douazeci - noaptea...

314 11 0
                                    

<< Dopo che mi stupro continuai a pensare sul fatto:È colpa mia o no? >>
Ancora ora lo pensavo,qualche volta.
Ma lo sapevo che era solo colpa sua e per nulla mia...

<< Bea- >>
<< Fermo,aspetta.Ti racconto tutto e dopo dici quello che pensi >>
Dovevo raccontargli la situazione corretta e precisa,i dettagli.

<< Dopo di ciò,lui si vestì e se ne andò,non cercò di corrompere in nessun modo da non dirlo alla polizia.
Quando tornai a casa,avevo paura,per la reazione dei miei genitori se- >>

Presi pausa per respirare,poi continuai.
<< Se gli avessi raccontato tutto,si sarebbero incazzati?Beh questo non l'ho ancora capito nemmeno dopo
anni. >>

<< Sei andata dalla polizia? >>
Alla fine ero andata,ma senza i miei genitori...quindi quello che avevo detto valeva poco e niente.

<< Si.Senza nessuno che mi accompagnasse,così non mi hanno creduto.Da allora mi sono rinchiusa in me stessa,ho sempre odiato questo ricordo e- >>

Ultima cosa.
O forse penultima...
<< Mi domandarono una cosa:come ero vestita.L'unica cosa che gli importava era come fossi vestita. >>

Sbuffai,e mi feci prendere dalla rabbia così da raccontare in fredda e furia tutto d'un fiato.
<< Essere stuprati non dipende da come si è vestiti,a parte per gli uomini.
Questo è un mondo dove per gli uomini tutto è concesso. >>

<< Mi sono sentita sporca,a 9 anni che cazzo potevo mai indossare mi chiedo io...?Portavo una gonna fino alle ginocchia e una maglietta a maniche lunghe con un unicorno sopra. >>

Ciò nonostante non bastò.
<< Ovviamente la mia parola non era niente,ero sola ed ero bambina.
Per loro mi stavo inventando tutto.
Mi dissero di smettere di guardare cargono,mi regalarono una caramella e mi impedirono a casa. >>

<< Tornata a casa,pensavo sempre a quella cosa.Mi facevo schifo,ho-ho incominciato ad soffrire di autolesionismo attraverso il vomito.
Sentire la mia gola bruciare era come punirmi. >>

Incominciai a rallentare,erano troppe cose.Ma dovevo dirle tutte,Tutte.
<< Così è da lì che ebbe inizio il mio problema col sesso,questo è il perchè sono diventata una prostituta. >>

Abbassai lo sguardo,mi facevo scuifo più di prima.Avevo promesso di non autolesonarmi più,infatti mi capitava spesso per qualsiasi cosa senza che io lo volessi.

Ho capito che oramai era diventata un'abitudine farlo senza motivo.
<< Beatrice >>
Disse Vincent.
Potevo sentire il suo sguardo su di me,ma non volevo alzare lo sguardo.

<< Voglio sapere solo chi è.Un nome.
Un fottuto nome o dato,e lo cancello dall'universo. >>
Pensai ad una battuta,senza volerlo.
<< L'universo è solo 1 dei giorni di ogni emisfero- >>

<< Setaccerò qualsiasi cazzo di emisfero e tutte le steonzate simili pur di avere un nome. >>
Forse dovevo dirglielo?
O magari era pericoloso?
Si sarebbe trasformato in un casino.

Avrei mandato a monte una famiglia,non potevo farlo.
Non potevo distruggere uan donna che non c'entrava niente con questa situazione del cazzo.

<< Io-io non so il nome...ho una memoria grafica se ti serve. >>
Il nome non me lo aveva mai detto,tantomeno lo avevo scoperto.

<< Si,va bene.Ma dopo...ora voglio che ti riposi e stai bene con te stessa.
Se hai qualche problema starò qui con te,dimmelo. >>
Avrei voluto dormire abbracciata a lui in quel momento.

Cercai di formularla in modo diverso,essendo che l'ultima volta non mi sembrava molto convinto della mia richiesta.

<< Vorrei che aspettassi che mi addormenti,abbracciati.
Ovviamente è troppo ma se non vuoi è ok. >>La sua risposta era del tutto inaspettata.

Allargò le braccia come per dire di mettermi in quello spazio,così feci.
Mi avvicinai a lui e los tornai il più possibile.
<< Grazie,grazie,grazie.Personami se delle volte mi comporto- >>

Senza che potessi finire la frase mi fermò.<< Qua l'unico che si deve scusare sono io.Mi dispiace per aver fatto lo stronzo,ed esser stato duro con le punizioni. >>

Non mi sarei mai aspettata le Sue scuse,non sembrava un uomo disposto a farlo sempre quando sbagliava.
<< Oh...perdonato >>
Gli feci un sorriso.

Lo portai fino in camera mia e lo feci sdraiare sul letto per poi buttarmi nell'incavo del suo corpo e stringermi sempre di più a lui.
Mi appallottolai contro il suo petto.
Mi sentivo protetta.

Dopo così tanto tempo nella mia vita lo stavo,pensando,dicendo e vivendo.
Mi addormentai subito.

Vincent.

Si addormentò sul mio petto,forse potevo farlo anche io?
Poi pensavo sempre a cosa fece la mia ex dopo che io mi addormentai accanto a lei.

Prese un cuscino e lo poggiò sulla mia caccia nel cuore della notte,la mia fortuna era che ero sveglio.
La bastarda mi aveva dato dei sonniferi nei bicchieri,ma io non lia bevo bevuti.

Sono stato anni accanto a Walker,lui se ne intende di medicinali,li spaccia tutto il tempo in modo segreto.
Lui mi aveva insegnato a non essere fottuto.

Dopo quella notte dissi di non voler sapere più niente di lei,ero uan bestia.
Da lì cambiai,non volevo più che qualcuno prendesse il controllo,temevo mi sarebbe potuto recapitare.

Ma Bea non avrebbe mai fatto una cosa del genere,vero?
Era così bella contro di me,decisi di rilassarmi e probabilmente mi addormentai dopo tanto che ci provavo.

Beatrice.

Guardai l'orologio quando mi svegliai,erano le 4:29 ed eravamo
ancora a casa mia.
Questo per il lavoro di Vincnet probabilmente poteva essere un problema.

Lui era rivolto verso di me occupando mezzo letto,la parte destra (dove mi trovavo io) molto di più della sinistra.
Così presi il cuscino ed andai verso la sinistra.

Ma quando poggia il cuscino a fianco di Vincent il pavimento scricchiola svegliandolo.<< Mi dispiace...non volevo- >>
Si alzò dis attorno,quel lampo nei suoi occhi.

<< Non sei diversa dalle altre. >>
Mi strinse il collo.
<< Altre chi? >>
La sua presa era incazzata,ma era debole.
<< Chi ti ha mandato qui? >>

Ma di che cazzo stava parlando??




⬇️
(974 parole)
Ehi ragazzi!!
Il trauma di loro due è molto crudele?
Beh...vedremo...
CIAOOOOO

Oh iubirea meaWhere stories live. Discover now