18 - Proposte per Marco

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15 Ottobre 2002 (Prima parte)

- Aveva un maialino da tartufo? Chi ha come animale da compagnia un maialino da tartufo?- chiese Marco curioso quella mattina a colazione, mentre gli raccontavamo del nostro incontro ai laghetti e delle passeggiate degli ultimi giorni.

-E' questo che ti stupisce? - fece seccata Beatrice mentre afferrava l'ennesima focaccia e continuò: - Ogni volta che usciamo la incontriamo, è sempre in mezzo ai piedi...-

-Beh non siamo mica a Milano, non ci sono molti posti dove andare qui...- commentò il biondino, ma la sorella non si fermò: - Ogni volta che ci vede si ferma a parlare per ore: il suo trasferimento, l'ultimo anno di liceo, la maturità, i genitori morti...-

-I genitori morti?- fece lui allibito.

-Hanno avuto un incidente d'auto l'anno scorso...- spiegai dispiaciuta per la ragazza dai capelli corvini, provando ad interrompere Beatrice senza successo.

-...e poi fa sempre un sacco di domande ad Alice sulla nostra permanenza qui!-

- Magari vuol solo farsi nuovi amici...- osservai, provando a mitigare i sospetti della piccola Lupa.

Era vero, in quei giorni la presenza di Serena si era fatta un po' costante in quella vacanza. A qualunque ora andassimo a passeggiare nel bosco, la giovane ci trovava e Bea era costretta a interrompere la sua "nuotata" ed io a nascondere il diario di Sibilla. Il più delle volte si sedeva accanto a me e cominciava a parlare della sua vita, dei suoi problemi, della scuola che la turbava. Beatrice era rapidamente diventata insofferente, a me la sua presenza non dispiaceva, i suoi problemi da liceale mi ricordavano la mia vita prima di divenire la Compagna del Lupo Bianco. Avevo compreso che quella vicinanza era dettata soprattutto dalla solitudine: Serena era immensamente sola in quel paese tra le montagne.

- Fidati quella ha qualcosa che non mi quadra...sapeva il nome di Alice! Non si è nemmeno dovuta presentare!-

Marco si passò grattò pensieroso la testa: - Hai detto che è la nipote di Mariuccia no? L'ho vista in questi giorni e pure lei mi ha chiesto della mia "fidanzata Alice". Si vede che il nonno ha parlato... Secondo me le comare di paese si sono "fatte un film" su di noi e questa che alleva maialini ne ha sentito parlare.-

-Fidanzata?- feci improvvisamente rossa in volto.

-Tranquilla...- rispose lui pacatamente:- Ho spiegato che sei un'amica mia e di Beatrice, ma qui se un ragazzo porta una ragazza a casa è per sposarsi... cose da paese...-

- Guarda che dove stiamo noi non è mica tanto più grande di Triora.- commentò pungente Beatrice.

-Fidati che nessuno a casa pensa che Alice sia la mia fidanzata...ci pensa lei e un intero branco di licantropi a ricordarmi che è la Compagna di quel pirla. - fece lui seccato, servendosi del caffè bollente e dopo un secondo aggiunse rivolgendosi a me: - Senza offesa ovviamente.-

Io sorrisi e provai a cambiare discorso poichè non ci vedevo nulla di male nel tentativo di fare amicizia della giovane Serena: - Non preoccuparti...ma vostro nonno? Oggi non sei con lui?-

-No...Si vedeva da solo con degli amici... diciamo...- fece lui improvvisamente seccato, come se il fatto che non fosse stato invitato lo infastidisse.

- Quindi stanno già arrivando tutti qui per Stregoria?- chiese curiosa la sorella.

Marco, come se non vedesse l'ora di parlarne, sbottò:- Sì, sono tutti in fermento per questo nuovo Apprendista. Sembra sia molto potente, anche il nonno va in visibilio al solo parlarne...- e con una strana gelosia nella voce continuò: - L'ho aiutato sempre in questi giorni  e me la sono anche cavata, benchè la fucina non sia proprio il mio mondo, eppure lui non ha fatto che dirmi di come sia dotato questo Apprendista! Addirittura spera che alla Prova sia degno del Fuoco così da fargli da Maestro.-

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