Capitolo 5

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Zayn sa, e ha sempre saputo della mia condizione scomoda a casa, quindi non si è fatto pregare nel prestito.

Dopo nemmeno un'ora mi aveva risposto con un breve messaggio, ma pieno di disponibilità, soprattutto contando che non è mai stato un tipo aperto:

'Certo, lo sai che puoi chiedermi tutto! Se vuoi passa quando vuoi (dimmi quando che ti passo a prendere), sono sempre a casa questa settimana! Solo, non passare nel week-end che esco con una... poi ti racconto.'

Forse non trapela molto, ma Zayn é così: preciso, silenzioso e riservato. Nonostante questo gli voglio un sacco di bene, non solo per questi favori, ma per la sua affidabilità, e so che ne vuole anche a me, anche se non lo manifesta ad alta voce.

Fatto sta che venerdì mi passa a prendere a casa mia per poi dirigerci verso il suo enorme appartamento nei pressi di London Bridge.

A contrario di me lui non è sprovvisto di soldi, anzi... Proprio per questo che mi ha aiutato più volte di quante ne voglia ammettere.

Dopo quello che gli avevo raccontato in quel pub in quella fredda sera di inverno, era diventato parte della famiglia e l'aveva voluta conoscere, cosicché ci è stato più vicino in tutti i sensi.

Non smetterò mai di ringraziarlo per quello che sta facendo per noi! Beh, solo per una cosa vorrei che non avesse incontrato la mia famiglia: ora Lottie gli va dietro, nonostante la notevole differenza di età (Zayn ha già 3 anni in più di me, poi, vogliamo mettere che mia sorella ha appena compiuto 16 anni).
Ma l'amore é amore, dice sempre lei, si, va beh, ne riparliamo tra 10 anni...

Non parliamo molto in auto, anzi, rimango ad osservare il panorama, sebbene composto dei soli palazzi e successivamente dalla stazione.

Succede sempre così, il nostro lavoro non ci consente di parlarne apertamente (purtroppo ci sono sempre troppe orecchie indiscrete), quindi tendiamo a parlarne in luoghi più sicuri come il suo appartamento. Sinceramente non ne capisco il motivo: una spia che viene spiata sarebbe il colmo, no?

"Allora? Mi vuoi raccontare di questa ragazza?" cerco di rompere il ghiaccio; si gira in un attimo e mi dice con nonchalance: "Ne parliamo a casa".

Noto con sorpresa che non riesce a trattenere il sorriso, bene, ora capisco che con tutte le probabilità viene corrisposto.

Ma, ohimè, mi rendo conto che se non ne vuole parlare in un luogo pubblico sarà perché rientra in qualche missione o anche lei è una spia... beh, la mela non cade mai lontana dall'albero (okay, la devo smettere con questi detti, mi accorgo anch'io di essere abbastanza insistente)...

Arriviamo al portone, Zayn lo apre e ci accingiamo a prendere l'ascensore perché l'appartamento si trova tipo all'ultimo piano! Certo, c'è una bella vista ma se si sbocca l'ascensore è spacciato!

Un volta entrato posso notare piacevolmente stupito che ha riordinare la zona giorno e pulito il bancone all'americana che c'è all'angolo vicino alla finestrata che riveste lateralmente il muro in stile moderno, stranamente tutto l'ambiente non sembra freddo e industriale, anzi... La parte migliore, però, viene al piano superiore dove si trovano almeno 4 megaschermi, destinati, in piccola parte alle partite (le guardiamo spesso insieme, anche se non siamo appassionati, ma cavolo: con quei così sembra di essere nel campo con i giocatori!), ma per il resto hanno come fine il lavoro. Sono collegati di modo che si possano portare documenti da una parte all'altra con l'utilizzo di un solo mouse! Inutile dire che mi sento un bambino con un nuovo giocattolo in mano, quando li utilizzo!

Superiamo quindi la zona giorno e saliamo le scale che ci portano su una sorta di soppalco. So già dove andare, di conseguenza non ho bisogno della giuda per raggiungere il centro operativo di Zayn, dove ci gestisce sì e no l' 85% delle sue missioni. Quando si parla di stalker o hacker, il mio amico é sempre il primo ad alzare la mano (e nella sua società gli danno anche abbastanza autonomia in questo)!

Non ho dubbi: se volesse entrare nella sicurezza della Casa Bianca, anche da Londra, ci riuscirebbe! Ma ha un accordo con il presidente che gli permette di stare in buoni rapporti con lo stato aldilà dell'oceano e copertura in caso di assalto (o una cosa simile, ne ignoro tutte le clausole).

Comunque, appena arriviamo mi fiondo sulla sedia davanti agli screen dei "computer" (lo metto tra virgolette perché per la loro autonomia, non i sorprenderei se fossero transformers, anzi, sono convinto fermamente) mentre Zayn li accende.

"Quindi?"
"Quindi cosa?"

Non capisco...

"Cosa hai bisogno?"
"Di te e dei tuoi transformers!" esclamo con più enfasi di quello che volevo; accompagnato dalla sua risata inizio a spiegare quello che devo fare. Fanculo il silenzio professionale, é il mio migliore amico e gli dico i miei problemi e ne ho, tra cui un ricciolino che mi guarda in modo troppo stano... e il pazzoide innamorato, lui saprà come aiutarmi per le ricerche di quella Anne Tuiist.

"E come si chiama?"
"Chi?"
"Il tipo che devi riavvicinare a quel Nick"
"Harry".

Non mi sembrava di aver omesso nel racconto il suo nome, ma ci sorvolo sopra; non lo chiamo col suo nome nemmeno nella mia testa (Zayn una volta mi ha detto che per evitare di legasi ad una persona non bisogna legarsi ai suoi dettagli (tra cui il nome) e perciò rimanere neutri in descrizioni e analisi). Mi è già entrato in testa da troppo... NO! Non è vero!
Lui é il mio obbiettivo e che su deve rimettere in relazioni con quel Nick, che lui lo voglia o se non vuole... No! Si rimetterà con lui senza se e senza ma!

Ti sta fottendo il cervello!

"Che c'è?" Zayn si è accorto dal mio stato di trance...
"Niente... é che non mi convince il suo sguardo, sempre così misterioso, e mi mette in soggezione! Non mi è capitato mai, e dovrò passare con lui più tempo per le ripetizioni, l'unica soluzione è non guardarlo negli occhi, ma, ehi! Come faccio?"
"Wow! Ti calmi? Da quello che mi hai detto deve essere insistente e anche bello tosto - sbuffo, sì, lo è (e mi riferisco a tosto) - ma ricorda prima il lavoro e chiedigli di smetterla!"
"Sì, certo, come no: 'ehi? La smetti di mettermi di mettermi in soggezione? Sai se no non riesco a guardarti in faccia'. Zayn, non funziona così!"
"Ma cosa hai capito, sciocco! Gli devi solo chiedere il perché ti fissa e sei a cavallo e..." si ferma pensieroso.
"E?" lo incalzo.
"... e spera che non è quello che temo!".

Veramente, io non capisco quel ragazzo! Ma so che non devo indagare oltre, non ce n'è bisogno, non affronterà ancora l'argomento, per ora.

Giro lo sguardo verso il monitor e continuo la mia ricerca tra pagine gialle, conti in banca ecc...

Si è creata tensione tra di noi, e lo vedo perso nei suoi pensieri, pertanto decido di intervenire: "Allora? Mi parlavi di questa ragazza, ma ora? Sputa il rospo!".

Fortunatamente mi ritorna a guardare, nonostante io stia dando più attenzione al computer, e inizia a sorridere come un deficiente (bene, più cotto di quanto pensassi). Per lo meno a lui va meglio in amore!

Angolo autrice:
Salve ragazze! Come va? Spero bene anche per chi ha gli esami (a proposito: in bocca al lupo!).
Mi scuso in anticipo se non aggiornerò la prossima settimana, ma vado con l'oratorio in vacanza e sarò l'unica animatrice femmina (Aiuto!) quindi non avrò molto tempo per pubblicare. Per non lasciarvi a bocca asciutta credo che ne posterò uno domenica o sabato prima della partenza.
Un bacio a tutti!
Affettuosamente vostra!♡

Amore in borghese ›› Larry StylinsonWhere stories live. Discover now