patruzece - Ce dracu...?

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Beatrice.

Quando poggiò il dito sul mio clitoride ansimai subito.
Quel contatto era magico,quando incominciò anche a stimolare con le dita dentro di me gemetti.

Era una situazione nuova fatta da un'altra persona,il suo tocco emanava un calore in me abbastanza potente.
Lo chiamavo gemendo:
<< Master >>

Mi aveva obbligato ad usare quel termine con lui a letto,ma questo è questo che di mestiere faccio.
Cosa potrò mai pretendere?

Che un uomo si innamori di una prostituta?non credo proprio.
Quando gli chiesi di venire,la sua mano fu subito bagnata dal mio liquido.

Mi vergognai,questo era un momento abbastanza intimo condiviso con un uomo.<< Scusa... >>
Lui mi guardò e si leccò le dita.
<< Se ti scusi un'altra volta,ti piego e ti punisco così tanto da pronunciare solo una parola:Master. >>

Da un lato mi piaceva la sua violenza a letto,perché al di fuori di casa,era così cordiale con me.

Quando mi scese di sotto,avvertì un calore ancora tra le coscie.
Non potevo chiedergli di più.
Quando si poggiò sul divano,guardai il suo cavallo dei pantaloni.

Stava avendo un erezione e ci credo.
Ma non mi bastava.
No,volevo di più.

🌶

Lo guardai negli occhi,prima di salire sulle sua gambe.
Mi misi a cavalcioni ed aspettai la sua reazione.<< Cosa c'è? >>

" Vorrei che tu mi scopassi così forte da dimenticare il mio nome ed urlare il tuo.
Tra le mie coscie c'è un desiderio che solo tu puoi calmare. "

Avrei dovuto rispondergli così,ma ovviamente non dissi nulla.
<< Non mi basta,voglio di più. >>
Mi guardò negli occhi per poi mettersi seduto con più precisione.

<< Non ti è bastato venire? >>
No,assolutamente.
<< No,vorrei...perchè non facciamo sesso? >>
Finalmente lo dissi,lo avrei fatto prima o poi.

<< Beatrice,ne abbiamo già parlato. >>
Aspettare un'altra settimana?si,ma perchè?
<< Va bene,ma...come mai devo aspettare?Cos'è?Non vuoi farlo? >>

Se non fosse stata questa la risposta,non mi sarei potuta spiegare il perchè.<<Non voglio?questo desiderio mi sta portando all'orlo della mia pazienza. >>

Ma allora perchè diamine non aveva sesso con me?
<< Allora scopiamo.Fottimi come meglio credi. >>
Gli baciai il collo,lui mi fermò e mi guardò dritta nella pupille degli occhi.

<< No,ho detto di no e così sarà. >>
Mi diede un bacio e subito dopo io mi strusciai sul suo cazzo.
Ne avevo una voglia matta.
<< Bea,sta ferma. >>

<< Per favore master.Non ce la faccio più.Ogni giorno ti guardo e voglio che tu mi penetri più a fondo che puoi. >>
Perchè?Perchè cazzo aspettare?

<< Ti ho già fatta venire una volta,cosa pretendi?Di scopare con me dopo poco?
Beatrice vai a letto prima che non diventi complice delle mie azioni. >>

Non mi andava di sfidarlo.
Così lasciai stare,scesi dalle sue gambe ed andai in camera da letto.

Vincent.

Se solo avesse saputo la mia voglia di penetrarla violentemente nella sua piccola fighetta calda...
Ma no.

Mi sono promesso che non avrei toccato più una donna senza che fosse in grado di volerlo mentalmente e non solo fisicamente.

Non dovevo scoparla,dovevamo scopare.
Il sesso si fa in due,non voglio che lei si senta utilizzata.
Deve volerlo,fino a quel giorno non l'avrei toccata.

Andai a dormire,avevo un erezione ancora da smaltire.
Mi chiusi in camera e con la mia mano destra gemetti pensando a lei.
Mi toccavo,facevo su e giù immaginando la sua fighetta bagnata contro il mio sesso duro.

Poi andai a dormire

Beatrice

Andai incazzata in camera.
Perchè?perchè dovevo aspettare?
Aveva paura che avessi qualche malattia?
Sarei andata a farmi il test domani.

Dovevo scoprire perché avesse così tanta paura.

La mattina mi svegliai,andai a fare il bucato.Vincent era già uscito.
Occupai il tempo lavando tutta la casa.
Notai un dettaglio,molto strano.
Le mutande di Vincent erano bagnate...come gli fosse caduto qualcosa addosso.

Lasciai stare e feci partire la lavatrice.
Nel mentre andai dalla ginecologa.
Era privata,mi aveva dato il numero Jacob,il mio agente.

Presi appuntamento ed aspettai il mio turno,quando mi fece entrare,un senso di paura si fece strada in me.
<< Si sdrai e apra le gambe >>
Feci ciò che mi disse la ginecologa.

Subito mi spogliò e fece sei controlli di cui non so totalmente il nome.
<< Vedo che è da un mese che non fa sesso.Ancora un'altra settimana e sarà tutto a posto. >>

Perchè "tutto apposto"
<< Ma...che cosa avevo prima? >>
<< le spiego... >>
Si sedette.
<<Fare la prostituta porta,se fatti in continuazione,i rapporti a diventare più sporchi.Un mese serve a ripulirsi continuamente e bene. >>

Ecco.Ecco perchè Vincent aveva detto quelle cose.Ma ciò non l'aveva scoperto da solo,per forza.
Decisi di farmi un giro per le strade.
<< Heii >>

Sentì una voce dietro di me.
Era quel Walker che mi aveva salvato giorni fa.
<< Che piacere rivederti! >>
Dissi.

<< Ho bisogno urgentemente di un favore. >>
Non ci conoscevamo e voleva già un favore da me?
<<Ehm...dimmi. >> Ero curiosa.

<< Dovresti chiedere a Vincent di trovarmi un' "om" >>
Che diavolo era?
<< Cos'è? >> Non avrei fatto qualcosa di cui non avessi saputo nulla.

<< Non devi domandare nulla,per favore diglielo. >>
Cosa potevo fare?
<< Va bene... >>
Anche se ero insicura accettai.

Feci la strada per tornare a casa.
Dovevo parlare con Vincent.
A casa non c'era nessuno,così la lavai.
Tutta.

Erano 2° piani,al 3° la piscina.
Passate 2 ore,sentì aprire la porta.
Era...Blake?
<< Vincent! >>
Disse lui incazzato.

<< Non c'è! >> Dissi scendendo al piano di sotto.<< Mi serve,ora! >>
Ma che aveva?
<< Lo chiamo se vuoi. >>

Blake mi guardò per poi rispondere.
<< È nei guai seri. >>


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( 936 parole )
Scusate per il ritardo.Domani esce il prossimo.
Pubblico ogni 5 giorni,fare finta che questo l'ho pubblicato il 25 e quello di domani il 30.
????😉

Oh iubirea meaМесто, где живут истории. Откройте их для себя