ᵐᵉᵍᵃ ᵇᵒⁿᵘˢ 𝗶𝗹 𝗳𝘂𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲

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sorpresa🤭sì raga, sono ancora quapiù di un anno dopo, ma siamo ancora qua

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sorpresa🤭
sì raga, sono ancora qua
più di un anno dopo, ma siamo ancora qua

cosa posso dire, ero annoiata e non sapevo cosa fare + sto facendo un trimestre all'estero e a scuola non si fa quasi nulla

quindi quale momento migliore per tornare sui miei passi?

niente, godetevi questo stralcio di pazzia mentre cerco di recuperare la malasanità che avevo nel 2022 e scrivere ancora una volta dei nostri maschioni coquette prefe 🎀

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Vlady passeggiava senza meta nei pressi di Catanzaro, quel pomeriggio, in compagnia solo del vento che soffiava incurante della sua presenza.

«Catanzaro... la magia di Catanzaro» sospirò poi, avvolto dalla magia della città-stato delle scimmie, in quel momento fortificata per difendersi dalle altre scimmie calabresi.

Catanzaro era da sempre in guerra contro Reggio Calabria, sua nemica peggiore, e dato ciò le scimmie al governo di Catanzaro avevano deciso di difendere la loro preziosa città-stato con ogni misura di sicurezza possibile.

Vlady possedeva infatti un pass vip per entrare a Catanzaro ed era quello il solo motivo se non era ancora stato attaccato con le armi del paleolitico dei Flintstones.

Silvio se n'era andato ormai da molti mesi e Vlady era sempre stato conscio del suo sogno più grande: essere seppellito a Catanzaro. D'altronde, chi non vorrebbe essere seppellito a Catanzaro?

E Vlady aveva promesso di esaudire ogni desiderio del suo silviettino salviettino.

Era febbraio, eppure a Catanzaro c'erano 70 gradi all'ombra, come sempre. Con soli pochi gradi in più rispetto al resto d'Italia, Catanzaro poteva scaldare - letteralmente - il cuore a chiunque.

Il funerale di Silvio sarebbe cominciato a breve, eppure Vlady non si trovava in chiesa: si dava il caso che si stesse dirigendo proprio al cimitero di Catanzaro, dove tutte le scimmie venivano degnamente seppellite.

Il nostro macho russo vagava e barcollava (ma non mollava), pieno di tristezza e senso di vuoto per la perdita dello ying del suo yang, la mollica del suo panino, in cerca di un luogo adatto per la tomba.

Una volta trovato il posto adatto, Vlady non riuscì più a trattenere le lacrime e cominciò a piangere come se non ci fosse un domani.

Piangendo come un disperato, non sentì i passi di qualcuno che gli si avvicinava cautamente, per poi tirargli una botta potente sulla schiena in stile Cannavacciuolo.

Ma... ma che stracazzo-, pensò Vlady, riscuotendosi all'improvviso con una scapola fratturata.

«Zelensky?» esclamò sorpreso. «Che diavolo ci fai qui? E dove sei stato tutto sto tempo?»

un amore impossibile (berlusconi×putin)Where stories live. Discover now