Capitolo 34

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«Ash, passami la birra

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«Ash, passami la birra.» affermò Callum indicando una delle tante bottiglie che avevamo attorno.

Quel pomeriggio mi trovavo nel suo seminterrato, eravamo usciti dal liceo solo poche ore prima e come quasi ogni giorno ci trovavamo buttati sul divano tra canne e alcolici.

«Domani non verrò a scuola.» affermai spostando lo sguardo dal controller che stavo stringendo tra le mani.

«Cosa devi fare?»

«Callum mia madre non sta bene, io devo fare qualcosa per dare un tetto sulla testa di mia sorella, ho un colloquio di lavoro.» affermai nervosamente, pensando alla mia vita di merda.

«Ti ha richiamato alla fine?»

«Si, vuole vedermi domani, spero mi prenda.» affermai titubante, facendo un sorso dalla lattina scadente.

«Ash ti prenderanno sicuro, quella ditta ha bisogno di muratori e non an lasceranno scappare uno come te.» disse tirandomi una leggera spallata.

«Ti stai allenando per caso?
Ti vedo più forte del solito.» affermai aggrottando le sopracciglia e guardando i suoi bicipiti.

«Oh si, sto andando in palestra con Logan.» disse leccandosi le labbra.

Era impossibile, Callum odiava Logan e poi, in soli due mesi non poteva aver raggiunto quel traguardo.

Il suo corpo era marmoreo come se si stesse allenando da mesi o anni, c'era qualcosa sotto, qualcosa che non voleva dirmi.

Mentre giravo lo sguardo verso la piccola porta del suo seminterrato, mi cadde l'occhio sulla sua tasca e vidi una cosa che mi fece ribollire il sangue nelle vene.

Dalla sua tasca stava cadendo una polaroid, con incisa la figura di mia sorella.

Era sorridente in quella foto e stava stringendo tra le mani mister otto, ma perché?
Perché l'aveva presa lui?

Ricordai che quando tornai a casa ero un fascio di nervi, perché avevo capito che Callum era un bugiardo.

Non stava andando semplicemente in palestra con Logan, lui stava allenando il corpo per entrare a far parte dei DarkBlood, lo avevo scoperto poco dopo, quando decisi di seguirlo.

Il mio cuore si ruppe, non mi aveva detto nulla, non aveva detto nulla a quello che considerava migliore amico, ma la cosa peggiore che aveva fatto, era amare Fallon da lontano e in silenzio.

Il mio cuore si ruppe, non mi aveva detto nulla, non aveva detto nulla a quello che considerava migliore amico, ma la cosa peggiore che aveva fatto, era amare Fallon da lontano e in silenzio

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