Capitolo 10

823 19 1
                                    

Ero seduta tra Eros e Noah, e tutti mangiavano e scherzavano tranne Enea che continuava ad abbagliarmi con lo sguardo. Ero lì da 20 minuti e non avevo toccato cibo, ho sempre avuto dei disturbi alimentari e non riuscivo mai a mangiare in modo sano. Davide è Isabella mi davano da mangiare ogni 3 giorni e per completare il tutto per colpa delle loro parole ho sviluppato dei disturbi, ovviamente questa cosa non sarebbe giunto a saperla nessuno né tanto meno del mio passato.
Ma a quanto pare qualcuno aveva notato  che il piatto era ancora stra pieno e melo fece notare, ma li liquidi tutti con un "non ho molta fame grazie" feci per alzarmi che senti qualcuno parlarmi.

Enea:"guardatela fa tanto la vittima e non mangia quello che gli viene dato sei proprio ingrata vedo, oh aspetta forse hai paura di ingrassare? Bhe fatti dire una piccola verità, sei già grassa così sembri una balena non ti si può guardare"

A quelle parole, è come se sentissi le schegge del mio cuore e della mia anima rompersi ancora di più.

Antonio:"ENEA Basta, scusati con tua sorella non ti ho insegnato questo"

Disse mio padre arrabbiato con Enea e preucupato con me, sentivo già le lacrime accumolarsi nei miei occhi.

Enea:"perché dovrei ? Lei è l'unica che la mamma ha tenuto con sé,io non la reputo mio sorella è solo una puttana troia in cerca di ora e soldi come Isabella. Saresti dovuta morire con loro, ti odio MUORI, MUORI, MUORI, non ti voglio sei solo una puttana non meriti nulla di tutto ciò torna da dove sei venuta, tanto con quel corpo da troia farai subito soldi"

A quelle parole, mi senti sprofondare dalla disperazione, umiliazione e tristezza.
Nella mia testa girava una solo parola "MUOIRI".
nsano tutti, quindi perché dargli torto, ma prima di fare qualsiasi cosa volevo dire tutto.

Dafne:"sai cosa hai ragione dovrei morire, non merito nulla ma fatti dire una cosa io non sono mai stata felice, quella che tu reputi madre mi prestava ogni giorno con il suo compagno, questo è essere felici? Avere paura di toccare cibo perché i tuoi genitori ti hanno fatto credere che non lo meriti e che sei grassa e brutta, questo è essere felici? Venire bruciati con acqua bollente, sigarette e legna bruciata, questo è essere felici venire molestata dal proprio patrigno e i suoi amici ogni giorno, questo è essere felici iniziare a lavorare a 11 anni per loro hanno perso lavoro e si drogano ogni giorno, questo è essere felici, mangiare ogni 3 giorni i loro scarti combattendo i demoni che ti dicono di non farlo, tentare il suicidio, avere parole svolpelitr con lame nel corpo, avere paura del buoi a 15 anni, avere paura di tutti e tutto, essere usata come giocattolo per le fantasie più orribili e spaventose, svenire e risvegliarsi nel proprio sangue,non poter piangere quando ne hai bisogno perché le prendevi più di prima, questo è essere felici? "

Dissi tutto con le lacrime su tutto il viso e i singhiozzi, lastanza era in un silenzio tombale, così mene andai in camera e mi chiusi a chiave, piangendo disperatamente.
Ma non c'era bisogno di essere tristi, stanotte metterò fine a tutto una volta per tutte.

La Principessa MafiosaWhere stories live. Discover now