Capitolo 1

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Avevo litigato con l'unica persona che mi capiva davvero: Noelle, mia cugina maggiore. Aveva i capelli più rossi del fuoco e gli occhi verdi a significare la speranza. Con quella testa dura che mi ritrovo, riuscii a far incazzare anche la persona con più pazienza del mondo.
"May, è pronta la cena!" Mi richiamò mia madre. Con passi pesanti mi avvicinai alla cucina verso il tavolo con due cordon bleu invitanti sul piatto ma lo stesso non li mangiai. Quella sera non lessi neanche una pagina del mio libro da quanto ero distrutta.
Mi addormentai con i miei brutti pensieri e una vocina in testa che ripeteva continuamente "Nolly non ti ha chiamata. Gli zii non ti hanno scritto." Si perché io e Noelle eravamo più sorelle che cugine e ci chiamavamo anche solo per avvertirci di aver respirato; gli zii mi scrivevano per capire cosa c'era che non andava in lei oppure mi rassicuravano che non era successo nulla e che non era colpa mia.
Questa volta niente.
Mi sentii abbandonata dalla mia sorellona.
Una bruttissima sensazione.

Il giorno dopo andai a scuola con tutta la stanchezza della sera prima e la noia che quella mattina la Raspanti spiegava arte.
Come ogni medesima volta, nessuno ascoltava tranne la mia bellissima, intelligentissima e carinissima migliore amica Irina.
"Ehi May, che succede? Perché quel muso? Sei più strana del solito..."
Mi ritrovai la sua bocca che mi sussurrava ad un palmo dall'orecchio e i suoi dorati capelli in bocca.
"Nulla ho solo... letto e studiato. Ho dormito solo due ore..." dovetti inventarmi qualcosa.
" Non è possibile. L'altra settimana ti sei finita romanzo di 670 pagine in una notte e con una Monster ti sei ripresa. E tra l'altro tu non studi mai."
Mi conosceva troppo bene per mentirle .
A quel punto non ebbi più il muso ma la faccia dipinta da una risata condivisa con il mio amico più stretto Ezra:
" La prossima volta interrogati Maeve Anderson e Ezra Lee". la prof prese proprio le due persone che non avevano mai aperto un libro nella loro vita.

Nel pomeriggio andai a "studiare" a casa di Irina ma ovviamente non lo feci e mi misi a guardare fuori dalla finestra di quella piccola stanzetta beige.
Per strada si trovavano più ragazzi del solito .
" Ma guarda chi c'è! Alden! Che bello che è. Pagherei per stare con lui..."
" Iri ma da quando ti piacciono i vermi?"
" Verme? Ma quello è un lupo!"
Secondo me le ragazze della mia scuola hanno gusti un po' strani. Compresa Irina.
Tutte, tranne io, come sempre, andavano pazze per questo Allen. Aveva i capelli rasati ai lati con un ciuffo nero che nascondeva il colore dei suoi occhi.
"È molto riservato, ma è carinissimo..." disse Irina. io mi sono sempre chiesta come faceva una ragazzina di 17 anni (Irina), che pensa solo allo studio, a sapere così tanto su tutti.
Mi misi sul suo letto con il telefono a guardarmi due film della Marvel, che probabilmente piacciono molto a Noelle come tutti quelli di questo universo...
Captain America: il primo vendicatore e il soldato d'inverno.

Per fortuna il giorno in cui io ed Ezra dovevamo essere interrogati, la prof mancò e quindi, non essendoci la supplente, ci divisero in diverse classi:
" Perché non andiamo in 5ªG?"
"Noi due in 5ªG!" si sentiva nell'eco della classe vuota.
Mi sembra strano che tutte volevano andare in quella classe siccome c'era Demetria, la più popolare e vivace di tutte le ragazze della scuola.
Il signor Saverio arrivò in classe e cominciò a prendere le coppie che volevano andare insieme in un'altra classe, senza dire quale. Mentre il bidello prendeva le coppie via via, io andai vicino ai Irina per chiederle chi ci fosse in 5ªG:
"In 5ªG c'è quel, come lo chiami tu, verme"
"Lee e Anderson venite" interruppe Saverio e ci fece strada verso un'aula lontana dalla nostra.
-O mio Dio-.
Era la 5ªG.
Appena entrati nella classe Ezra disse al professore nostri nomi, così che li potesse registrare sul registro.
Cercai Allen tutti ed era ad ultimo banco che faceva l'espressioni, ma che appena sentì i nostri nomi alzò lo sguardo ancora coperto dai capelli.
"Oi bimba che ne dici di venire a casa mia stasera?"
Tranquilli, non sclerate. Bimba e Bimbo sono i soprannomi che ci diamo io ed Ezra, ma tra di noi non c'è niente.
" Si certo. Ci potremmo vedere qualche film..."
" Un film Marvel! Che ne dici?"
Fui paralizzata.
"Certo..."
" Bimba, tutto a posto? Se non vuoi vederti un film facciamo qualcos'altro" anche lui come Irina. Capiva subito quando c'era qualcosa che non andava; per fortuna non sapeva nulla di Noelle e quindi non gli poteva venire in mente. Giusto?
" Sì tranquillo. Vediamoci un bel film Marvel".
Mi sentì osservata per tutta l'ora.

Ma come devo fare...Where stories live. Discover now