(58) 22.Cercasi Kenny Disperatamente

10 1 0
                                    

«Raccontami cosa è successo prima che buttassi Dylan sul palco da dietro le quinte» disse Billy, guardando dritto in volto Zec.

L'altro sospirò insofferente. «Ancora? Sarebbe la quarta volta e non cambierebbe niente.»

«Per favore, magari c'è un nuovo particolare che ti è tornato in mente, o qualcosa a cui abbiamo dato poco importanza le altre volte.»

Billy era frustrato. Kenny Wood era scomparso ormai da due giorni e le loro indagini erano state deludenti. Seduto con il suo ragazzo e Michelle a un tavolo del Bronze Dust, in attesa che arrivassero Donovan e Betty dal tentativo di infiltrazione al Reicdleyen, si aggrappava a ogni più piccola illusione di intuire in qualche modo dove Kate e il suo branco lo avessero portato e lo tenessero in ostaggio.

«Accontentalo» fece Michelle. «Abbiamo girato ogni angolo del liceo e non abbiamo trovato nulla. Almeno questo non sarà stancante.»

«E Kate non si è fatta più vedere, mentre Chas, Jordan, Aiden e Dylan sono stati inavvicinabili» aggiunse Billy. «Abbiamo esaurito le alternative.»

Zec sospirò di nuovo. «Ok. Voi eravate occupati a lottare con il branco, mi sembrava ve la cavaste, ma volevo fossimo in vantaggio. Così sono andato nel retroscena per vedere se riuscivo a chiedere aiuto a Kenny e Kerry. Però erano intontiti dai vari cambi di canzoni tra mia sorella e Chas e a quel punto ho intravisto Dylan tremolare prima di prendere alle spalle Kenny e d'istinto l'ho allontanato da lui e il resto lo sai.»

«E non hai notato perché puntasse proprio Kenny?» domandò Billy. «Può essere che voleva entrambi i gemelli? O forse...»

«Billy, non lo so» rispose con calma Zec, posandogli il palmo destro sulla sua mano. «Ormai è successo, non possiamo cambiarlo. Abbiamo cercato Kenny ovunque, ci mancano solo le case del gruppo di Kate, ma dubito ci farebbero entrare.»

«E di Kate non abbiamo nessun indirizzo» precisò Michelle. «Betty ha provato più volte a leggere il suo file sul database della scuola, ma è stranamente criptato.»

Billy si abbandonò contro lo schienale. Quello era l'ennesimo mistero sulla giovane donna comparsa dal nulla a cui non riuscivano a venire a capo. Con la coda dell'occhio scorse Betty e Donovan entrare dall'ingresso del locale. Si sbracciò e li vide dirigersi verso il loro tavolo.

«Come è andata?» domandò speranzoso.

«L'ennesima perdita di tempo» sbottò Donovan. Contrariato, spostò in malo modo due sedie per aggiungerle al tavolo e poi disse: «Vado a prendere da bere. E anche delle patatine.»

«Ehi! Non ci hai chiesto cosa volgiamo» gridò Michelle.

«Lascialo perdere» fece Betty, sedendosi. «È di pessimo umore e averlo dovuto rendere intangibile per girare indisturbati all'istituto Reicdleyen non ha aiutato.»

«Quindi anche voi non avete trovato nessun indizio...» disse Billy, ormai rassegnato.

Betty scrollò le spalle. «Mi dispiace. Se Kate ha ancora qualcosa a che fare con quel posto, l'ha nascosto in maniera impeccabile.»

Il cellulare di Billy trillò nella tasca dei pantaloni. Lo prese e vide dal display un messaggio. Lo lesse e poi sorpreso, guardò gli amici raggruppati intorno. «È di Kerry Wood. Vuole incontrarci per allearci.»


Billy sgranocchiò svogliato una patatina, fissando ansioso l'ingresso del Bronze Dust.

Erano passati già quarantacinque minuti dal suo messaggio di riposta a Kerry, dove le scriveva di raggiungerli al locale. Non poteva non domandarsi come mai volesse il loro aiuto dato che era ovvio non avessero la più pallida idea di dove andare a cercare suo fratello.

Il Gioco del Branco | ASBDI Stagione 2Kde žijí příběhy. Začni objevovat