Capitolo 39

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POV'S Vladimir

Sentivo la stanza girare, la terra mancarmi sotto i piedi,avevo paura di essermelo immaginato ma lo feci, mi girai tremante e con le lacrime a gli occhi.
Lei era lì, mi guardava con i suoi grandi occhi da cerbiatta

Dafne:"ciao Vladimir"

La sua voce mi giunse come un pugno in faccia, corsi subito da lei e le presi la mano, si vede che faceva uno sforzo enorme per parlare normalmente.

Vladimir:"piccola sei sveglia, ti prego dio fa che non sia un sogno, ti fa male qualcosa? Chiamo il medico aspetta"

Feci per uscire ma mi prese la mano con fatica e disse

Dafne:"st-o be-ne da-vvero"

Mi tranquillizzai un po' e mi sedetti prendendole la mano

Vladimir:"come ti senti?"

Dafne:"sto bene...credo"

Non la biasimo, ha passato l'inferno da sola.

Dafne:"ecco...ho sentito quello che hai detto prima"

Di colpo il mio viso prese letteralmente fuoco dall'imbarazzo, ma a lei non sembro darle fastidio anzi rise.

Dafne:"è bello sapere che qualcun'altra oltre alla mia famiglia, ci tenga a me...Grazie"

Vladimir:"ascolta...so che non abbiamo avuto mai una vera e propria conversazione ma...io mi sono innamorato di te dal primo momento ho fatto tutto il possibile per conoscerti anche se all'ombra, so che non è il momento più adatto ma...io mi sono follemente innamorato di te, quando ti ho visto in quelle condizioni volevo impazzire e che tu ci creda o no mi sarei sacrificato per te...per tutto questo momento ti ho amato...anche se da lontano,l'unica cosa che ti chiedi è darmi una possibilità, non so tu cosa abbia passato ma lascia che ti curi...ti prego.
Faro di tutto pur di avere la tua fiducia, qualsiasi gesto tu voglia"

Vedevo i suoi occhi spalancati, era palesemente scioccata ma rimase in silenzio...mi fece venire quasi i brividi

Dafne:"io...vorrei conoscerti mi piaci molto...ma io sono un'anima rotta quando saprai cosa è successo nel mio passato non mi vorrai pi-"

Vladimir:"impossibile, sai anche io ho degli scheletri nell'armadio puoi conoscerli oppure no...lo capirei"

Avevo così paura che mi rifiutasse che l'ultima parte la dissi con tono tremante.

Ma lei...rise

Dafne:"siamo nella stessa barca Sokolov...va bene ma sappi...ci saranno molti ostacoli...non sono uguale alle altre ragazze"

Disse in un mix di tristezza e timore.

Vladimir:"lo so, tu sei migliore di tutte quante, nessuno è paragonabile a te angelo mio"

Le baciai la mano e lei subito arrosii

Ma subito il suo sguardo andò altrove e divenne nervosa.

Dafne:"oh oh"

Quando mi girai mi si ghiaccio il sangue nelle vene...i suoi fratelli e suo padre erano lì con le pistole cariche che mi guardavano con sguardi omicidi.

Axel:"mia sorella si sveglia e tu non ci hai chiamato"

Enea:"le hai toccato la mano"

Noah:"hai respirato la sua stessa aria"

Filippo:"volevi rapire la mia unica sorella eh"

Eros:"venivi a trovarla di nascosto"

A quelle vista e parole mi venne un groppo in gola e mi girai, subito da Dafne

Vladimir:"promettimi che  farai visita alla mia lapide dopo la mia morte"

Dafne:"oddio i cimiteri mi fanno venire l'ansia"

Ok, è sicuro sono fottuto cazzo!

...

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Ciao a tutti, nuovo capitolo spero vi piaccia, ditemi che ne pensate nei commenti.
Al prossimo capitolo.
Baci baci🖤

Mavis🖤

La Principessa MafiosaWhere stories live. Discover now