Capitolo 50

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«Da oggi in avanti, sarete un'unica cosa perché ora voi siete

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«Da oggi in avanti, sarete un'unica cosa perché ora voi siete... i DarkDaggers.» sentii dire da Joyle, mentre sotto la pioggia girava lo sguardo verso ogni presente.

«Cosa vuol dire?
Non potete farci presentare qui, dirci che ora dobbiamo unirci senza darci nessuna spiegazione.» disse Harry avvicinandosi a Joyle in maniera minatoria.

«Vogliamo dirvi tutto, ogni cosa, perché per tutti questi anni, io e Robert abbiamo nascosto a voi tutta la verità.»

«Bene, siamo tutt'orecchi Joyle.» presi parola io, divincolandomi dalle braccia di mio fratello Thomas.

«Entriamo dentro, abbiamo tanto di cui parlare.» disse Robert dando le spalle a tutti per avanzare verso la porta della vecchia villa.

Guardai Asher, che era rimasto scioccato nel vedere Thomas cingermi il corpo, poi guardai Callum e infine, iniziai anche io a camminare verso l'entrata della villa con mille domande nella testa.

Quando entrai dentro notai che non era per nulla abbandonata, anzi, era vissuta quella casa.

C'era un grande camino antico acceso, dei divanetti in pelle blu e persino un pianoforte bianco lucido.

«Prendete posto e versatevi da bere, siete i benvenuti in casa mia.» disse Robert indicando il tavolo degli alcolici.

«Casa tua? Cazzo Robert cos'altro ci hai nascosto per tutto questo tempo?» domandò incontrollato Mason.

«Ragazzi, per favore mantenete la calma.»

«Vogliamo la verità, la vogliamo ora, in questo momento.» affermò Bonnie perentoria.

«Dovete sapere che tutto ciò che avete letto nei libri prima della vostra iniziazione non era vero, non in parte almeno.
I libri che vi abbiamo fatto studiare parlavano di due gang, ma in realtà le gang sono sempre state tre; i Daggers, i DarkBlood e i Poisonous Strings.
Io, Joyle e Halkvar, il capo dei Poisonous siamo cugini e alla vostra età facevamo parte tutti e tre dei Daggers e come voi, combattevamo i criminali nella nebbia.» disse Robert facendomi quasi strozzare con la mia stessa saliva.

«Nel corso degli anni tanti dei nostri compagni sono morti e altri sono entrati nella gang, poi, quando ormai non riuscivamo più a combattere come una volta, decidemmo di dividerci e di prenderci le tre gang dominanti .
Gli affari tra noi tre non andavano bene, volevamo tutti e tre cose differenti.
Io e Joyle per un periodo di tempo andammo d'accordo, delle volte ci capitava anche di collaborare, ma poi, una notte,   Halkvar decise di mettere me e Joyle nei guai.» concluse Robert lasciando la parola a Joyle.

«Quella notte vennero a cercarci diverse organizzazioni criminali, volevano ucciderci e nè io e nè Robert riuscimmo a capire chi ci avesse venduto ai nemici, non fino a quando non ricevemmo una lettera da parte di Halkvar.
Quell'uomo è malvagio, vuole il potere assoluto, non vuole condividere il territorio di Worcester con nessun'altra gang ed è per questo motivo che decise di venderci, ma io e Robert fummo più intelligenti di lui e riuscimmo a raggirare il suo sistema e dopo aver chiarito tutto con le organizzazioni criminali decidemmo di esiliare Halkvar da Worcester.
L'esilio è finito un mese fa, dovevamo aspettarci da lui un ritorno, è assetato di potere e di vendetta e vuole farla pagare a me e a Robert.»

Opposites with Similar heartsWhere stories live. Discover now