Capitolo 6

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Mi ritrovai scossa, come sempre. Ogni santa volta che era vicino a me e io lo guardavo velocemente, i suoi occhi erano fissi su di me. Ebbi un brutto presentimento ma no... non era mentalmente possibile...
Sul gruppo della scuola Demetria invitò tutti a casa sua per fare un pigiama party.
Già nella mia testa mi dicevo che non ci sarei dovuta andare perché si sa, in tutte le feste in cui ci sono tutti gli alunni della scuola, qualcosa finiva male; tra pazzi ubriachi e lotte tra ubriachi. Però continuai a leggere il messaggio e c'era scritto che non era ammesso alcol. Anche se Demetria non mi stava molto simpatica, accettai.
Sarebbe stato la sera stessa del messaggio.

Ci ritrovammo una trentina di persone (perché la nostra scuola oltre a non essere molto grande, alcune persone non potevano venire) posizionate in cerchio nell'enorme stanza di Demetria.
"Facciamo il gioco della bottiglia" disse quest'ultima. Tutti annuirono compiaciuti tranne me. Io mi alzai dichiarando che quel gioco era schifoso e mi misi in un angolo a guardarli. Ad un certo punto il cercine della bottiglia mi indicò chiaramente e, quegli infami dei miei amici, vedendomi un attimo distratta, non dissero nulla perché subito dopo era rivolta verso Alden.
Irina, che si trovava in quel cerchio, mi guardò preoccupata e disse "devo andare un attimo in bagno" la guardai scioccata perché lei non andava mai in bagno. Sembrava stitica a qualsiasi cosa. Subito dopo disse con voce forzata "Maeve, vieni a tenermi la porta... Dem, dove si trova il bagno?".
Io la guardai senza capire e mentre mi prendeva con una presa stretta il braccio, Demetria le indicava la strada. Mentre camminavamo verso l'uscita, tutti mi guardarono con gli occhi spalancati.
Appena uscite, Irina si guardò intorno per accertarsi che non ci fosse nessuno e buttò fuori uno sbuffo di liberazione. Arrivate in bagno le chiesi il motivo di tutta quella fretta e lei mi parlò in modo così veloce, che non capii nulla. Le dissi di calmarsi e di spiegarmi tutto più lentamente:
"Maeve, l'hai visto cosa è successo prima... vero?" Mi disse preoccupata.
"No, ti sei baciata con Alden?" Le dissi in modo scherzoso ma delle parole susseguirono ad una sua occhiataccia "No Maeve. Io non c'entro. Tu sei... stata indicata dalla bottiglia, e subito dopo ha puntato verso Alden" Cosa?
"E non solo. Sai che io sono bravissima a capire le traiettorie no?" Mi disse in modo quasi ovvio.
"Si. Ma qual è il punto?" Dissi innervosita.
"Quella bottiglia non sarebbe mai andata verso Alden se la sua mano, senza farsi vedere da nessuno tranne me, l'avesse spostata. Non mi prendere in giro. Ne sono sicura al 100%." La guardai pietrificata e lei ricambiò uno sguardo uguale.
"Inoltre non so se l'hai notato, ma quel bonazzo non ti ha guardata scioccato.
Ti ha guardata compiaciuto".

Ma come devo fare...Where stories live. Discover now