaico, degno dell'arte classica, altezzoso, regale, ma soprattutto impermeabile e inammaliabile dai sentimenti.
Invece mi trovo già in quella severa dove tutto non ha più regole e controllo e per ironia, lo stesso chiasmo che mi ero imposto non lo seguo più. Skopas sarebbe fiero di me.

Oi? Ma ti senti quando parli? Ti sei perso nell'arte come un primino, ma ti riprendi?

Hai combinato un pasticcio, ora quindi risolvilo. Come se fosse semplice.

E se adottarsi un cliché?
Tipo lo faccio soffrire riavvicinando Nick al ragazzo di modo che finiti i rapporti con lui poi si vada a rifugiare tra le sue braccia.

Okay, non mi sembra granché come piano, ma è l'unico che posso attuare per rimetterli insieme quei due!

Uno squillo, due vibrazioni, ottimo! Un nuovo messaggio...

Recupero il mio cellulare dalla tasca posteriore dei miei pantaloni e vedo che è, guarda caso, Nick. Dalla padella alla brace...

'Notizie?'

Rispondo:

'Sì, ma ho un piccolo problema'

Altro squillo, altre vibrazioni

'Che genere di problema? Con quello che ti pago non ci dovrebbero essere problemi.'

Alzo gli occhi al cielo: zuccone fosse per me è per i soldi avrei già portato a termine la questione, non dipende tutto da me!

'Cambio di piano. Ma ho bisogno di sapere che genere di rapporti avete tra di voi, civiltà?'

Risponde dopo qualche minuto, ecco individuato il tasto dolente!

'Ehm, più o meno, non mi vuole parlare, nonostante io sia disperato. Ma non capisco questo cosa centri?'

'Il punto sta che lui non si riesce ad aprire molto, ha già due migliori amici per questo, quindi la mia proposta era di entrare nella sua vita come 'di più' per farvi riallacciare i rapporti e per poi farlo soffrire così finirà dritto nelle tue braccia.'

'Vada per il tuo piano, l'importante è che funzioni, ci sentiamo poi per metterlo in atto.'

Bene, uno sistemato! Ora devo sistemare un po' di casino in testa:

'Zay, ho bisogno di un tuo aiuto non ce la faccio più; ho fatto una cazzata.'

*

Il giorno dopo mi ritrovo a casa di Zayn sul suo divano con un cuscino che stringo al petto, e lui sull'altro estremo che guarda un punto indefinito davanti a sé.
Dopo una manciata di minuti si gira e comincia a chiedere spiegazioni sul messaggio di ieri: "Allora ora mi dici cosa è successo?".

Amore in borghese ›› Larry StylinsonМесто, где живут истории. Откройте их для себя