douazeci și unu - Cine este?

263 7 0
                                    

Che diamine stava dicendo?
Mandato chi?
<< Vincent io non so di cosa stai parlando >>
Era la verità.
<< Cosa pensavi?di finire il lavoro della mai ex con me? >>

<< Vincent te lo giuro che non so di cosa ti stia parlando >>
Nel mentre la sua presa si faceva sempre più forte e stretta.

La mollo ed io rimasi completamente stordita,che diamine stava succedendo?
Avevo fatto qualcosa di cui non avrei dovuto sapere?
<< Vincent spiegati per favore. >>

<< La mia ex mesi fa ha provato a soffocarlo con un cuscino sulla faccia.Perchè stavi per fare dinuovo la stessa cose? >>
No,no,no.Aveva confuso tutto.
Io non conoscevo la sua ex.

Tantomeno volevo ucciderlo.
Che diamine gli era passato per la mente,che il potevo fare questo?
Non ci potevo credere.

Confidarmi con lui non è servito a nulla a questo punto.Siamo al punto di partenza.Non abbiamo davvero fatto nessun passo avanti?
Non potevo pretendere neanche io d'altronde.

<< Vincent non volevo fare questo- >>
Il suo tono fu rabbioso.
<< Non è vero! >>
Che cosa stava succedendo?
<< Vincent...scusami se ti ho fatto pensare a ciò. >>

Cos'altro avrei potuto dire?già non mi credeva,ma doveva farlo.
Avevo smesso di fare la parte della cattiva da tempo,ora ero cattiva solo con me stessa.

Perchè io lo merito.
Era la mia convinzione fin da subito.
<< No,scusami tu. >>
Si sedette sul letto.
Era mattina presto,magari aveva-

<< Che volevi fare allora? >>
"Tutto tranne che questo avrei voluto rispondergli"
Ma dovevo essere più dettagliata se volevo che si fidasse.
<< Volevo mettermi accanto a te,stringermi a te. >>

Era la verità.
<< Ma-avevi il cuscino sulla mia faccia,quasi. >>
Era quasi vero,ma non era questa la mia intenzione fin dal principio.
<< Volevo sistemarmi accanto a te. >>

Ripetei dinuovo affinché si fidasse.
<< Va-Va bene.Torniamo a dormire. >>
Ma c'era una cosa che mi metteva in dubbio.
Non si fidava di me.
È andato subito alle conclusioni.

Magari ha subito un trauma così forte con la sua ex da percepire questo come un segnale?Lo vrei potuto capire.
Lui con il tentato omicidio della ex.
Io col lo stupro di un maggiorenne.

Siamo tutti e due distrutti.
Dobbiamo solo trovare le nostre salvezze.
"Potreste essere voi due,l'uno l'altro. >>
"Smettila,deve pensare a scappare dalla sua identità.Diventare Vanessa Fizt magari."

Tra cuore e cervello non c'era mai fine,sempre in discussione.
Prima o poi avrei dovuto trovare una soluzione.
Che avrebbe soddisfatto uno dei due.
Scegliere.

<< Non ti fidi di me. >>
Dissi prima che potessi pensare a ciò.
<< Bea- >>
No,ero incazzata.
Avevo trovato il primo uomo che mi capiva,ma in realtà non si fidava.

<< No cazzo.Non ti fidi di me,nonostante io non ti abbia mai dimostrato di non poterlo fare.
Diamine,è questo che sono per te? "
Una cosa.

<< Ah giusto.Io non sono niente. >>
E nonostante quella fosse casa mia,io usci.
Non sapevo dove andare.
Finchè non mi venne un'idea.

Vincent.

Aveva ragione ad essersi incazzata,ma non potevo stare tranquillo dopo che lei aveva attraversato quella fottuta porta.
Era mattina,ma la luna era ancora spendente ed erano le 5:30.

Non l'avrei lasciata andare sola.
Indossai una maglietta ed uscì col pigiama.Sarei dovuto andare a dormire,d'altronde a me non interessava niente giusto?

Ma se sono uscito è perchè di lei mi interessa,ma ho paura.
Ho paura di quello che potrebbe succedere se mi mettessi con un'altra persona.

La seguì fuori,ma lei non si vedeva da nessuna parte.
Setaccerò questa fottuta città,e se non dovesse bastare,tutto lo stato.
Chiamai Walker.

Walker

-Walker,devi aiutarmi,ora.

Sono le 5:30 amico!-

-Walker cazzo.Beatrice è uscita
di casa e non la trovo.
C'è ancora la luce.Alzati da
quel letto o lo farò io

Va bene!Ma sappi che me la paghi-

-Controlla qualsiasi telecamera
riesci a sbloccare

Walker lavorava come informatico,non solo.Era bravo a craccare qualsiasi aggeggio telefonico.
Mi rivolgevo a lui per qualsiasi cosa.
Era sempre stato un amico fidato come io per lui.
Poteva sempre contare su di me.

Ricky.

Stavo per studiare quando sento qualcuno bussare alla mia finestra,non mi scandalizzai.
Ero abituato a suoni strani nel bel mezzo della notte.
Mi girai.

<< Aprimi >> mimò Beatrice con le labbra.
Ma che diamine ci faceva lì a quell'ora.
Erano le 6 del mattino,ed io mi ero alzato per ripetere storia.
Avevo l'interrogazione alle 7.

Andai ad aprire la finestra e lei entrò subito.<< Ho un sacco di domande da farti. >> Dissi a lei non appena si mise in posizione eretta.

<< La 1° è che ci fai a quest'ora.
La 2° è che ci fai qui. >>
Curiosità mia cara.
<< Ho litigato con Vincent,e tu sei l'unica persona che mi è venuta in mente. >>

<< Ma posso andare.È stato stupido. >>
Disse lei girandosi verso la finestra.
Magari era stato stipido avrei voluto stare con lei,mi aveva aiutato ma non potevo.

I miei genitori mi avrebbero ucciso.
<< Mi dispiace non poterti ospitare. >>
Dissi,ero dispiaciuto ma non potevo veramente.

Beatrice.

Ora non avevo nessun posto dive andare senza che Vincent lo scoprisse.
A meno che non fossi andata da Walker.

Appena scesi da quella finestra mi gettai sul terreno e incomincia a camminare per la strada.
Era verde,così passai.

Ma sentì un'aria che mi stava raggiungendo troppo in fretta.
Mi girai,ciò che vidi mi allarmò...
E lo avrebbe fatto per sempre.

Vincent.

Ero preoccupato per lei,girovagai per ogni strada ma nulla.
Quale non mi aveva neppure richiamato per dirmi qualcosa.
E se le fosse successo qualcosa di grave?
Non me lo sarei mai perdonato.

Dovevo spiegarle la situazione.
Non sarebbe successa la stessa cosa ceh ci fu con mia madre.
Ricevetti un SMS.

Se la vuoi tutta intera
al finèe bar stasera.
Solo.$20.000 -

Era uno scherzo?




⬇️
(954 parole)
Ciaoo ragazzi.
Ci vediamo il 25.
SPERO vi piaccia.
Grazie tutto

Oh iubirea meaWhere stories live. Discover now