Capitolo 17

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POV'S Dafne

Flashback...

Ero in camera mia a studiare finché non sentii, la porta aprirsi per poi chiudersi con violenza. Andai di corsa a nascondermi nell'armadio sperando che non mi trovi.

Davide:"Bambolinaaaaaa, dove sei?"

Si vedeva che era ubriaco fradicio, ma la cosa che mi fece più impressione è che sembrava....in compagnia!
Mi rannichiai ancor di più dell'armadio, avevo paura persino di respirare troppo forte.

Davide:"bambola, il papino è qui,...uuuuu stiamo per caso giocando a nascondino?"

Sentii una fragorosa risata ma non era piacevole anzi senti mille brividi lungo tutto il corpo.
Nell'armadio c'era uno spiffero e riuscì a vedere quello che accadeva nella stanza,un uomo bruno basso con denti giallissimi passo  una mazzetta di soldi al mio patrigno e lui sorrise con malignità.

Davide:" questi mi basteranno per un po',....facci quello che vuoi ma non ucciderla, mi serve per fare altri soldi... ah e non lasciarle segni evidenti sul volto così nessuno si insospettirà."

Disse il tutto sensa mai distogliere lo sguardo dalla mazzetta come se avesse paura che scompaia.

X:" messaggio ricevuto"

Davide uscì dalla stanza fischiettando lasciandomi li con lui, inizio a chiamarmi e a cercarmi ovunque finché rimase un solo posto dove cercare....l'armadio.

Venne spedito verso di esso con un sorriso sadico sul volto che mi fece rannichiare su me stessa fino a sentire il fiato mancare.

Quando aprii mi aspettai di tutto,uno schiaffo, una botta, una presa dai capelli insomma qualsiasi movimento violento ma non accadde... anzi mi sorrise.

x:"ciao bambola.....ooooh sei cosi spaventata, sei così pallida....e terrorizzata, non devi avere paura di me...sai chi sono io?"

Disse quasi....dolce

QUASI

x:"io sono James...e sarò il tuo peggior incubo"

Ero così ammalata dalla sua dolcezza che mi ci volle un momento per riformulare la frase,mi strattonó dai capelli così forte da farmi urlare.

James:"ora bambolina...mi divertirò e anche molto, preparati perché per un po' non camminerai hahahha"

Dafne:"lasciami, lasciami non voglio sei solo uno sporco viscido 40enne....LASCIAMIIIIII"

dissi tutto con tale paura e rabbia che mi beccai un pugno da farmi sanguinare il naso.

James:"non rivolgerti a me così, HAI CAPITO!!?"

Io dalla paura annuii subito.

James:"e comunque ne ho 45"

Disse divertito della mia reazione.

Mi legò alle gambe dell'armadio con una corda molto lunga, io non riuscivo a tacere urlavo e pregavo di lasciarmi andare ma lui....mi sorrise, e per un momento mi sembro che ci pensasse davvero ma mi ero illusa.

Entro di me con tale violenza da farmi urlare con tutta la voce che avevo in quel minuscolo corpo. Continuò con le spinte così violente che mezz'ora dopo mi ritrovai le parti intime piene di sangue e il suo sperma in gola.

James:"bella fighetta bambolina, la prossima volta darò al tuo patrigno un aumento per stare di più con te."

Disse il tutto con tale entusiasmo che mi fece scoppiare a piangere.

Fine flashback

Mi svegliai sudata e con le guance bagnate di lacrime,c'era buio nella stanza e questa cosa peggioro il mio stato d'animo, ho sempre avuto paura del buio ma una presenza al mio fianco accese la luce è io scatti in piedi.
Nonostante la luce ero terrorizzata che iniziai a vedere sfocato con i rumori ovattati.

Axel:"Dafne..."

A quella voce mi allontanati ancora di più e la persona al mio fianco sembrò percepirlo.

Axel:"va tutto bene....tranquilla, sei al sicuro....va tutto bene"

Quella voce mi faceva sentire al sicuro.
Quella sagoma inizio a d avvicinarsi con cautela e mi tese la mano.

Axel:"va tutto bene...sono io, Axel, tuo fratello"

Solo in quel momento iniziai a tornare lucida e afferai la mano di mio fratello con esitazione, ma dopo averlo fatto scopiai a piangere e gli andai incontro abbracciandolo come se fosse la mia ancora di salvezza.

Axel:"shhhh....va tutto bene, ci sono io qui, c'è tuo fratello a proteggerti"

Rimanemmo abbracciati per un po'.

Dafne:"scusa...io....io...non volevo svegliarti...telo giuro...io-"

Axel:"va tutto bene, svegliami tutte le volte che vuoi, tu piuttosto...cosa è successo, eri terrorizzata"

Dafne:"niente solo un incubo e...ecco...io...insomma...ho paura del buio"

Lo dissi così a bassa voce che se non fosse per il silenzio non mi avrebbe mai sentito. La cosa mi imbarazzava moltissimo, insomma ho 15 anni non 3.

Ma Axel non mi prese in giro anzi mi sorrise con dolcezza.

Axel:"capisco, quando vuoi parlare del tuo incubo io ci sono quando vuoi....e se vuoi teniamo la lampada del comodino accesa, e poi qui ci sono io non devi temere nessun mostro."

Mi parlo in modo così dolce come se fossi una bimba, ma io rimasi incantata. Annuii con la testa e lo abbracciati agrappandomi a lui come un koala.

Lui mi fece addormentare con carezze e baci sulla fronte che sembro un padre anziché un fratello ma la cosa non mi dispiaque.
Ma prima di cadere tra le braccia di Morfeo gli dissi.

Dafne:"rimani con me fratellone"

Axel:"sempre"

E così mi riaddormentati più calma.

La Principessa Mafiosaحيث تعيش القصص. اكتشف الآن