Wizard - The W series

39 - Tra ragazze

-...dai Bea così non vale, io te l'ho detto che non ho mai baciato nessuno! Ora tocca a te rispondere! Non puoi solo bere!- 

La biondina scoppiò a ridere:- Non ho intenzione di dirti chi mi piace, non lo conosci nemmeno!-

-Dai dicci almeno che tipo è! O non è divertente!- protestò Serena.

Le guance della giovane si tinsero di rosso e con spavalderia dichiarò:- Ovviamente un figo o non sarebbe alla mia altezza.-

- Un lupo?-

Beatrice annuì:- ...ma è una semplice cotta, so per certo che non è il mio Compagno.-

-E ti dispiace?- chiese curiosa la strega.

La sedicenne alzò le spalle e mormorò:- Uno non può aspettare una vita la scintilla... Ovviamente quando lo troverò non me lo lascerò scappare...- ed aggiunse con un sorriso malizioso:- ...ma prima non mi dispiacerebbe divertirmi.-

-E' strana tutta questa storia dei lupi e dei propri Compagni....mi sembra assurdo che sappiate subito con certezza chi è il vostro Compagno nel mondo. Cioè possono cambiare un milione di cose nella vita e invece voi vi guardate e lo sapete....forse sarebbe più semplice se fosse così per tutti.- sospirò Serena.

-Non è proprio così idilliaco...- mi sfuggì amaramente guardando il tatuaggio sulla mia spalla: - A volte può capitare che tu razionalmente non approvi il tuo Lupo e finisci col restare in perenne conflitto tra te stesso e il tuo istinto.-

-Il legame si può interrompere?- domandò curiosa.

Io sentii una fitta al petto e mormorai:- Non lo so...credo però che con il tempo e la distanza si possa affievolire, incrinare...quasi come se fosse spezzato.-

Bea finì il suo terzo bicchiere e ormai sdraiata a terra con il maialino sul petto chiese confusa:- Com'è possibile non approvare il proprio Lupo? Io non credo riuscirei, il desiderio sarebbe troppo forte, già così se mi piace qualcuno sento una pulsione decisamente più forte di una ragazza normale...non voglio immaginare con il mio Compagno. Non credo riuscirei a trattenermi dal saltargli addosso...letteralmente. -

Sentii lo sguardo curioso di Serena addosso e questa d'un tratto mi chiese:- Obbligo o verità: tu e Stefano l'avete fatto?-

A quella domanda arrossii imbarazzata e dichiarai finendo il bicchiere tutto d'un sorso:- Non sono fatti vostri e non ho intenzione di rispondere.-

Entrambe scoppiarono a ridere, iniziando a prendermi in giro.

-Io scommetto di sì...non ce lo vedo l'Alpha a trattenersi.- fece Beatrice.

-Non saprei...in questi mesi ha avuto un invidiabile autocontrollo: anche se gli mancavi o era in pensiero, si era imposto di non cercarti temendo scoprissi dove fosse.- spiegò Serena guardandomi e io sentii la rabbia montare di fronte a quella verità, sapendo che lui voleva tenermi lontana.

-...quando si mette in testa una cosa è abbastanza testardo, dev'essere difficile stare con lui. Come hai scoperto del vostro legame? Ti è sempre piaciuto?- continuò la strega curiosa.

- Decisamente no...non ci frequentavamo affatto e non mi era molto simpatico. L'ho scoperto perchè mi ha salvato la vita...tra la neve.- mormorai invasa dai ricordi.

- In che senso? Non siete cresciuti nello stesso paesino?- chiese ancora Serena.

- Già...ma anche lì aveva deciso di non dirmi nulla. Purtroppo la sincerità è una qualità che a Stefano manca interamente.- conclusi seccata.

-A volte le bugie servono per proteggere...- buttò lì Serena, bevendo un sorso di Baileys.

- Fidati lui non è protettivo: è opprimente e paranoico...-sbottai furiosa al solo ricordo ed aggiunsi: - E nonostante quello che abbiamo passato, non ha ancora capito che io non sono il tipo di ragazza che può tenere sotto una teca di cristallo.-

-Decisamente questo non gli va giù.- rimarcò Beatrice accarezzando il piccolo Sally che ormai gli dormiva in grembo. 

- Beh avrà anche qualche lato positivo...io lo trovo spiritoso.- provò a difenderlo la strega.

- E' strafottente...- ribattei subito furiosa.

-Determinato? - propose ancora Serena.

-Autoritario.- la corresse Beatrice.

-Io lo trovo un tipo piuttosto brillante...checchè ne dica Marco, ha imparato praticamente da solo a controllare quel suo Potere.-

-E' solo un presuntuoso che non vuol farsi aiutare.- sbottai nervosa.

Calò per qualche secondo il silenzio e poi Serena domandò provando ad indovinare:- Be' ma ci sarà qualcosa che ti piace... è un tipo romantico?-

Io la guardai confusa, non capendo dove volesse andare a parare con quelle domande:- A volte...ma è anche fottutamente geloso. Guarda ora che ci penso è insopportabile. -

Beatrice scoppiò a ridere e Serena esasperata commentò:-Dai, avrà qualche qualità! Qualcosa di lui che ti ha colpito...-

Chiusi gli occhi solo un secondo e un'infinità di ricordi mi travolsero, e sentii la rabbia nei suoi confronti vacillare. 

-...fisicamente è un bel ragazzo no? - aggiunse la strega.

Ripensai alla sua figura nella fortezza: i capelli corti, la barbetta trasandata, i jeans scuri e la maglietta nera da cui si intravedevano le braccia fasciate dalle bende che stringevano i muscoli definiti ma meno voluminosi di come li ricordavo. Anche se era cambiato molto dall'ultima volta che l'avevo visto, non riuscii a negarlo: lo trovavo decisamente attraente.

-Sì.- feci arrossendo.

- Sa baciare bene?- domandò la piccola lupa curiosa.

Scoppiai a ridere di fronte a quella domanda da adolescente e al solo ricordo del suo ultimo bacio mi portai la mano sulle labbra, sentendole bruciare e sorrisi: - Decisamente. -

Serena mi guardò qualche secondo e poi concluse ridendo:- E allora non farti baciare o da come sorridi credo che potresti dimenticare quanto è insopportabile.-