Oh iubirea mea

șapte prezece - nu gândi

Era veramente un problema grande.
Dovevo parlare con Vincent di darmi i soldi 1 settimana prima.
Appena fosse arrivato a casa glielo avrei chiesto.

In quel momento sentì suonare al campanello,incuriosita,andai ad aprire.
<< Ciao Charlotte! >>
Era la ragazza che faceva la cameriera da Walker.
<< Ti prego,posso dormire qua? >>

Perchè tutti domandavano di dormire dove stavo io?
<< Assolutamente.Ho solo paura per la risposta di Vincent,ma dormirai qua.
Parlerò io con lui in tal caso non sia d'accordo con me. >>

E nonostante tutto io ero sempre così disponibile,lei era una ragazza carina ed educata.Le avrei fatto un favore pur non sapendo il perchè.

<< Potrei domandarti perché se posso ovviamente. >>
Magari era una questione privata...ma dovevo saperlo in modotale da poter porre uan spiegazione plausibile a Vi.

<< Ho problemi a...casa.Se non puoi ospitarmi va bene,insomma- >>
No,,no,no,aveva capito male.
<< No,tranquilla che puoi stare qua.
Hai dei vestiti per la notte o...? >>

<< No,per favore potresti prestarmi qualcosa? >>
<< Certo,vuoi accomodarti- >>
Mi fermò subito.
<< No,torno da Walker e dopo vengo.
Grazie,ti sarò per sempre debitrice... >>

Esagerata per una cosa così...ma d'altronde il detto dice:
Chi per poco fa valere tanto,nella vita non gli è mai stato dato.

Non sapevo come mai pensassi inq Url momento alla sua situazione e alle sua parole,ma era ok.
La sera avrei dovuto parlare con Vincent di inoltre cose:il pagamento e Char...se mai me lo avesse chiesto.

Decisi di pulire tutta la casa.
Era davvero stancante ma mi rilassano a farlo.
Con lo scherzo si fecero le 21:30 e ne Vincent e Charlotte erano qua.

Decisi di cucinare della carne al sangue con il contorno di insalata.
Nel frigo di Vincent non c'era molto,dovevo andare a fare la spesa in quel periodo.

Alle 22:00 sentì una porta aprirsi,ed entrare Charlotte con dietro Vincent
Erano arrivati allo stesso orario...magari?
No.Non posso e non voglio pensarlo.

<< Allora...com'è la situazione? >>
Vincent parlò per primo mentre charlotte saliva al piano di sopra.
<< Charlotte ha-ha bisogno di un posto dove dormire stanotte...per un problema,cosi ho detto che poteva dormire qua. >>

<< Va bene. >> Non disse altro.
Ma gli dicevo parlare di un fatto importante,i soldi.
<< Vincent...non è che mi potresti anticipare il pagamento di 1 settimana..ne ho veramente bisogno. >>

Lui all'inizio sembrò neutro,poi parlò.
<< Perchè? >>
Sapessi,avrei solito rispondere.
Ma dovevo inventare una cazzata al più presto.

<< Ho bisogno di eh-ehm...aiutare un amico >>
Non era assolutissimanente vero,non avevo amici veri per cui dovessi fare questo.Una scusa.

<< Chi è questo amico? >>
E adesso?
<< Volevo dire-un'amica...un'amica che ha un debito e vuole aiutata >>
Apposto.

<< Bea che sta succedendo? >>
Non gli avrei raccontato la mia situazione famigliare,non ne avevo la forza.
Era una cosa morta e sepolta che mi tormentava ancora però.

<< Questa è la verità >>
Sinceramente?non mi interessava se ci credesse o no,poteva punirmi o fare quello che voleva.
Non potevo farlo.
Non posso farlo.

<< Bea ora sai cosa farò? >>
Ecco,ecco il cazzo di punto.
Non avrei mai voluto sentire questa frase.
Annuì e salì al piano di sopra.
Andai nella sua camera,probabilmente ero la che lo dovevo aspettare.

Salì,mi spogliai e mi misi a pancia in giù con il sedere innalzato.
Vorrei solo capire a volte,perchè mi sto facendo questo.
Io non avrei mai voluto fare questo lavoro.

È così dannatamente brutto,a questo punto non mi resta che dire che preferisco la morte che essere una puttana bella e buona.
Mi sono stufata.

Forse dovrei mettere fine alla mia presenza sulla terra
Era questo il mio tormento.
Era da mesi che ci pensavo,ma non avevo mai avuto il coraggio di farlo.

Perchè si.

Il suicidio comprende coraggio.

Coraggio di mettere fine a tutto.

Ma comprende anche un'altro aspetto.

Il suicidio comprende stupidità
.
La stupidità di non essere coraggiosi,a tal punto di mettere fine a tutto per non soffrire.

Perchè senza il coraggio non c'è la stupidità.

Non si scoprono i propri limiti.

Non si sogna;non si vive;e non si diverte.

Ma forse...è l'unica soluzione per mettere fine al mio dolore...?

Oppure non c'è speranza per chi soffre.

Oppure non c'è soluzione al dolore.

Oppure basta solo essere coraggiosi.

Oppure è una cazzata.

È una cazzata.

Tutti abbiamo una seconda possibilità,è solo ceh ci fermiamo ai nostri limiti e non vediamo oltre.
Non dobbiamo aprire gli occhi;ma vedere tutti i punti di vista.

Basta per favore.
Mente e cuore,trovate una soluzione.
E poi parlatemene.

Sentì la porta aprirsi,era ora di scacciare i pensieri e di essere seri.
Tra poco avrei iniziato probabilmente a vomitare o a piangere per la posizione.

<< Bea >> Sobbalzai quando sentì il mio nome.
<< S-si master? >>
Profondai sempre di più la testa sul materasso.

<< Alzati. >> lo feci.
Ero nuda davanti a lui.
<< Dammi le mani >> ubbidì subito
Le legò con una corda.
Mi ricordai l'ultimo momento.

Ma quello era piacevole almeno.
<< Voglio che tu mi dica la verità. >>
No.Legò le mie mani dietro la schiena.
<< Master non posso. >>
<< Fidati solo di me... >>

Era troppo,stavo chiedendo troppo.
Ma non potevo dire altro se non questo.
<< Chiudi gli occhi. >>
Titubante lo feci,e subito dopo mi sentì uan benda.
Stavo odiando tutto ciò.

Poi si allontanò...
Mi sentì prendere dai fianchi e sobbalzai.
<< Lo so che fa paura ma stai tranquilla. >>
Mi prese dai fianchi per poi portarmi contro di lui.

<< Se devi punirmi fallo,non fare questi giochetti del cazzo,Vincent. >>
Odiavo questa roba,doveva finire prima del solito.
<< Non voglio punirti >>
Ah no?Quando mai.

<< Voglio solo sapere la verità  >>
<< Non sei incazzato? >>
<< Perchè dovrei esserlo? >>
<< Perchè-perchè non voglio dirti
nulla >>

<< Voglio baciarti così tanto da farti smettere di essere così. >>
Scusa?
<< Così come? >>
<< Così fottutamente perfetta,Bea. >>
Lo ha detto veramente?

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(983 parole)
Scusate per essere stata assente,prometto che recupererò subito.
Buon anno.
Speri che questo capitolo vi piaccia.

Grazie ragazziii❤