4. incontro sul confine

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«Buonasera e benvenuti in questa nuova edizione del TG5» annunciò Cesara «partiamo subito con le notizie dell'ultima ora: Silvio Berlusconi è partito questa mattina in direzione del confine tra Ucraina e Russia per parlare personalmente con lo zar Putin»

Le notizie al TG erano più che chiare: Silvio aveva deciso di salvare tutti.

I cittadini italiani lo stimavano, lo adoravano, gli avevano addirittura fatto costruire una statua in pieno centro di Milano, mentre cantavano a squarciagola "MENO MALE CHE SILVIO C'ÈÈÈÈÈ".

Si era creato un gruppo di fangirl anche tra le più giovani ragazze che si chiamava "le bimbe di Berlusca", con ovviamente a loro capo Biden.

Una vecchietta aveva aperto una fanpage su di lui, di nome "berlu.myeverything", dove apparivano edit di lui e Vlady.

Silvio non aveva tempo per mettere like agli edit della nonnina. Doveva essere un uomo e salvare la Terra dal suo "migliore amico" completamente andato fuori di testa.

Ma qualcosa stava cambiando. Silvio non aveva provato quel sentimento nemmeno con sua moglie.

*

Dopo 8 ore circa in auto, Silvio arrivò al confine tra Russia e Ucraina. Ciò che vide fu terribile: edifici danneggiati dalle bombe, persone sfollate, accampate nei sotterranei delle metropolitane.

Ma lui non aveva tempo.

Mentre si avvicinava a una base russa, nella sua testa partì la musica badass dei classici edit su tiktok e lui in un edit velocity che camminava tra i carrarmati.

Immaginatevi Silvio che cammina a rallentatore con la canzone Feel like God: lo scenario era proprio questo.

Vista da fuori pareva una scena piuttosto triste, ma Silvio era una vera baddie. Il solo coraggio di dirigersi lì in quella situazione lo rendeva una chica mala professionista.

Mancavano solo le unghie lunghe 30 chilometri e il trucco sbavato da stripper, ma di quelli se ne sarebbe occupato una volta rientrato in Italia.

Le armi dei soldati russi interruppero l'edit nella sua testa.

«Chi essere tu» cercò di dire uno di loro che era spuntato alle sue spalle «ti ammazzo si tu non dire chi essere, capito?»

«Calma, calma. Io sono-»

«TU NO DIRE DI STARE CALMO A ME SENNÒ IO TI SPEZZARE OSSA DEL COLLO» il soldato si inferocì e interruppe bruscamente Silvio che cadde in avanti a pecora.

Berlusconi tentò di spiegare che non era lì per conto dell'Ucraina e che era invece un politico italiano venuto per incontrare il loro zar, ma nessuno di loro volle sapere nulla.

«tu stare rompendo coglioni, ora io andare da mio signore Dio amabilissimo stupendo profumato meraviglioso allegro grazioso Putin e dire tutto per fare mettere il te nel Gulag» il soldato si incamminò e dopo poco tornò affiancato da Vlady.

«Non ho tempo per queste cazzate, Gavril. Devo fare cose molto più importanti, tipo guardare hentai russi» disse infastidito Putin mentre il soldato gli assicurava che Silvio era un vecchio senzatetto ucraino che voleva fargliela pagare per aver attaccato Kiev.

Ma quando Vlady si girò vide solo gli occhi profondi e color merda di Silvio che lo scrutavano seriamente a una decina di metri di distanza.

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i nostri machi si sono finalmente incontrati e io sono un po' preoccupata per la salute mentale di Biden, però ok😨
- frafra

un amore impossibile (berlusconi×putin)Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin