Capitolo 38

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12 ore dopo

POV'S Antonio

Eravamo in sala attesa da orma ore, eravamo distrutti e pieni di emozioni contrastanti, tenevo stretto a me noah che si era addormentato e Tommaso che guardava il vuoto in silenzio, gli altri tenevano i propri figli/fratelli accanto a loro abbraciati.
Era la prima volta che vedevo noah noah in quello stato, sembrava un giovane demone che avrebbe dato fuoco a tutti in qualunque momento.
Con noi c'era anche la famiglia sokolov che non ci ha mai abbandonati, il figlio più giovane, Vladimir, non si era più seduto nelle ultime ore, non faceva altro che controllare dai due fioretti della porta se uscivano, e lo chiedeva in continuazione ai suoi genitori.

Vladimir:"papà, quando usciranno, ci stanno mettendo troppo"

Oppure

Vladimir:"papà sono preocupato, starà bene?"

O ancora

Vladimir:"papà cela farà...vero"

Ormai era così ovvio, che per un momento ho pensato che i miei figli lo prendessero a calci in culo, non che mi dispiaccia....ma è il figlio del mio migliore amico quindi è meglio mettere la museruola a questi cani...cioè ragazzi.

A interrompere tutto fu il medico, e tutti ci tuffammo su di lui.

Medico:"le probabilità dell'operazione erano bassissime ma nonostante tutto è stata un sucesso"

Tutti tirammo un sospiro di sollievo, Teo e Leo hanno persino iniziato a saltare come bimbi.

-avete tanto da imparare ancora figlioli-

Pensai esasperato

Medico:"ma al prossimo colpo violento che subirà non avrà tutta questa fortuna, non sono il suo medico ma controllando il suo corpo rimasi scioccato, in pratica ora è come se fosse un pezzo di vetro"

Tutti annuimmo, noah lo ha pure abbracciato!

-tu di più figlio mio-

Pensai sensa speranze ormai, tutti stavano esultando anche la famiglia sokolov, finalmente la mia principessa era salva e d'ora in poi NESSUNO la toccherà per farle del male, io sono il re della mafia e io deciderò.

-È ora di prendere il controllo-

...

L'avevano messa in una normale stanza, ma non era ancora sveglia, vedere mia figlia sdraiata su un letto ospedaliero con maschera respiratoria, flebo e tubi che le escono dalla bocca mi distrugge, ma non posso piegarmi devo essere forte per lei.

...Giorni dopo...

POV'S Vladimir
Ormai erano passati giorni dall'operazione, 20 per l'esattezza si li ho contati uno ad uno, mancava una sola settimana al natale ma quest'anno non sembrava portare felicità.
Nonostante sia viva ed è fuori pericolo nessuno ha smesso di preucuparsi, i ragazzi che una volta erano felici, le donne delle nostre famiglie che si mettevano d'accordo su cosa cucinare o decorare la casa per il Natale o i nostri padri che non smettevano di ridere quando erano insieme, sembravano spegnersi ogni giorno che passa.
I medici ci ha detto che parlagli può aiutare ed è quello che facciamo e quello che sto facendo ora.

Vladimir:"mia piccola, mi manchi, mi manca sentirti parlare e ridere, mi manca vedere i tuoi occhi brillare anche per i più piccoli gesti...mi manca la tua innocenza, ti prego svegliati, tutti aspettiamo solo il tuo risveglio...*gli cade una lacrima silenziosa* sai il Natale è vicino facci un piccolo regalo...svegliati...fa ritornare la luce in noi, perché sensa di te siamo nell'uscurita.Se è necessario farò cambio col mio cuore ma ti prego, svegliati. "

Altre lacrime mi caddero ma non feci il minimo rumore, lasciai la sua mano e mi alzai.

Vladimir:" piccola io vado, prima che mi vedano i tuoi fratelli e mi sparino una pallottola in testa *piccola risata*
Ti prometto che tornerò domani ok"

Mi girai per andarmene finché non Sentii.

Dafne:"V-V-Vladi-mir"

...

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Nuovo capitolo, spero vi piaccia.
Ditemi che ne pensate nei commenti.
Al prossimo, baci baci🖤

Mavis🖤

La Principessa MafiosaWhere stories live. Discover now