(51) 15.Come ti ha Cambiato l'Inferno?

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«Non ci sono più dubbi: Kate è sicuramente S» sentenziò Michelle, seduta su una poltroncina sul fondo dell'auditorium. «Il suo cognome è Silver, stessa lettera iniziale con cui si firma.»

Billy arricciò il naso. «Mi sembra troppo ovvio.» Seduto accanto a lei, non condivideva affatto quella deduzione. «L'unica certezza è di quanto sia pericolosa. E potente. È riuscita a far passare inosservati gli spari dell'agente Hogan. Nessuno è venuto fuori a controllare o ne ha parlato.»

Dando le spalle al palcoscenico, dove erano in fila i compagni per le audizioni, e con il mento posato sul braccio abbandonato sul bordo della spalliera, Betty ragionò: «Non sono la stessa persona, ma sono alleate, o simili. L'infermiera voleva coinvolgere i gemelli Wood nel suo branco, ma non poteva sapere che saremmo riusciti a parlare con loro, come ci aveva ordinato di non fare S.»

«E se avessi obbedito forse non ci sarebbe stato Mezzogiorno di fuoco nel cortile della scuola ieri pomeriggio» replicò Donovan, nel posto al suo fianco e girato di tre quarti.

«Per favore, non ricominciate» disse Zec, seduto alla destra di Billy. «Grazie al cielo non si è fatto male nessuno.»

«Già... ma a Kate non importava» commentò Billy. Non riusciva a levarsi dalla mente l'indifferenza con cui era intervenuta e aveva parlato dell'agente Christopher Hogan. E nemmeno del disgusto e rancore con cui si è rivolta a lui, prima di lanciare l'ultima bomba. «Dobbiamo trovare al più presto la persona che vuole arruolare e metterla in guardia.»

«Anche se la nostra cerchia di conoscenze è piuttosto ristretta, non è comunque facile» sottolineò Zec.

Betty raddrizzò la schiena e aggiustò gli occhiali sulla base del naso. «Dobbiamo ragionare seguendo le trame delle serie televisive a cui si ispira. Come venivano coinvolti i personaggi vicini o legati in qualche modo ai protagonisti?»

Billy sbuffò. Non conosceva le due serie prese a modello da Kate e S e non sapeva come dare il suo apporto al gruppo.

«In Teen Wolf Scott McCall non recluta il suo branco, si forma piuttosto intorno a lui» fece Michelle con sguardo assorto.

«Ma Derek Hale ha un criterio specifico» rispose Zec. «Quando diventa un Alpha, cerca nella scuola i reietti, i bullizzati i perdenti... forse dovremmo andare in quella direzione.»

«Giusto! Anche in Pretty Little Liars i bersagli contro cui A. indirizza le ragazze hanno qualcosa di simile» concordò Betty.

Donovan si voltò del tutto verso gli altri compagni dietro di sé. «Se lo trasferiamo nella nostra situazione, anche Aiden e Jordan rientrano nelle categorie. Il primo fa parte della squadra di basket e per non essere bullizzato si finge meno intelligente. Mentre il secondo è... cioè era perseguitato dal professor Monaghan.»

Billy provò a seguire il loro ragionamento. Chi c'era, tra i compagni di scuola ancora in vita e coinvolto in faccende legate alla Bocca dell'Inferno, che potesse rientrare nella categoria? Fece scivolare lo sguardo lungo i sedili davanti al suo, nelle varie file con alcuni ragazzi membri del club di teatro e non riconobbe nessuno, fino a fermarsi su una ragazza da i lunghi capelli biondi.

«È Chas Chain» disse convinto.

Gli altri quattro si misero a fissarla a loro volta.

Donovan aggrottò la fronte. «Scherzi? È più il tipo da tormentare gli altri, invece di essere tormentata.»

«Osservate bene» insistette. «Ha sempre intorno una o due ragazze a farle da corteo, ma è seduta in mezzo alla fila, completamente sola. Nessuna "schiavetta" al seguito. Non è strano?»

Il Gioco del Branco | ASBDI Stagione 2Where stories live. Discover now