14. la battaglia finale

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consiglio di leggere la prima parte (dall'inizio fino alla parte seconda) con la canzone "Arcade" di sottofondo👹

I: separazione

Tra gli edifici distrutti, Vlady e Silvio si stavano incamminando verso il luogo segnato sul tablet di Biden, dove sarebbe dovuto essere Kim Jong-un, il nostro boss finale super idol six feet tall and super strong we always get along.

La situazione si era ormai trasformata in una di quelle telenovele spagnole in stile "Il Segreto": Vlady, che si era armato con l'armatura e la spada di diamante (ovviamente entrambe enchantate), stava letteralmente parlando in spagnolo a Silvio.

«Tengo que ir a pelear con Kim Jong-un, mi amor» spiegò lui, con tanto di gesticolazioni drammatiche.

Silvio era in lacrime.
«Pero Vlady... no puedes abandonarme en este maldito lugar»

Ma Vlady doveva andare💔.
Partì all'improvviso la musica triste degli edit angst, dove solitamente è tutto a rallentatore, grigio e con la pioggia.

Immaginate Vlady che se ne va a rallentatore, dando le spalle a Silvy e facendo l'uomo per salvarlo.

Silvio tese una mano verso Vlady, che era girato per andarsene, e cadde in ginocchio mettendosi l'altra mano sulla bocca (tutto questo sempre a rallentatore ovviamente).

ohh, oh-oh-oh, all i know, all i know
loving you was a losing game...

Prima di andarsene, però, Vlady gli rivolse delle ultime parole, prima di andare a sfidare la morte.

«Se muoio, sappi che il nostro è... un amore impossibile» Diede un ultimo bacio a Silvy e se ne andò.

Silvio tornò emo e si mise a pregare in norvegese, come gli aveva insegnato il tanto famoso rabbino in Vaticano, quello che gli aveva insegnato anche l'arte della negoziazione.

II: preparazione

Vlady si era incamminato da un po'. Quando arrivò si dovette nascondere dietro a un muro pericolante, e per poco un'asse di legno non gli centrò il culo.
La fortuna del principiante.

Doveva essere un uomo per salvare il suo Silvietto salvietta.

Kim Jong-un era lì in mezzo alla piazza, ma era diverso dall'ultima volta: la mascella da chad, lo sguardo da chad, il corpo da chad...

Kim Jong-un era ufficialmente diventato un chaddone supremo peggio di don Ambrogio😨.

Ora era... Kim Jong-chad. Vlady doveva fare attenzione, perché temeva in mano un'arma fortissima: un estintore.

«Cazzo» imprecò Vlady «S'è bevuto la candeggina dell'eurospin!». La temibile candeggina chad era stata palesemente ingerita dal mucchino coreano.

Vlady non sapeva cosa fare, ma improvvisamente un'idea pazzesca pazzurda assurda gli venne in mente.

Prese anche lui un estintore e prese anche la candeggina dell'eurospin. Poi la bevve. All'improvviso tutto divenne nero, poi, quando il nostro vladdydaddy riaprì gli occhi, si trasformò in chad.

 All'improvviso tutto divenne nero, poi, quando il nostro vladdydaddy riaprì gli occhi, si trasformò in chad

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un amore impossibile (berlusconi×putin)Where stories live. Discover now