Oltre Tutto

Lee

"Non mi sono ancora alzato dal letto e già mi fa male la testa"
"Il mio telefono è come impazzito, ricevo solo chiamate di giornalisti, ex che ritornano alla carica, ragazze che trovano il numero e sperano di poter avere una scopata, gente che si inventa fantomatiche storie di quando ero ubriaco durante le mie serate in discoteca"
"Chiamata in arrivo, Boss"
"E ora che cazzo vuole questo? Non ho voglia di sentirlo, metto giù e scendo in cucina a bere un caffè"
"Buongiorno Signorino, ha dormito bene?"
"Buongiorno a lei Alfred, diciamo che ho dormito anche se ho un gran mal di testa"
"Vuole che le dia una pastiglia di paracetamolo?"
"Ma sì, la butto giu con il caffè"
"Ma..."
"Alfred mi dia la pastiglia"
"Va bene signorino, ma per cortesia non faccia sciocchezze in mia presenza"
"Alfred, le voglio bene ora vado a farmi una doccia"
"Nuovo messaggio da Chelsee"
"Ciao cucciolo, che ne dici di vederci? Mi manchi tanto e manchi tanto anche a lei"
"Foto della sua amica intima" perché devono sempre mandarmi queste foto proprio mentre sono sotto la doccia! Che cazzo!
"Ok, le mando la foto del mio. Con didascalia, io e lui siamo in doccia, grazie per averci svegliato"
"😍😱🫶🏼😋"
"Lei e le sue risposte con le emoji, non le capirò mai"
Ora non mi deve più rompere il cazzo nessuno, voglio farmi una doccia in santa pace e poi uscirò a farmi un giro, dove non lo so ancora ma ho bisogno di uscire.
"Nuovo messaggio da Christin"
"Salsiccetta mia, voglio vederti è un mese che non ci vediamo! Non vuoi più la tua gattina amorosa?"
-ma che cazzo hanno in questo periodo. Mi sembrano delle gatte in calore. Se avete bisogno di una botta ve la do volentieri anche perché ne ho bisogno, sto male se non faccio sesso come si deve e queste due, se non erro, erano veramente brave.
Salgo in auto, nella mia amata mustang metto la musica a tutto volume e parte "Big spender di Kiana Ledé
"Well, fuck that, all the smiles come from dollars in your wallet,
Bet I can make you smile without a dollar in your pocket..."
Non so perché ma, questa canzone mette una carica incredibile! E andiamo cazzo!
"Con il vocale chiedo ad Alexa di chiamare Christin"
"Vuoi che chiamo Christin?"
"Sì, chiama Christin"
"Chiamata in corso"
"Ciaooooo salsicciotto mio, ti manco non è vero?" - no, non mi manchi per un cazzo. Ma se ho voglia di un po' di sesso devo far finta di essere triste
"Oh sì, mi manchi tanto. Quando ci vediamo?" -abbocca sempre quando le dico così-
"Se vuoi anche ora gattino mio"
-tombola, la mia scopata mattutina è pronta.
"Finisco due cose e sono da te tra 20 min" -non potevo dirle sono già in macchina perché mi fa male e ho bisogno di infilarlo nel primo buco che mi capita a tiro. Cazzo, sarei stato un vero stronzo. Ma, io sono stronzo!" E comincio a ridere.
"Chiamata in arrivo, David"
"Stronzo non farti più sentire mi raccomando, il tuo più caro amico messo in un angolo del tuo cuore"
"David, non fare il piagnucolone sono in giro per delle commissioni"
"Chi è la fortunata?"
-come cazzo fa a saperlo non lo so nemmeno io ma, evito di domandarglielo sono troppo su di giri per togliere la magia-
"Christin"
"Ancora con quella che ti dà nomignoli del cazzo?"
"Non ci posso fare nulla se è brava a letto"
"Sarà pure brava, ma è insopportabile lei e quella vocina mi fanno venire i brividi"
- anche a me fanno lo stesso effetto-
"Cazzo David, basta mi sto ammorbidendo avevo bisogno di restare duro per quella e ora mi toccherà richiamarla e dirle che devo rimandare"
"Ahaha fratello, si vede che non era poi tutta questa voglia"
"Fanculo! E ora che cazzo faccio? Dimmelo tu"
"Dai vieni da me, ci prendiamo un caffè e andiamo a fare due passi e mi racconti la storia di tuo padre"
"Merda! La sai anche tu!"
"Certo, come potrei non saperlo? Eri in diretta nazionale e sotto le righe hai dichiarato guerra a tuo padre, il più grande editor di tutta NYC. Non so se ne sei ha conoscenza"
"Simpatico che sei"
"Dammi il tempo di cambiare strada e arrivo, a proposito dove sei che non mi ricordo la strada?
"Sono alla 828 Broadway, vicino a Strand Bookstore"
"Cazzo, proprio alla libreria dove mio padre vorrebbe presentare un libro anzi un nuovo autore"
"Beh che c'è di male?"
"C'è che gli ho detto che quello sarebbe stato il primo negozio che avrei tolto dalle sue luride mani di merda"
"Merda"
"Nooooo, perché lo dici anche tu?"
"Perché sei fottuto, praticamente in quel negozio vivono per la casa editrice di tuo padre anzi amano lui perché è sempre stato un uomo generoso e un punto di riferimento per mostrargli nuovi talenti, nuovi scrittori e nuove storie".
"Ora sarà mio e toglierò questo negozietto del cazzo, lo farò buttare giù mentre riprendo con il mio telefono e sarò in diretta su tutti i social, diventerà un pub con tante ragazze immagine"
"Lee?"
"Dimmi?"
"Ti stai infilando in un guaio bello grosso, non fare stronzate"
"A tra poco David"
-Sono arrivato nella famosa libreria, ma David non lo vedo-
"Brutto stronzo finalmente sei qui"
"Ma che cazzo avete tutti, non esiste più chiamarmi per nome?"
"Chiamata in arrivo, Christin"
-merda, ho dimenticato di avvisarla che non sarei più passato da lei.
"Gattino mio che fine hai fatto?"
"Scusa Christin, ho avuto un contrattempo ci sentiamo un'altra volta"
"Brutta merda, pensi che non lo sappia che sei andato da un'altra? Così di punto in bianco mi hai lasciata con il mio nuovo intimo a mangiare fragole da sola, sai quanto mi è costato tutto questo?" -no e non me ne fotte un cazzo- "oh mi dispiace, ma davvero devo andare" -non la faccio nemmeno rispondere che riattacco subito, non ho voglia di sentire paternali inutili.
"Bene, dove prendiamo questo caffè?"
"Vieni ti faccio strada, c'è un bar molto carino proprio qua vicino"